GUIDA  San Candido/Cimitero di Guerra 1914 - 1918

Da Wiki.
Versione del 2 gen 2012 alle 18:54 di Luciano Salvati (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Storia

A San Candido, durante la 1^ Guerra Mondiale del 1914-1918, furono istituiti due ospedali militari per i feriti sul fronte dolomitico.

Dato che nei due lazzaretti morivano tanti soldati da non riuscire a seppellirli nel cimitero della Collegiata, il sindaco Josef Baumgartner all'imperial-regio comando del settore di frontiera n. 10 di disporre un cimitero di guerra nel cosiddetto "Burgwald".

I lavori iniziarono nell'autunno del 1915 - diretti dal Capitano Pittner - ed il 12 marzo 1916 il cimitero e la cappella furono solennemente consacrati dal parroco della divisione Anton Pircher e consegnati al generale di brigata Karl Englert.

Indi furono tumulati 600 soldati, di cui si sapeva il nome, in tombe singole mentre numerosi militi ignoti furono sepolti in una fossa comune.

I 364 Caduti italiani furono riesumati e traslati nell'ossario di Pocol presso Cortina d'Ampezzo nel 1934 e nel 1941; 181 vittime furono riesumate e seppellite in altri cimiteri.

Solo nel 2003 con i progetti dell'architetto dr. Bernhard Losch e l'impegno della Compagnia degli Schtzen "Hofmark Innichen" il cimitero fu restaurato e consacrato in seguito da Dr. Franz Lackner, vescovo di Graz.

Galleria Foto

Lapidi

Nel cimitero di guerra

San Candido - Soldati morti in guerra 1915 - 18.jpg

DEN HIER AUF

DIESEM FRIEDHOF

RUHENDEN

MUSLIMISCHEN

SOLDATEN

1915 - 1918


San Candido - 364 soldati morti in guerra.jpg

NEL 1918 IN QUESTO SEPOLCRETO FURONO

SEPOLTI 364 SOLDATI ITALIANI. LE LORO

SPOGLIE FURONO RIESUMATE E TRASLATE

NELL'OSSARIO DI POCOL NEL 1934