GUIDA  Malcesine/Palazzo dei Capitani del Lago

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Palazzo dei Capitani
Il Palazzo dei Capitani fu costruito dagli

Scaligeri, tra il XIII e XIV secolo su resti romani. Ridotto a semplici mura, forse a causa di un forte terremoto o incendio, divenne proprietà del veronese Francesco Mercanti, da lui passò ai figli. Da atti di comprevendite del 1477, l'edificio appare già ricostruito in stile veneziano e riccamente decorato. Nel 1618 Verona, su invito della Serenissima, comperò il palazzo per adibirlo a dimora del Capitano del Lago. Nei vari periodi subì vari lavori di rifacimento. Il 20 Marzo 1854, il Comune di Verona, lo cedette in affitto al Comune di Malcesine, il quale nel 1897 ne divenne esclusivo proprietario. Dal 1902 è dichiarato Monumento Nazionale.

Entrando scesi i pochi gradini ci si trova in un ampio salone sul cui soffitto un affresco riproduce gli emblemi della Gardesana con la Rocca di Malcesine e il leone di San Marco, lo stemma di Verona e quello del Capitano del lago Ludovico Giusti. Entrando sulla parete di destra una lapide in latino ricorda le benemerenze del Capitano Domenico Becelli che preservò la riviera dalle vicende della guerra di successione Spagnola del 700.

Dal portale situato sulla parete est si esce nel giardino in riva al lago dove c'era l'approdo della "Ganzarina", la nave del capitano. Le stanze (ora chiuse) ai due lati del salone erano adibite ai servizi di guardia, alla segreteria, nonchè ai magazzini, e alle scuderie

Soffitto: Emblemi della Gardesana
Atrio con vista giardino

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