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Foto Sauris:
2012, 2009, 2008
La Chiesa di San Osvaldo su un'altura di Sauris di Sotto

Sauris è situato in Friuli-Venezia Giulia, ai confini con il Veneto, in Provincia di Udine.

Confina con i comuni di: Vigo di Cadore, Forni di Sotto, Forni di Sopra, Ampezzo, Prato Carnico e [[Ova

Sauris - affresco su casa.jpg
Sauris - casetta a S. di Sotto - legna da ardere.jpg

Indice

Ritratto del comune

Il comune di Sauris (Zahre) si trova nell'alta Val Lumiei, tra i 1000 e 1400 metri s.l.m. (il più alto Comune del Friuli-Venezia Giulia) ed è composto da tre paesi: Sauris di Sotto (sede municipale), Sauris di Sopra e Lateis, più due frazioni (La Maina e Veit).

La frazione di La Maina originariamente si trovava a fondo valle, fino a quando (dal 1941 - 1948) l'ENEL decise la costruzione di una maestosa diga di sbarramento, all'epoca la più alta d'Italia ed una delle maggiori del mondo, coi suoi 138 metri di altezza, per la produzione di energia elettrica. Pertanto la frazione venne ricostruita ai bordi del lago artificiale così creatosi, che si trova a circa 980 metri s.l.m.

Case con tetti a scandole di legno; sullo sfondo il lago

L'idioma ancora parlato a Sauris, accanto all'italiano ed al friulano, è un dialetto bavarese meridionale, con molte affinità a quelli tirolesi o carinziani. Il saurano da diversi anni viene insegnato nella locale scuola materna ed elementare. Molte case sono costruite in pietra nel piano basso ed in legno nei piani superiori (blockbau), con tronchi incastrati negli angoli; era tradizione usare il legno, di larice a scandole, per farne i tetti. I ballatoi spesso sono provvisti di stanghe e montanti in legno, per l'essiccazione del fieno. Per cui la lavorazione del legno, con l'intaglio, è un'attività che ancora si trova in qualche bottega artigianale e/o artistica.

Le maschere carnevalesche per coprire il volto, sono pure realizzate in legno d'acero e il sabato e la domenica precedenti il martedì grasso si svolge un particolare rituale, dove coppie di maschere (belle e brutte) con campanacci e scope, danzando spazzano i pavimenti delle case dove entrano, per scacciare l'inverno e le cose negative.

Per secoli l'unica via di comunicazione fu una mulattiera del passo del Pura; appena nell'Ottocento si pensò di costruire una strada rotabile lungo il torrente Lumiei, ma appena negli anni dal 1914 al 1934 venne realizzato un ardito ponte, in cemento armato ad arcata unica, alto ben 105 metri sull'alveo del torrente stesso, all'epoca il 2^ più alto d'Europa, che consentì il collegamento rotabile.

Da Vedere

L'altare ad ante di Sant'Osvaldo

Chiese

Si trova a Sauris di sotto e risale al 1328; è meta di pellegrinaggi per chiedere grazie o sciogliere voti. Notevole l'altare in stile tardo-gotico a battenti (Flugelaltar) in legno intagliato, dipinto e dorato, costruito nel 1524 dalla bottega di M. Parth da Brunico.

  • Chiesa di San Lorenzo a Sauris di sopra, su un pendio un po' discosto dall'abitato, con abside poligonale (dove si aprono tre monofore con arco a sesto acuto) e campanile con una svettante guglia poligonale; all'interno due bei altari lignei ed uno a battenti, come quello della chiesa di Sant'Osvaldo.
  • Le chiesette della SS. Trinità a Lateis e di San Giuseppe, a La Maina. Ma, in generale, tutto il territorio è disseminato di tabernacoli in legno, crocifissi, cappellette ed affreschi votivi che testimoniano il profondo senso religioso della gente del luogo.

