GUIDA  Provincia di Perugia

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La Provincia di Perugia è parte della Regione Umbria e comprende 59 comuni. Confina con le province di Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino, Rieti, Siena e Terni.

Il capoluogo è Perugia, qui gli altri comuni della provincia.

Ritratto della Provincia

E' la provincia più estesa dell'Umbria, che raccoglie tre quarti della popolazione regionale. Il suo territorio, situato nella parte più a nord, è in gran parte montuoso e collinare, attraversato dall'Appennino Umbro - la cui vetta maggiore è monte Maggiore (1428m) - e con una limitata zona pianeggiante (la più considerevole è la conca di Foligno).I principali fiumi sono il Tevere, il Nera e il Nestore.

L'unica presenza lacustre di un certo rilievo è quella del lago Trasimeno, inserito in un parco naturale e sulle cui acque affacciano tre isolotti: la Polvese (polo scientifico-didattico), la Maggiore e la Minore (l'unica disabitata, oggi rifugio per i cormorani). Un'area di enorme richiamo turistico che comprende note località come: Castiglione del Lago (con l'imponente fortezza medievale), San Feliciano (sede di un originale Museo della Pesca), Passignano sul Trasimeno (con la rocca medievale e la rinascimentale chiesa di San Rocco) e Borghetto.

La più grande area naturalistica è il Parco nazionale dei Monti Sibillini (la cui vetta maggiore è monte Vettore 2.476m) che tra vegetazione alpina e fenomeni carsici abbraccia borghi fortificati e abbazie immerse nel verde Alcuni si trovano nella suggestiva cornice della Valnerina, ai piedi della catena montuosa: Norcia (meta sciistica per gli impianti a Castelluccio, all'ombra del monte Vettore) con la trecentesca chiesa di San Benedetto; Vallo di Nera con il suo duecentesco borgo interamente pedonalizzato (tra cui spicca la chiesa romanica di San Giovanni Battista); Cascia (con la gotica chiesa di San Francesco e l'antichissima collegiata di Santa Maria)Sant'Anatolia di Narco (con il rinascimentale oratorio di Santa Maria delle Grazie); Preci.

Altre aree naturalistiche degne di menzione sono: il Parco di Colfiorito, a Foligno, un sito paludoso nella zona appenninica, ricco di sorgenti e preziose specie di uccelli (tra cui il tarabuso e il falco di palude); il Parco naturale regionale del Monte Cucco, comprende l'omonima grotta (raggiungibile da Sigillo), quinta al mondo per profondità, e le piste da sci del piano delle Macinare;

Il più importante dal punto di vista identitario è il Parco del Monte Subasio, dal momento che riassume le peculiarità paesaggistiche e storiche dell'Umbria. Luoghi da cui sembra aver tratto ispirazione San Francesco per il suo Cantico delle Creature, il cui cuore spirituale è Assisi con il suo centro storico scolpito in buona parte con la pietra rosa del monte: dai luoghi simbolo della città francescana, come la basilica di San Francesco (affrescata tra gli altri da Giotto e Cimabue) e la basilica di Santa Chiara (con splendidi affreschi del '200) a gioielli romanici, come la cattedrale di San Rufino (dell'XI sec.), e gotici, come l'abbazia di San Pietro (legata all'ordine benedettino). Ai piedi del Subasio sorgono altri due centri di notevole fascino medievale: Nocera Umbra con la torre del Campanaccio e la romanico-gotica chiesa di San Francesco (sede della Pinacoteca comunale che ospita tra gli altri affreschi di Matteo da Gualdo); Spello con la duecentesca chiesa di Santa Maria Maggiore (impreziosita dalla mano del Pinturicchio).

L'economia è pressoché agricola (Foligno, Spoleto e Todi). L' industria, attiva in particolare nei settori alimentare, estrattivo e chimico, ha i suoi centri principali nelle zone di Città di Castello, Gualdo Tadino e Umbertide. Tipico del Perugino, che vanta una secolare tradizione, è l'artigianato del ferro battuto, seguito da quello della ceramica (su tutti Gubbio.

Dagli etruschi ai romani, fino alla predominante impronta medievale, il Perugino abbonda di testimonianze rilevanti, oltre all'immenso patrimonio raccolto nel capoluogo e nei preziosi Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria e Galleria Nazionale dell'Umbria. Preziosa testimonianza della presenza etrusca è la necropoli di Strozzacapponi, a Corciano. I siti più rappresentativi del periodo romano: a Spoleto con il teatro, il foro e la domus; a Gubbio con il teatro del I sec. a.C.; a Todi, con i caratteristici nicchioni (vani decorativi). Tra i monumenti più significativi: il Palazzo del Capitano del Popolo (del XIII sec.) e il trecentesco Palazzo Consoli (con le preziose Tavole Eugubine scritte in lingua umbra) a Gubbio; il trecentesco convento di Sant'Agostino a Corciano; i gioielli romanici di Spoleto (il duomo del XII sec., la chiesa di Sant'Eufemia e la chiesa di San Gregorio Maggiore); la gotica chiesa di San Francesco (del XIV sec.) e la pieve di San Gregorio (in stile romanico-bizantino) a Montone; la trecentesca chiesa di Sant'Agostino a Montefalco.

Aree Geografiche Storiche

Bibliografia

  • Perugia. Corciano, Deruta, Torgiano, Marsciano, Passignano sul Trasimeno, Paciano, Piegaro, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Tuoro, Cortona, Ed. Tozzuolo (2007)
  • Trasimeno. Il lago di Perugia: la natura, le storie, Leopoldo Boscherini - Paolo Magionami, Ed. Era Nuova (1997)
  • Storie di ville e giardini. Dimore private nella provincia di Perugia, Francesca R. Lepore; Editore Edimond (2008)
  • Santuari nel territorio della provincia di Perugia, Mario Sensi, Mario Tosti, Corrado Fratini; Editore Quattroemme (2002)
  • Antifascismo e Resistenza nella provincia di Perugia: documenti e testimonianze, a cura di Luciano Cappuccelli; collaboratori: Sergio Bovini, Vittoria Pagnotta, Aldo Piccioni; impostazione grafica: Aldo Piccioni; a cura dell'Amministrazione della Provincia di Perugia (1975)
  • Mongiovino, Panicale, Paciano, Città della Pieve. Visita guidata nel lembo di ponente della provincia di Perugia, Leo F. Lorenzini, collana "L'istrice. Beni culturali e ambientali", Ed. Era Nuova (2000)
  • Santuari nel territorio della provincia di Perugia, Mario Sensi - Mario Tosti - Corrado Fratini, Ed. Quattroemme (2002)