GUIDA Senerchia
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C.da Acquabianca Senerchia (AV) | C.da Acquabianca Senerchia (AV) | ||
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Tel: 0827.56079 | Tel: 0827.56079 | ||
− | E-mail: info@ristorantelamasseria.com | + | E-mail: info@ristorantelamasseria.com - Sito Web: www.ristorantelamasseria.com |
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− | Sito Web: www.ristorantelamasseria.com | + | |
Versione delle 12:17, 9 ago 2010
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Foto Senerchia: 2012, 2009, 2008 |
Senerchia è situato in Campania in Provincia di Avellino. Il 29 settembre si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio; Cappella della Madonna delle Grazie.
Confina con i comuni di: Calabritto, Valva, Campagna e Oliveto Citra.
Dove Mangiare
- Agriturismo la ruota
C.da Acquabianca Senerchia (AV)
Tel: 0827.57164 - Cell: 333.4845762
- Ristorante Pizzeria HERA HORA
Corso Garibaldi Senerchia (AV)
Tel: 0827.57005 - Cell: 338.4457945
- Ristorante La Masseria
C.da Speroni Senerchia (AV)
Tel: 0827.56079
E-mail: info@ristorantelamasseria.com - Sito Web: www.ristorantelamasseria.com
Poesia
…l’esperienza di salire da solo al castello di Senerchia e di passare tra le case e i vicoli abbandonati dopo il terremoto del 23/11/1980… mi hanno turbato e fatto ripensare a quei momenti drammatici. Senerchia ha pagato quei dolorosi momenti con tantissime vittime e l’abbandono del borgo medievale che ora è un monumento globale col suo sito …un presepe abbandonato che parla e urla la sua storia millenaria, immobile e immutabile, un monito a chi guarda queste case e al dramma di chi le ha abitate, una memoria vivente di ciò che è stato…. e a chi come me ne ha percorso per un istante le vie non resta immutato l’animo. Questa breve poesia vuol essere l’espressione di ciò che io ho provato.
Silenzio stonato
La luce calda d’autunno entra nei balconi aperti e senza vetri, non scalda più la storia ormai finita, i vicoli rumorosi ora son tetri, é il silenzio stonato e senza vita.
L’acqua del Vallone scorre via, inutile il suo passare tra le case, nessun più ne berrà a bramosia né laverà la frutta e l’altre cose o l’arsura ai fiori nel giardino.
Il mio passo sale stanco sulla roccia, ha il profilo consunto il gradino da chi al San Michele è andato per cambiar miseria in un secondo e d’ottener l’aiuto inaspettato.
Il fiato ormai in gola è mozzo, ti guardo da qui sopra giunto e penso a chi prima t’ha guardato nel viver pieno il tuo momento, or sola t’ha lasciata e via è andato.
10/11/2009 by gianniB