GUIDA Provincia di Ferrara
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Il capoluogo è Ferrara, qui gli altri comuni della provincia.
Ritratto della Provincia
Estesa dal versante centro-orientale della pianura padana alla costa adriatica, rappresenta l'estremità nord-est dell'Emilia-Romagna. Il territorio, completamente pianeggiante, è intervallato, a ridosso della costa, da una serie di conche, o valli, tra cui quelle Bondesane, della San Martina, del Poggio etc. Tra i fiumi principali: il Po di Goro, il Reno, il Po Grande, il Po di Volano e il Panaro.
L'economia ferrarese è trainata in gran parte dall'agricoltura - vedi le zone di Bondeno e Cento - per la restante dall'attività industriale - fiorenti i settori alimentare (i conservifici di Tresigallo, Portomaggiore e Jolanda di Savoia), metalmeccanico (Copparo e Argenta), estrattiva (Ro, Berra e Mesola). Tipica della provincia è l'attività peschiera di alcuni centri, su tutti Comacchio e Goro.
Dal punto di vista naturalistico, gran parte del territorio ferrarese ricade nel Parco del Delta del Po, dove tra canneti (vedi l'Oasi di Canneviè a Volano) e lagune salmastre (le valli di Comacchio), spuntano siti di rilevanza storica come l'area archeologica di Spina (che ospita tra gli altri una preziosa necropoli etrusca, i cui resti sono conservati presso il Museo Archeologico di Ferrara). Da menzionare anche la riserva naturale del Bosco della Mesola, nell'omonimo comune, luogo di studio per ricercatori con il suo patrimonio floro-faunistico.
La storia del patrimonio architettonico del Ferrarese è indissolubilmente legato alle vicende della dinastia Estense, le cui residenze, conosciute come "delizie", sono sparse tra il capoluogo e la provincia: dal Castello trecentesco e dal Palazzo Schifanoia di Ferrara al cinquecentesco Castello di Mesola; dalla Delizia di Belriguardo (dimora tra gli altri del Tasso) a Voghiera a quella del Verginese a Portomaggiore; dalla Rocca Possente di Stellata alla Delizia di Benvignante.
Tra gli altri monumenti significativi: il Palazzo della Ragione e la romanica abbazia di Santa Maria di Pomposa (con gli affreschi trecenteschi di Pietro da Rimini del refettorio) a Codigoro; la pieve dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia (dell'XI sec.) ad Ostellato; il complesso di Trepponti (punto d'attracco delle tradizionali "battane" che traghettano i turisti lungo i canali) e il Museo della Nave Romana (allestito con il carico di una nave del I sec.) a Comacchio.
Bibliografia
- Ferrara e provincia, Ed. Touring (2006)
- Provincia di Ferrara. Ferrara, terra e acqua, Umberto Eco - Riccardo Rimondi, collana "Le province d'Italia", Ed. Italia Turistica (2001)
