GUIDA Cavenago di Brianza
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Cavenago di Brianza |
| Mappa Interattiva |
| Siti cavenaghesi |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Cavenago di Brianza |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
 2012, 2009, 2008 |
Cavenago di Brianza è situato in Lombardia in Provincia di Monza e della Brianza. Il 31 gennaio si festeggia il Patrono, San Giulio. Da Vedere: Palazzo Rasini.
Confina con i comuni di: Agrate Brianza, Basiano, Ornago, Cambiago e Burago di Molgora.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante La Cantina Del Rubello, Piazza Libertà, 8
- Ristorante Pizzeria Polena, Via Sabin, 2
- Ristorante La Lucanda, Largo Kennedy. Tel 02-95335268. Chiuso domenica.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza Libertà, 18
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Calcio Cavenago Sportiva Dilettantistica, Via De Coubertin, 4
- Associazione Volontariato Protezione Civile Onlus, Piazza Libertà, 18
- Città Giardino Cooperativa Sociale A R.L., Strada Comunale Basiano Cavenago
Complessi Bandistici
- Civico Corpo Musicale Bandistico
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta:
Cavenago, forte una volta per un castello che vi era nel 1010, e che fu inutilmente battuto dal Barbarossa. E quivi non meno vi fu un convento d'Umiliati. L'arcivescovo nostro Ansperto fu qui in persona a prendere il possesso di alcuni fondi avuti in dono dall'imperadore. Corradino, calato in Italia contro il re di Sicilia, fu alloggiato in questa terra. I monaci di s. Ambrogio esigevano in Cavenago il fodro, ossia una specie di decima. La chiesa parrocchiale vagamente rifabbricata è dedicata a s. Giulio, il quale si crede che ivi ergesse una delle cento chiese che innalzò con facoltà di Teodosio imperadore nelle terre dell'impero romano.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
CAVENAGO, villaggio di Lombardia, provincia di Milano, distretto di Vimercate, in una pianura ubertosa di viti e di gelsi, con circa 900 abitanti. Eravi altre volte un forte castello, stato inutilmente assediato dall'imp. Federico I. Quivi dicesi che alloggiasse il re Corradino, venendo dalla Germania per conquistare la sua eredità toltagli da Carlo d'Angiò. Nel XII secolo i monaci di Santambrogio in Milano aveano il diritto del fodro, specie di decima feudale sopra ogni raccolto. Sta 4 miglia a borea da Gorgonzola e 5 a libeccio da Trezzo.
