GUIDA  Pontey/Caratteristiche del Territorio

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Pontey/Caratteristiche del Territorio

Area del Territorio Comunale - Panoramica
Area del Territorio Comunale - Panoramica

  • Situato interamente sulla destra idrografica del Fiume Dora Baltea (ad eccezione di una strettissima striscia di terreno corrispondente alla sponda idrografica sinistra) ha una conformazione simile ad una goccia la cui base (a settentrione) è stretta e pianeggiante mentre la quasi totalità dell’area è montuosa e boscosa. Il Capoluogo è adagiato ai piedi dei monti: Barbeston (q. 2.482), Ruvic (q. 2.923), Giron (q. 2.703) e Cima Nera (q. 2.699) , in posizione frontale ai Comuni di Saint-Denis e di Châtillon . Il territorio comprende i bacini dei Torrenti Molinaz, Eau-Noire e Vau. In basso, lungo il corso del Fiume, si alternano prati e la zona industriale-artigianale; a media costa si trovano numerosi nuclei abitati ed a monte inizia il versante interamente coperto di boschi fino alla soglia glaciale della Valmeriana . Qui appare il paesaggio alpestre, tipico dell’antico circo glaciale. La posizione del paese sulla destra orografica della valle centrale (all' "envers") fa sì che esso sia soggetto ad un microclima molto diverso dai paesi siti sulla sinistra idrografica: infatti d'inverno le montagne a cui il paese è addossato mantengono in ombra lo stesso per due mesi circa (dal 20 di novembre al 30 di gennaio) e proprio per questo motivo le temperature scendono in maniera molto più decisa, toccando i -10 °C anche di giorno, con punte notturne in anni eccezionali di -30 °C). Durante l'estate, proprio per la sua posizione, gode di una maggiore illuminazione solare rispetto ai paesi vicini e grazie a questo il computo delle ore di sole durante l'anno è in sostanziale parità.
Curiosità:
- Le pendici del Monte Barbeston (q. 2.483) sono caratterizzate dalla presenza di una roccia che grazie alle sue particolari proprietà è stata sfruttata fin dall’antichità per la produzione di macine da granaglie e di pentole in pietra ollare. In particolare, il sentiero tra l’ Alpe Valmeriana e Bellecombe (nel Comune di Châtillon ) è stato chiamato anche "Strada del Sole" in quanto disseminato di splendidi resti di antiche macine abbozzate nella roccia che ricordano rappresentazioni di dischi solari. Nella Miniera di Valmeriana le macine erano estratte e sgrezzate; in seguito, dopo essere state caricate su slitte, venivano condotte verso il fondovalle, dove probabilmente erano immagazzinate, rifinite ed infine tassate. Il materiale estratto venne utilizzato fino a tempi più recenti anche per la tornitura di vasi e di pentole ollari (tornio ad alimentazione idraulica). Fino a poco tempo fa era ancora possibile osservare nei pressi della fornace per la fusione del ferro, risalente al XVII secolo, un vasto cumulo di scarti (tenoni o maschi) che risultavano all’interno dei vasi a tornitura completata.
- Nel territorio comunale sono ancora in attività alcune cave di serpentino e sulle pendici montane veniva coltivata la vite a pergolato, soprattutto il vitigno autoctono Prié.
- In passato, le fontane locali venivano utilizzate per far macerare la canapa.