GUIDA Castello di Cisterna
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Per lungo tempo l'economia locale si basava sulla produzione agricola, facilitata dalla fertilità del suolo di origine vulcanica. Anche l'artigianato locale contribuì a dare una forte spinta all'economia cisternese. | Per lungo tempo l'economia locale si basava sulla produzione agricola, facilitata dalla fertilità del suolo di origine vulcanica. Anche l'artigianato locale contribuì a dare una forte spinta all'economia cisternese. | ||
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==Edifici Religiosi== | ==Edifici Religiosi== | ||
Versione delle 13:52, 1 dic 2009
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Castello di Cisterna è situato nella Campania nella Provincia di Napoli. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicola di Bari. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Nicola di Bari.
Confina con i comuni di: Acerra, Brusciano, Pomigliano d'Arco e Somma Vesuviana.
Indice |
Storia
Il paese nasce come demanio romano per scongiurare le contese tra Napoli e Nola per il possesso del territorio. Roma realizzò con scopi difensivi un castum con una grande cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. Intorno a questo castrum cisternae iniziarono a sorgere nuclei abitativi e semplici dimore.
In zona si trasferirono poi anche i monaci di Montevergine che ricevettero in dono molte terre da parte di Ruggiero II.
Nel 1292 il feudo fu assegnato al duca di Marigliano, successivamente alla famiglia Santuzzo Martire e poi ai Camaldolesi di Nola.
Per lungo tempo l'economia locale si basava sulla produzione agricola, facilitata dalla fertilità del suolo di origine vulcanica. Anche l'artigianato locale contribuì a dare una forte spinta all'economia cisternese.
La tradizione artigianale locale che ha trovato largo sbocco professionale nella produzione di lastre per la pavimentazione stradale è oggi in netto declino, anche a seguito della creazione di grandi stabilimenti industriali ove trovano lavoro gran parte dei giovani cisternesi.
Edifici Religiosi
- Chiesa di San Nicola di Bari
Intono al XIII-XIV secolo la piccola chiesetta collocata ove sorge l'attuale chiesa di San Nicola fu riedificata per rispondere alle esigenza della comunità di fedeli sempre più numerosa. La facciata, preceduta da una doppia scalinata, si divide in due ordini ed è sormontata da un ampio timpano. Lateralmente in alto la facciata è decorata da due statue rappresentanti la Madonna Immacolata e San Giuseppe. La chiesa è sovrastata da un'ampia cupola.
Internamente la chiesa si compone di un ampio vano centrale intorno al quale si distribuiscono quattro cappelle laterali. L'altare maggiore, probabilmente opera di Vincenzo Adamo da Napoli, fu realizzato nel 1784 ed è fiancheggiato da due figure angeliche che sorreggono una cornucopia.
La chiesa è custode di numerose statue e di una tela raffigurante la Trinità, collocata alle spalle dell'altare maggiore.
Attività
- Festa Patronale
Si narra che nel 1087 le reliquie del santo furono trasportate in loco dall'Asia Minore da alcuni marinai pugliesi. Il santo patrono si festeggia il 6 dicembre. Si festeggia anche la ricorrenza del bacio dell'anello del Santo. La terza domenica di settembre la statua del santo viene portata in processione per le vie del paese, in quell'occasione vengono allestite luminarie, bancarelle di prodotti culinari e oggettistica. I festeggiamenti si concludono con un affascinante spettacolo pirotecnico.
Locali e Discoteche
- Discopub Ponanà, Via Nazionale delle Puglie Contatti 3388454883 - indirizzo email: info@ponana.it
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Vittorio Emanuele
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Pro Loco Castrum, Passariello Ex Edif.Scolast. Romano
