GUIDA  Poggiomarino

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'''Poggiomarino''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 13 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Antonio da Padova. Da Vedere: Sito archeologico perifluviale protostorico (in località Longola).
 
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A circa un chilometro di distanza si trova il centro abitato di '''Flocco''' le cui vicende storiche sono legate a quelle di Poggiomarino. Il toponimo della località deriva dal latino ''floccus'', fiocco, e probabilmente si riferisce alla pastorizia, fiocchi di lana. Un'altra ipotesi collega, invece, il nome alle dimensioni del centro, un piccolo borgo della grandezza di un fiocco.
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==Dove Mangiare==
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*Ristorante Pizzeria Nando&Tony, Via Enzo Giuliano 11, Telefono 081/8651680
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*Ristorante El Bimbo, Via Giovanni Iervolino 347, Telefono 081/5283138
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:Risale al '''Settecento''' e viene chiamato "Palazzo di Cristallo" per la decorazione sulla facciata. E' formato da due piani e all'interno è decorato da ceramiche.
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:Si caratterizza per un enorme portale che risale al '''Settecento''' ed è situato in località Flocco.
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;Trulli Vesuviani
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:Sono case contadine ad una sola stanza con il tetto a forma di cupola. Costruite in pietra vesuviana, permettono all'acqua piovana di scivolare con facilità, mentre in passato erano usate per conservare prodotti agricoli.
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==Attività Economiche==
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L'economia cittadina è basata sull''''agricoltura''' il cui prodotto principale è il pomodoro sammarzano. Altri prodotti di quotidiana coltivazione sono grano, mais, mele e legumi. Importante per la fertilità del territorio è il '''Canale Sarno''' che fu completato nel '''1604''' grazie a Muzio Tuttavilla e che attraversa la città arrivando fino al monte Saro.
  
 
==Volontariato, Onlus e Associazioni==
 
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*Associazione Pro Loco Poggiomarino, Via P.V.Marone 25  
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*Associazione Volontariato di Protezione Civile, Via Guadagno 15  
 
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*Parrocchia S.Antonio di Padova, Via Iervolino 65  
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*Parrocchia S.Antonio di Padova, Via Iervolino, 65  
*Umana -O.N.L.U.S., Via Giovanni Iervolino N. 115
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Foto Poggiomarino:
2012, 2009, 2008

Poggiomarino è situato nella Campania nella Provincia di Napoli. Il 13 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Antonio da Padova. Da Vedere: Sito archeologico perifluviale protostorico (in località Longola).

Panorama

Confina con i comuni di: Boscoreale, Palma Campania, Scafati, Terzigno, Striano, San Giuseppe Vesuviano e San Valentino Torio.

Indice

Ritratto della Città

L'origine della città è connessa all'eruzione del Vesuvio del 1631, cioè in seguito agli spostamenti delle popolazioni che abitavano l'area vesuviana verso Poggiomarino.

Il toponimo pare derivi da Taverna Penta, un'antica osteria. Probabilmente la specifica Penta si riferiva alla quinta taverna sulla via che portava a Napoli, o ad un'immagine posta sulla facciata della struttura. Solo nel 1738 il nome cambiò in Podio Marino in onore del proprietario terriero Giacomo De Marinis.

De Marinis diede un nuovo impulso all'agricoltura della città e al suo aspetto urbanistico. In seguito, quando la cittadina partecipò alla Rivoluzione partenopea, tra i cospiratori vi fu anche Filippetto Marino, figlio di Giacomo, il quale fu decapitato in Piazza Mercato a Napoli.

Gli abitanti di Poggiomarino vissero con vigore la conquista di Napoli da parte di Garibaldi e posizionarono, nella piazza principale, un berretto rosso e la bandiera tricolore sull'albero della libertà.

Fu, tuttavia, a partire dal 1906 che la città raggiunse un forte sviluppo grazie soprattutto alla costruzione della rete ferroviaria della Circumvesuviana.

Purtroppo, in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, Poggiomarino ha subito danni e distruzioni.

A circa un chilometro di distanza si trova il centro abitato di Flocco le cui vicende storiche sono legate a quelle di Poggiomarino. Il toponimo della località deriva dal latino floccus, fiocco, e probabilmente si riferisce alla pastorizia, fiocchi di lana. Un'altra ipotesi collega, invece, il nome alle dimensioni del centro, un piccolo borgo della grandezza di un fiocco.

Dove Mangiare

  • Ristorante Pizzeria Nando&Tony, Via Enzo Giuliano 11, Telefono 081/8651680
  • Ristorante El Bimbo, Via Giovanni Iervolino 347, Telefono 081/5283138

Da Vedere

Palazzo Nunziata
Risale al Settecento e viene chiamato "Palazzo di Cristallo" per la decorazione sulla facciata. E' formato da due piani e all'interno è decorato da ceramiche.
Masseria dei Boccapianola
Si caratterizza per un enorme portale che risale al Settecento ed è situato in località Flocco.
Trulli Vesuviani
Sono case contadine ad una sola stanza con il tetto a forma di cupola. Costruite in pietra vesuviana, permettono all'acqua piovana di scivolare con facilità, mentre in passato erano usate per conservare prodotti agricoli.

Attività Economiche

L'economia cittadina è basata sull'agricoltura il cui prodotto principale è il pomodoro sammarzano. Altri prodotti di quotidiana coltivazione sono grano, mais, mele e legumi. Importante per la fertilità del territorio è il Canale Sarno che fu completato nel 1604 grazie a Muzio Tuttavilla e che attraversa la città arrivando fino al monte Saro.

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Ass. Naz. Vigili del Fuoco in Congedo - delegazione Poggiomarino, Via Nocelleto, 2
  • Associazione Malati di Cheratocono Onlus, Via Enzo Giuliano, 14
  • Associazione Pro Loco Poggiomarino, Via P.V. Marone, 25
  • Associazione Volontariato di Protezione Civile, Via Guadagno 15
  • Parrocchia S.Antonio di Padova, Via Iervolino, 65
  • Umana Onlus, Via Giovanni Iervolino, N. 115

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona sport t.gif Impianti Sportivi

Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:

POGGIOMARINO, borgo del regno delle Duesicilie, prov. di Napoli, lungo la via che da quella città conduce a Nola e ad Avellino. È intersecato da un canale, la di cui acqua è tratta dal fiume Sarno, per cui i suoi dintorni sembrano giardini, come lo sono infatti per la loro ubertosità di quasi ogni sorta di frutti, di cereali, di gelsi, di viti e di erbe ortensi. Conta quasi 3,000 abitanti, e sta 14 miglia a levante da Napoli, 4 a borea da Scafati e 3 dai piedi orientali del monte Vesuvio.