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Foto Sciacca:
2012, 2009, 2008

Sciacca è situato in Sicilia, in Provincia di Agrigento.

Confina con i comuni di: Sambuca di Sicilia, Ribera, Caltabellotta e Menfi.

Indice

Da Vedere

  • Duomo (ricostruito nel 1656, dedicato a Santa Maria Maddalena, detta anche del Soccorso)
  • Chiesa di San Domenico (del 1534, rifatta nel XVIII secolo)
  • Chiesa di Santa Margherita (XIV secolo)
  • Castello dei Luna

Dove Mangiare

  • Osteria Il Grappolo, Via Conzo, 9/A
  • Ristorante Badia Grande, Piazza G. Noceto, 11
  • Ristorante Del Vicolo, Vicolo Sammaritano, 10
  • Ristorante Disio, Corso Vittorio Emanuele, 107
  • Trattoria Al Faro, Via al Porto, 25. Tel. 0925-25349. Chiuso la domenica.
  • Ristorante Mediterraneo, Via Giuseppe Licata, 178/180. Tel 0925 909068

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Tommaso Fazello, Via Roma, 9
  • Biblioteca degli Ospedali civili riuniti, Via Figuli
  • Biblioteca del Collegio della congregazione del SS. Redentore, Piazza Purgatorio, 10

Informazioni Utili

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Bibliografia

  • Sciacca, G. Giacomazzi (1962), in <<Paesi di Sicilia>>
  • Sciacca Terme. Guida turistica della città e dei suoi dintorni, S. Cantone (1982)
  • Sciacca, Ed. Flaccovio, collana "Atlante di storia urbanistica siciliana"

Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Sciacca - Capo distretto nel val di Mazzara, intend. e dioc. di Girgenti che vi dista da 40 m. e 64 da Palermo. Città marittima con una popolazione di 13000, ornata da un collegio di studi, da due ospedali, e da bagni sulfurei e minerali che furono detti Thermae Silinuntinae e sono stati creduti famosi più di tutti al dire di P. Kircherio. Esporta ogni sorte di frutta, grano, riso, orzo, vino, olio, miele e soda. Vi sono fabbriche di salinitro e di creta bianca.

Si crede che il Duomo detto di S. Maria Maddalena sia stato innalzato da Giulia figlia del Conte Ruggero. Meno di una giornata di cammino da Sciacca, sotto la torre detta dei Pallici, nella spiaggia del mare detto Marinella, si trovano le maestose reliquie della distrutta Selinunte, le rovine di tre antichi tempi, molti avanzi di fabbriche, e nella spiaggia dentro si osservano i residui del porto; per le quali antichità si consulti il Viaggio di Biscari.

Fra gli uomini illustri dell'antica Selinunte si ricordano Thelete, poeta comico, lodato da Plutarco e da Ateneo che fiorì nell'Olimpiade 86, 111 anni av. G.C.; Aristoseno poeta celebre dell'anno 2, dell'Olimpiade 29. È tra moderni oltre di Tommaso Fazzello storico celebre del secolo XVI, a cui si deve tanto per essere stato primo a formare una storia generale di Sicilia, dopo averla per quattro volte girata con minuta cura e diligenza; Nicolò Riccio carmelitano professore di teologia in Bologna nel XV sec.; Gerardo Nocito, celebre botanico; Agostino Inveges autore di Palermo antico, sacro e nobile degli annali di Sicilia e di altre opere; Antonio Inveges medico di Filippo II che morì l'anno 1590; Paolo Friscia gesuita del XVII sec. oratore sacro celebre e rinomato in Corsica ed in Milano; Leonardo Amato medico dello stesso sec. professore di musica Cataldo Amodei che fiorì nell'istessa epoca, il giureconsulto Antonio Virgilio che morì in Palermo nel 1643, avvocato fiscale e consultore dell'inquisizione.

Mentre il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive Sciacca:

Sciacca, con 13 mila abitanti, capoluogo di distretto, posta sulla riva del mare, città commerciante con leggiadri edificj e varj stabilimenti di pietà. Ha territorio fertilissimo, produttivo principalmente di grande quantità di pistacchi. Ha un piccolo porto, ma molto operoso, segnatamente per la esportazione de' grani. Di qui si esporta pure olio, soda, miele, sardelle ed acciughe salate, nitro raffinato e bellissimi vasi di creta lavorati dagli artisti del paese, i quali per bellezza sono paragonabili ai vasi antichi.