GUIDA  La Thuile/Caratteristiche del Territorio

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Caratteristiche del Territorio

La Thuile - Territorio Comunale
La Thuile - Territorio Comunale

Area La Thuile
Il territorio Comunale - Cartellone turistico
Il territorio - Cartellone turistico
  • Il territorio comunale,completamente montuoso,è compreso nell’area geografica più occidentale della Valle d'Aosta denominata Valdigne che si estende dal Comune di La Salle a quello di Courmayeur ,sino al Vallone di La Thuile ,comprendendo il primo tratto dell'alveo del Fiume Dora Baltea (circa 6 km). I Comuni che fanno parte della Valdigne ,oltre a quelli già citati,sono: La Thuile , Morgex e Pré-Saint-Didier .E' presente solo un'unica ed un'ampia fascia prativa (rettangolare ed a piano inclinato) costituita dalla conca formatasi alla confluenza del Torrente del Rutor con il Fiume Dora di Verney . L’ossatura orografica che delimita i confini del territorio,partendo dall’estremità del suo versante idrografico sinistro (seguendone poi,a semicerchio, tutte le linee principali) comprende :
- il fondo valle,inciso dal Fiume Dora di Verney che si delinea inizialmente con andamento sud occidentale (a partire dall’alveo del Fiume Dora Baltea ),nei pressi dell’abitato di Pré-Saint-Didier .La sua sponda sinistra idrografica costituisce lo spartiacque con l’adiacente Val Veny incisa dall’omonimo Fiume Dora di Veny (insistente sul territorio comunale di Courmayeur ).Da questa costiera si staccano dei robusti contrafforti rocciosi dalla morfologia a tratti complessa,che determinano selvaggi valloni come il Vallone de la Youlaz ,nel territorio comunale di Prè-Saint-Didier ,culminante nel Colle omonimo, od il Vallone di Orgeres ,dominato dalla notevole mole del Monte Berio Blanc (q.3.252).Più ad ovest si apre il Vallone di Chavannes ,la cui testata è dominata dal Monte Percè (q.2.848) e Monte Lechaud (q.2.805),tra i quali si apre la più agevole via di comunicazione con la Val Veny :il Colle di Chavannes (q.2.603). A q.2.956 vi è un importante nodo orografico tra la Val Veny ,il Vallone di La Thuile (che dal Colle del Piccolo San Bernardo giunge a La Thuile Capoluogo, per poi proseguire - con andamento nord est - alla volta del Comune di Pré-Saint-Didier ),in territorio Valdostano, e la Valle incisa dal Torrent des Glaciers ,tributaria della Savoiarda Val d’Isere in Francia ;
- da questo punto la catena principale assume una direzione sud ovest costituendo un tratto di costiera nota come Montagne de la Seigne ,ove spicca la Punta Lechaud (q.3.127).Quindi l’andamento della dordale si delinea verso sud sudest e sudest,perdendo di robustezza nei pressi del Colle del Piccolo San Bernardo (sito a q.2.189 costituisce spartiacque e Confine di Stato con la Francia ,ed è transitabile con veicoli nel solo periodo estivo percorrendo la Strada Statale 26 ) nella cui area si evidenzia il Monte Miravidi (q.3.065). A est sud est del Colle del Piccolo San Bernardo lo spartiacque segue al meglio delle modeste e poco definite alture dalla forma tondeggiante,assumendo articolati orientamenti;si dispone quindi verso est nord est con un contrafforte più marcato culminante con la Grande Assaly (q.3.174),sentinella del margine nord occidentale del Ghiacciaio del Rutor.Qui i confini orografici e politici diventano assai articolati e tra le selle glaciali o semiglaciali si aprono il Colle Loydon ovest (q.2.945) ed il Colle Loydon est (q.3.73),il Col d’Avernet (q.3.236) ed il Col Becca du Lac ,che si situa ai piedi della vetta omonima;detta vetta (q.3.396) costituisce un nodo orografico d’importanza tra la Val d’Isere (in Francia ),il Vallone del Rutore la Valle Valgrisenche (vds. Caratteristiche del Territorio di Valgrisenche in [1] ) .Poco più ad est chiude e domina il bacino glaciale la Testa del Rutor (q.3.486).Il confine orografico con la Valle Valgrisenche (vds. Caratteristiche del Territorio di Valgrisenche in [2] ) ,corre quindi sulla costiera che proprio dalla Testa del Rutor prende corpo verso nord (sponda idrografica destra del Ghiacciaio del Rutor ) dove si evidenzia il Chateau Blanc (q.3.408).Dal robusto corpo del Monte Paramont (q.3.300) la costiera si biforca:a nord est va a costituire lo spartiacque tra la Valle Valgrisenche (vds. Caratteristiche del Territorio di Valgrisenche in [3] ) ed il Vallone di Tillac ed il Vallone d’En Haut ( Val d’Essous ),questi ultimi tributari della Valle principale di Aosta e facenti parte del territorio comunale