GUIDA  Courmayeur/Mostre Permanenti

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Eventi a Courmayeur/Mostre Permanenti e/o Estemporanee

Una valanga di libri Estate - Locandina anno 2018
  • Presso il Museo Transfrontaliero, inaugurato nell'anno 2005 quale luogo di riflessione sull’identità delle popolazioni dell’ Alta Savoia e della Valle d'Aosta , vengono allestite mostre estemporanee che mirano alla promozione del patrimonio culturale locale ed al "recupero" di un’identità forte e consapevole, in un confronto continuo e proficuo con una realtà transfrontaliera.
Nel particolare si sono tenute le seguenti esposizioni:
1. Foulard delle montagne:un viaggio nella storia di questo accessorio dei quali i più antichi appartengono agli anni Venti e Trenta del xx secolo,per raccontare attraverso la moda i costumi dell’epoca,il modo di vivere la montagna ed il paesaggio.
2. Cattedrali di ghiaccio :mostra fotografica con oltre 50 fotografie di Vittorio Sella risalenti all'anno 1909 ed appartenenti ad un’ampia collezione privata.
3. Menù delle Montagne : per raccontare e valorizzare un patrimonio iconografico inusuale e di grande interesse, al fine di far conoscere più a fondo usi e costumi legati alla montagna attraverso le differenti epoche. Un giro del mondo tra i tavoli di ristoranti, alberghi e rifugi, per scoprire la montagna da un insolito punto di vista.
  • Presso il Museo Alpino "Duca degli Abruzzi" :
1. Vestivamo alla montanara : esposizione di accessori ed abiti originali d’epoca, tipici della vita della comunità (dalla festa, al lavoro, alla montagna) risalenti ad un periodo che va dalla seconda metà del 1800 ai primi decenni del 1900.
  • Mostra permanente di cristalli del Monte Bianco: allestita nella sala "Hans Marguerettaz", sita sulla "Terrazza dei ghiacciai" presso la stazione funiviaria SKYWAY di Punta Helbronner (a quota 3.462 metri), desidera far approfondire le nozioni geologiche sul Monte Bianco con una galleria fotografica della sezione mineralogica ed una panoramica sulle ricchezze minerarie del massiccio alpino (rappresentate da diversi pezzi di varie dimensioni estratti nell’arco degli anni da vari appassionati "cristalliers" valdostani.