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Foto Palmi:
2012, 2009, 2008
Tonnara di Palmi

Palmi è situato in Calabria, in Provincia di Reggio Calabria. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicola ed il 16 agosto si festeggia anche in onore di San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Matrice; Chiesa di San Francesco d'Assisi; Chiesa di Maria SS. del Soccorso.

Confina con i comuni di: Gioia Tauro e Seminara.

Indice

Ritratto della Città

Il mare cristallino e le bellezze paesaggistiche fanno di Palmi un'attrattiva turistica che in estate arriva addirittura a raddoppiare la sua popolazione. Nel resto dell'anno si configura come punto di riferimento per tutti gli studenti delle zone circostanti che raggiungono la città per frequentare il liceo classico, scientifico e le altre scuole superiori.

La città si sviluppa ai piedi del Monte Sant'Elia (582 m.) che è il luogo ideale per ammirare il panorama della Costa Viola e spingersi con lo sguardo fino allo Stretto di Messina, all'Etna, alle Isole Eolie ed a Capo Vaticano.

Il centro urbano è attraversato da Corso Garibaldi, una strada larga pavimentata in pietra che raggiunge Piazza Pentimalli con il suo Monumento a Francesco Cilea, il celebre musicista nato a Palmi nel 1886. A Piazza Matteotti (ribattezzata "Piazza Scivola" a causa della sua pendenza) e di fronte al Palazzo Municipale, è situato il Monumento ai caduti dedicato ai palmesi che hanno perso la vita nella prima e nella seconda guerra mondiale.

A pochi passi di distanza, nel mezzo di Piazza Duomo, si erge la Chiesa Madre, una costruzione semplice ed elegante in stile romanico con a lato un campanile a base quadrata della metà degli anni '50. L'interno, diviso in tre navate, ospita un imponente altare in marmo bianco, una tela del '700 raffigurante la Madonna della Lettera e una tela ad olio ad opera del pittore palmese Domenico Augimeri denominata "San Giuseppe col Bambino". Tra gli edifici religiosi da segnalare pure la Chiesa di Maria SS. del Soccorso risalente al XVIII secolo.

La strada più viva durante il giorno è sicuramente Via Roma che ospita le banche, la posta, il vecchio Palazzo di Giustizia e tutti i principali uffici pubblici. Il luogo ideale per rilassarsi e godere di una fantastica veduta sulla costa è, invece, la Villa Comunale che è stata dichiarata monumento nazionale.

Discorso a parte meritano le incantevoli spiagge bianche della marina che, intervallate da ripide scogliere, rappresentano la tipica bellezza incontaminata calabrese. Su tutte spiccano Pietrenere, dove è possibile visitare anche il Fortino (una costruzione militare di epoca murattiana) e Tonnara con il suo Scoglio dell'Ulivo, una roccia distante 100 metri dalla riva che ospita sulla cima un albero secolare di ulivo.

Uno dei vanti di Palmi fin dagli anni settanta è la Casa della Cultura, un complesso dedicato allo scrittore palmese Leonida Repaci che ospita il Museo Etnografico "Raffaele Corso", la Biblioteca comunale con oltre 120 mila volumi, la Pinacoteca con opere di Amedeo Modigliani e Renato Guttuso e un ampio Auditorium per le iniziative culturali ed artistiche.

Storia

Le origini della città di Palmi risalgono all'anno 951 d.C. quando, in seguito alla distruzione dell'antica Taureana, alcuni profughi si stabilirono ai piedi del Monte Aulinas seguiti presto da un gruppo di monaci basiliani che edificarono il monastero di Sant'Elia.

Intorno al 1400 la città, all'epoca chiamata Palmae, passò dalle mani di re Ferrante d'Aragona a quelle della famiglia Spinelli fino a quando, nel 1535, il duca Carlo II fece costruire la cinta muraria e alcune torri di guardia cambiandone per un breve periodo il nome in Carlopoli.

Un momento decisivo nella storia della città si ebbe quando fu istituito il mercato. In breve tempo, infatti, essa riuscì ad affermarsi come uno dei centri commerciali più importanti della zona anche grazie ad una marineria intraprendente e ben supportata dal punto di vista logistico. Il terremoto del 5 Febbraio 1783 ebbe però conseguenze devastanti e la ricostruzione raggiunse il suo punto più alto quando fu varato il piano regolatore che ridisegnò la città secondo criteri urbanistici geometrici e razionali.

Nel 1811 Palmi divenne capoluogo di circondario e nel 1816 fu ricompresa nella provincia di Reggio Calabria.

Dove Mangiare

  • Ristorante L'Uliveto, Strada Statale 18, Telefono 0966/45198 [1] [2]
  • Ristorante L'ancora d'oro, Via Tonnara, Telefono 0966/479346
  • Ristorante Golfo del sole, ctr. San Francesco, Telefono 0966/479051
  • Ristorante De Gustibus, Viale Rimembranze 57, Telefono 0966/25069

Dove Dormire

  • Hotel Arcobaleno****, località Taureana km 5 via Provinciale, Telefono 0966/479460 Fax 0966/479380
  • Hotel Costa Viola***, Via Torre, Telefono 0966/22016
  • Hotel Ulivarella, Via Tonnara 1, Telefono 0966/479278
  • Hotel Garden, P.zza Lo Sardo 9, Telefono 0966/23645(6) Fax 0966/24421 [3] [4]

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Domenico Topa, Via F. Battaglia
  • Biblioteca dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria - Sezione di Palmi, Via F. Carbone, presso Casa della cultura

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Accademia D'Arte Drammatica della Calabria-Teatro Scuola, Via Papa Giovanni XXIII
  • Associazione di Volontariato Comunità Santa Famiglia, Via F Carbone
  • Associazione di Volontariato Presenza, Via R. Pugliese, 1
  • Il Mio Amico Jonathan Associazione di Volontariato, Via Bruno Buozzi, 273
  • Penelope Società Cooperativa Sociale Onlus, Via San Leonardo, 172
  • Società Operaia di Mutuo Soccorso - Palmi, Via C Battisti, 37/39

Bibliografia

  • Conoscere Palmi, Fulvio Nasso, Ed. Virgilio (1996)
  • Palmi - guida turistica, Comune di Palmi, Ed. Laruffa (1999)

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona palazzi t.gif Ville e Palazzi

Memorie Storiche

Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Palmi, con 10 mila abitanti, capoluogo di distretto, posta sul golfo di Gioia, con belli edifici, lunghe e diritte vie, una piazza quadrata detta del Mercato. Il territorio è molto fertile, e abbonda specialmente di vini, gelsi ed agrumi.

Mentre la Corografia dell'Italia (1834) riporta:

PALMI, picciola, ma graziosa città del regno delle Duesicilie, nella Calabria australe, in riva al mare nel golfo di Gioia, tra la foce del Metauro ed il capo Galera, 4 miglia a borea da Seminara, con quasi 6,000 abitanti, molti dei quali occupansi nelle manifatture della bambagia che in quantità raccogliesi nei suoi dintorni. Vi si raccolgono altresì molte ulive che danno pregiato olio. Il mare è quivi oltremodo abbondante di pesci. È capoluogo di distretto, e vi risiede un ispettore generale, commissario di polizia. Fu in questa città che il re Ferdinando d'Aragona riparossi dopo aver perduta la battaglia di Seminara.