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 2012, 2009, 2008 |
Imola è situato nell'Emilia-Romagna in Provincia di Bologna. Il 13 agosto si festeggia il Patrono, San Cassiano. Tra gli edifici religiosi: Santuario Madonna del Ghiandolino; Santuario di Santa Maria in Regola Chiesa Abbaziale. Confina con i comuni di: Mordano, Dozza, Medicina, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Guelfo di Bologna, Argenta, Riolo Terme, Conselice, Solarolo, Massa Lombarda, Castel Bolognese e Bagnara di Romagna.
Indice |
Da Vedere
- Basilica Cattedrale di S.Cassiano Martire
- Chiesa di Santa Maria dei Servi
- Chiesa di santa Maria in Regola
- Palazzo Calderini
- Palazzo Comunale
- Palazzo Vacchi
- Piazza Matteotti
- Porta Appia
- Porta Montanara
- Rocca Sforzesca
- Torre Aldrovandi
- Via Appia
- Via Emilia
Infrastrutture del Territorio
- Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
Biblioteche
- Biblioteca Comunale per ragazzi Casa Piani, Via Emilia, 88
- Biblioteca Comunale, Via Emilia, 80
- Biblioteca Comunale. Sala di lettura di Ponticelli, Via Montanara, 252/c (Ponticelli)
- Biblioteca Comunale. Sala di lettura di Sasso Morelli, Via Correcchio, 142 (Sasso Morelli)
- Biblioteca Comunale. Sala di lettura di Sesto Imolese, Via S. Vitale, 125 (Sesto Imolese)
- Biblioteca del Centro imolese documentazione resistenza antifascista - CIDRA, Via dei Mille, 26
- Biblioteca del Seminario diocesano, Via Montericco, 5/a
- Biblioteca di Palazzo Tozzoni, Via Garibaldi, 18
- Biblioteca medico-scientifica dell'Azienda USL, Via Montericco, 4
Complessi Bandistici
- Banda Città di Imola
Informazioni Utili
Bibliografia
- Imola. Guida alla città, Paola Venturi, Ed. Maggioli Editore (1987)
- Imola. Il comune, le piazze, M. Montanari - T. Lazzari, Ed. La Mandragora Edizioni (2004)
- Imola d'una volta, Cita Mazzini, La Mandragora Edizioni (2003)
- Imola e il suo territorio. Pianura e collina tra Sillaro, Santerno e Senio, Ed. Touring (2006)
Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Imola (Alberghi: S. Marco, la Posta), città di 12000 abitanti e posta sul Santerno. Venne fabbricata sull'area dell'antico Foro di Cornelio. Fu distrutta dall'imperatore Giustiniano, indi riedificata dai Lombardi. Allorchè questi abbandonarono l'Italia, Imola fu alternativamente preda dell'usurpazione e della conquista. Cesare Borgia la conquistò, indi Giulio II la unì agli Stati della Chiesa.
LA CATTEDRALE è stata riparata quasi per intiero, sui disegni dell'architetto Morelli. In essa si conservano i corpi di S. Cassiano e di S. Pietro Crisologo, nato ad Imola.
La chiesa del DOMENICANI e quelle della CONFRATERNITA DI S. CARLO sono adorne di pitture di Lodovico Carracci. Imola possiede un bell'Ospitale ed un Teatro ben costruito.
Mentre nella Corografia dell'Italia (1834) così viene descritta la frazione del comune:
PEDIANO, vill. della prov. d'Emilia, negli Stati di Roma, dist . d'Imola, dalla qual città è distante 4 miglia verso libeccio. Il suo territorio, situato in gran parte sopra una linea di colline che sorgono tra il Cenio ed il Santerno, è molto ferace di viti e di piante fruttifere. Vi si contano quasi 600 abitanti.