di La Salle ;con articolato andamento nord nord ovest,ovest e nord,la costiera definisce un tratto della sponda idrografica destra del Vallone del Rutor (nel particolare il Vallone des Usselettes ed il Valle des Invergneures con l’omonimo Ghiacciaio des Invergneures ) per poi separarsi in due unità distinte al culmine del Vallone de la Belle Combe .Con sviluppo nord est e poi nord una prima costiera demarca lo spartiacque tra il Vallone d’Arpy ,del confinante Comune di Morgex ed il Vallone d’En Haut ( Val d’Essous ) facente parte del territorio comunale di La Salle ;esso è dominato dalla Becca di Poignenta (q.2.827) e si esaurisce con il Monte Charvet (q.2.489).Un secondo contrafforte,culminante con Monte Colmet (q.3.024),separa la Valle delFiume Dora di Verney ed il suo tributario Vallone del Rutor dal breve Vallone d’Arpy . Esso,dapprima roccioso e robusto,diviene una dorsale erbosa la cui estrema propaggine settentrionale è costituita dalla Punta della Croce (q.2.478).
  • La Valle di La Thuile (anticamente valle pensile,cioè sospesa su un alto gradino determinato dall’apporto glaciale del Quaternario ,fu nel corso di milioni di anni fu abbassato ed approfondito dall’erosione fluviale) deve la morfologia del suo territorio soprattutto alla diversa situazione geologica che interessa i vari versanti:i fianchi vallivi ed i valloni che vi si aprono sono stati delineati dalle glaciazioni pleistoceniche, dall’incisione fluviale e dal ruscellamento delle acque.Il Vallone de la Youlaz ,nel territorio comunale di Pré-Saint-Didier , Vallone di Orgeres ed il Vallone di Chavannes risultano profondamente incisi e caratterizzati da fianchi ripidi.Lo stesso Fiume Dora di Verney ha delineato nei millenni la profonda gola che interessa l’imbocco nella Valle,nota come l’ Orrido di Pré-Saint-Didier .La situazione sul versante idrografico destro (che domina a sud l’abitato di La Thuile) presenta rocce del periodo Carbonifero .I pendii appaiono meno ripidi e le vallette meno incise;la costiera spartiacque di confine con la Francia annovera il piccolo bacino del Ghiacciaio di Chavannes che chiude l’omonimo Vallone di Chavannes dominato dalla Punta Lechaud (q.3.127). Praticamente contigui sono il Ghiacciaio di Breuil , il Ghiacciaio d’Arguerey ed il Ghiacciaio de l’Hermite (entrambi della Valle d'Arguerey ) siti nella testata terminale del Vallone di Breuil .L’apparato più esteso della Valle di La Thuile è il Ghiacciaio del Rutor ,che occupa la testata del Vallone del Rutor e che termina con una grande calotta sulla Testa del Rutor (q.3.486) ad occidente del quale,alle sue propaggini confluiscono i due rami del Ghiacciaio du Grand Assaly,mentre ad oriente confluisce ilGhiacciaio du Flambeau .I depositi morenici della sua area ablativa ospitano il complesso dei Lac des Serac .Altri apparati minori sono costituiti per lo più da residui glaciali e glacio-nevati,sono rinchiusi nei circhi del versante nord orientale del Berrio Blanc (q.3.247) e della Punta Fernet nel Vallone di Chavannes, così come nelle testate terminali del Vallone di Pointeilles (che comprende il Ghiacciaio di Monte Valaisan ed il Ghiacciaio de Freduaz) e del Vallone de la Belle Combe (con i suoi Laghi de la Belle Combe ).La conca glaciale del Vallone des Usselettes , tributaria del Vallone del Rutor ,ospita l’omonimo Ghiacciaio des Usselettes nel circo culminale ai piedi del Monte Paramont (q.3.295).Tra gli altri numerosi laghi di origine glaciale va ricordato quello con la superficie più estesa, Lago Verney ,ai piedi del Colle del Piccolo San Bernardo.
  • Sotto l’aspetto climatico ambientale la zona presenta u’impronta climatica di tipo atlantico e medio europeo.Nelle zone più alte si incontrano elementi floreali tipicamente alpini e boreali e tra le varie specie si annoverano:aconiti,gerani selvatici,varie ranuncolacee,sassifragee e genzianacee rare quali la Genziana porporina e l’Ambretta strisciante. La vegetazione arborea comprende soprattutto conifere,con predominanza di larici e di abeti rossi,mentre più rari risultano gli abeti bianchi ed il pino cembro.Non mancano gli olmi ed i boschetti di betulla.Gli ontani verdi prediligono le zone più umide ed i margini dei canaloni valanghivi.Diffusi sono il ginepro ed il rododendro.
  • La fauna locale annovera il camoscio alpino,lo stambecco delle alpi,la marmotta,l’ermellino e vari mustelidi.

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Flora alpina

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