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Poggibonsi è situato in Toscana in Provincia di Siena. Il 28 aprile si festeggia il Patrono, San Lucchese. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Lorenzo; Santuario di Romituzzo; Chiesa di San Giuseppe. Da Vedere: Fortezza di Poggio Imperiale, Rocca di Staggia Senese.
Confina con i comuni di: Barberino Val d'Elsa, San Gimignano, Castellina in Chianti, Colle di Val d'Elsa e Monteriggioni.
Indice |
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Gaetano Pieraccini, Viale G. Marconi 69
- Biblioteca scolastica Roncalli, Via Senese 230
Teatri
- Teatro Politeama
- Teatro Verdi
Informazioni Utili
Bibliografia
- Storia di Poggibonsi (rist. anast. Siena, 1850), Attilio Ciaspini, Ed. Atesa
- Poggibonsi. Una foto... Una storia, Bruno Macchi - Marcello Pacciani, Ed. Lalli (1996)
- Poggibonsi 1943-1944, Claudio Biscarini - Franco Del Zanna, Ed. Lalli (1993)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
POGGIBONSI. Capoluogo con Pret. civ. di 2a Cl., Ministro Esatt. del Registro, Distrib. Post. di 3a Cl., Uff. telegr. di 2a Cl. e Staz. della Via Ferrata Centrale. Terra situata tra l'Elsa e la Staggia a breve distanza del loro confluente. L'antico castello era nel vicino colle che le resta in facia, e fino dal secolo VIII chiamavasi Poggio bonizio.
La nuova terra è resa floridissima dal commercio e dal passaggio dei viaggiatori; sia abbelliscono del continuo i suoi fabbricati, e se ne costruiscono dei nuovi; tra questi è da rammentare il teatro elegantemente ricostruito. La sua principale ed ampia via è La R. Senese; anguste sono le laterali e le traverse. La Collegiata è molto antica, ma di non troppo bello aspetto. Le sta davanti una piazza col Pretorio da un lato, e con fonti pubbliche in mezzo; poco al disotto è il convento soppresso di s. Agostino con vasta chiesa modernamente restaurata. Le vecchie mura furono distrutte; delle quattro porte castellane, due sole ne restano (V. Atl. Tosc.).
Nella Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:
POGGIBONZI, volgarmente POGGIBONSI, moderno borgo del granducato di Toscana, prov. di Siena. Riconosce esso il suo principio dalla distruzione del vecchio Poggibonzi nel secolo XIII. Que' terrieri abbandonando la cima dell'alto colle chiamato l'Imperiale, ove in oggi vedesi un castello, si ridussero ad abitare al basso della valle, nella quale lo Staggia confluisce nell'Elsa, e quindi in luogo non bene ventilato, e di aria umida e cruda in tempo d'inverno. I contorni di questa terra sono però tutti ameni e fertili, divisi da collinette di tufo coperte di vigne, ed in valli coltivate con cereali. Vi sono boschetti d'alberi di pistacchi, i quali assai bene vi fruttiscono. Ameno è il luogo chiamato la Paneretta, villa dei marchesi Riccardi di Firenze. Vi è pure un palazzo appartenente al granduca. Vi si tengono due annuali fiere ed un mercato al martedì. Rinomati sono i suoi vini per sapore e salubrità. Conta circa 2,000 abitanti dipendenti dal vicariato di Colle, dalla cui città è distante 4 miglia verso borea. È intersecato dalla via postale che da Siena conduce a Firenze, come pure a Pisa.
