GUIDA San Candido/Cimitero di Guerra 1914 - 1918
Storia
A San Candido, durante la 1^ Guerra Mondiale del 1914-1918, furono istituiti due ospedali militari per i feriti sul fronte dolomitico.
Dato che nei due lazzaretti morivano tanti soldati da non riuscire a seppellirli nel cimitero della Collegiata, il sindaco Josef Baumgartner all'imperial-regio comando del settore di frontiera n. 10 di disporre un cimitero di guerra nel cosiddetto "Burgwald".
I lavori iniziarono nell'autunno del 1915 - diretti dal Capitano Pittner - ed il 12 marzo 1916 il cimitero e la cappella furono solennemente consacrati dal parroco della divisione Anton Pircher e consegnati al generale di brigata Karl Englert.
Indi furono tumulati 600 soldati, di cui si sapeva il nome, in tombe singole mentre numerosi militi ignoti furono sepolti in una fossa comune.
I 364 Caduti italiani furono riesumati e traslati nell'ossario di Pocol presso Cortina d'Ampezzo nel 1934 e nel 1941; 181 vittime furono riesumate e seppellite in altri cimiteri.
Solo nel 2003 con i progetti dell'architetto dr. Bernhard Losch e l'impegno della Compagnia degli Schtzen "Hofmark Innichen" il cimitero fu restaurato e consacrato in seguito da Dr. Franz Lackner, vescovo di Graz.
Galleria Foto
Lapidi
Nel cimitero di guerra
DEN HIER AUF DIESEM FRIEDHOF RUHENDEN MUSLIMISCHEN SOLDATEN 1915 - 1918 |
NEL 1918 IN QUESTO SEPOLCRETO FURONO SEPOLTI 364 SOLDATI ITALIANI. LE LORO SPOGLIE FURONO RIESUMATE E TRASLATE NELL'OSSARIO DI POCOL NEL 1934 |