Altri luoghi di interesse

Sauris - cappelletta turistica Wolf.jpg
  • Una visita (con assaggio) al Prosciuttificio Wolf: il prosciutto, affumicato in modo naturale dai caminetti brucianti legno di faggio, ha ottenuto nel 2006 l'attribuzione dell'Indicazione Geografica Protetta, giusto riconoscimento per il processo di lavorazione dove tradizione e tecnologia si uniscono per conservare le caratteristiche dei sapori unici.
  • Una visita (con assaggio) alla Birreria Zahre, a Sauris di Sopra, che produce birra integrale non pastorizzata, chiara, scura ed affumicata.
  • Una visita alla Tessitura di Sauris dove si possono vedere lavorare sui telai di legno per produrre dei manufatti speciali, come da antica tradizione
  • Andar per Malghe. Sauris è un ideale punto di partenza verso le Malghe (tra i 1500 ed i 2000 metri s.l.m.) dove si può ancora avere un saggio dell'antica arte casearia. L'alpeggio iniziava nel giorno di Sant'Antonio (13 giugno) ed il bestiame rimaneva al pascolo ricco e sostanzioso, fino ai primi di settembre. Delle antiche originarie 36 malghe, ben 13 sono ancora attive, dove si può anche acquistare, oltre che a degustare, quei prodotti genuini e gustosi come il latte, la ricotta (anche affumicata), il burro e naturalmente il formaggio di malga. Vengono anche organizzate escursioni guidate da esperti, che accompagnano il visitatore attraverso sentieri panoramici, in paesaggi incantevoli dove pascolano gli animali in libertà.
Arrivando al rifugio Eimblatribn (m. 1444) da Sauris di sotto
  • Passeggiata di circa 3 km. al Rifugio Eimblatribn a 1444 mslm
Sauris - Cartello indicatore Sauris.jpg

Manifestazioni

  • Febbraio - Marzo: Carnevale (Voschankh)
  • Venerdì Santo: Processione con la croce della Passione (der hone) a Sauris di Sopra
  • Pasqua: Benedizione del pane
  • 8^ dom. dopo Pasqua: SS.Trinità (heiligedraivoltikhat) festa patronale a Lateis
  • 2° e 3° week-end di luglio: festa del prosciutto a Sauris di Sotto
  • Ferragosto: festa del formaggio salato e di malga a Lateis
  • 1^ settimana di dicembre: mercatini natalizi

Dove Mangiare

  • Pizzeria Ristorante Pame Stifl, a Sauris di Sopra, 3
  • Ristorante Alla Pace, Via Sauris di Sotto, 38
  • Ristorante Morgenleit, a Sauris di Sotto
  • Pa'Krhaizar, a Lateis
  • Al Rifugio Eimblatribn: polenta e frico e costine grigliate

Dove dormire

  • Albergo Morgenleit, a Sauris di Sotto
  • Albergo diffuso a Sauris di Sopra
  • B&B San Antonio di Modepondn, salendo verso il rifugio Eimblatribn da Sauris di Sotto
  • B&B Pa' Mairlan a Sauris di Sopra
  • Meublè Schneider, via Sauris di Sotto 38
Il Cartello turistico per il Centro Etnografico Zahre

Musei

  • Il Centro Etnografico di Sauris di Sopra (Plozn) offre al visitatore la documentazione delle tradizioni locali, come i lavori del fabbro e del falegname, dello scultore, il carnevale saurano, l'abbigliamento, la cultura alimentare, la devozione popolare, la storia dei boschi, la fienagione, le malghe e tutto ciò che faceva parte della loro vita.

Biblioteche

  • Biblioteca "Padre Luigi Lucchini", ('SA Haus van der Zahre) presso la Canonica di Sauris di Sotto e Centro Storiografico "Sant'Osvaldo"

Area Sosta Camper

A Sauris di Sotto i proprietari del Prosciuttificio Wolf hanno realizzato e messo a disposizione gratuitamente dei terrazzamenti con stalli per camper con possibilità di allacciarsi alla corrente elettrica e di usufruire dei bagni annessi al Prosciuttificio, oltre a poter fare rifornimento di acqua potabile.

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Bibliografia

  • Appunti su Sauris, Roberto Venturini, Ed. Ribis (2006)
  • Forni di Sopra. Ampezzo. Sàuris. Alta val Tagliamento 1:25.000, Ed. Tabacco (2006)
  • La casa villereccia delle colonie tedesche di Sappada, Sauris, Timau, A. Baragiola (1915)

Galleria Foto

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