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 2012, 2009, 2008 |
Seravezza è situato in Toscana in Provincia di Lucca.
Confina con i comuni di: Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Stazzema e Pietrasanta.
Indice |
Da Vedere
- Duomo dei SS. Lorenzo e Barbara
- Oratorio della Misericordia
- Pieve di San Martino alla Cappella
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Sirio Giannini, Via Del Palazzo, 358
Complessi Bandistici
- Premiata Filarmonica Dei Costanti
Lapidi Commemorative
- Lapidi dentro una cappellina (frazione Azzano)
- Monumento a Michelangelo Buonarroti (località Cappella - Azzano)
- Lapide e monumento alla memoria dei caduti civili massacrati dai nazisti nel 1944 (Seravezza)
- Lapidi e busto alla memoria di Ranieri Campana (Seravezza)
- Lapide latina (Seravezza)
- Lapide alla memoria di nonna Lucia Galleni (Seravezza)
- Lapide alla memoria del simposio "sulla via di Michelangelo" (frazione Riomagno)
- Lapide e busto alla memoria di Amos Paoli (frazione Riomagno)
- Lapide alla memoria di Leonetto Amadei (Seravezza)
- Lapide alla memoria dell'Operazione Versilia (alluvione 1996) (Seravezza)
- Lapide alla memoria dell'attività di Michelangelo Buonarroti (Seravezza)
- Lapide lettera Michelangelo Buonarroti (Seravezza)
- Lapide alla memoria di Gian Lorenzo Berti (Seravezza)
- Lapide alla memoria di Francesco Donati (Seravezza)
- Lapide e composizione marmorea (Seravezza)
- Lapide e busto alla memoria di Emilio Barsottini (Seravezza)
- Lapide alla memoria di Aldo Bartelletti (Seravezza)
- Lapide e busto alla memoria di Vasco Zappelli (Seravezza)
- Lapide e monumento alla memoria di Enrico Pea (Seravezza)
- Lapide in memoria di Carducci padre (Seravezza)
- Lapide in memoria di Valeria Guidi (frazione Marzocchino)
- Lapide in memoria dei Caduti (frazione Pozzi)
- Lapide in memoria di Giuseppe Mazzini (frazione Pozzi)
- Lapide in memoria dei fondatori della Società di Mutuo Soccorso (frazione Pozzi)
- Lapide in memoria della Tridentina (frazione Pozzi)
- Lapide in latino
Informazioni Utili
Bibliografia
- Versilia. Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Viareggio, Lisel Bisanti-Siebrecht, Ed. Aska (2004)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
SERRAVEZZA. Capoluogo con Pret. civ. di 1a Classe e Distrib. postale di 2a Classe. - E' una riunione di borgate formanti insieme una bella terra. Trovasi ricordata nel 1186 come un piccolo villaggio. Nel secolo XVI fu principalmente abitata da una compagnia di Fiorentini, impiegati nella lavorazione del ferro. E' chiusa tra i monti, ma la foce del fiume le apre un adito alla vicina spiaggia, da cui spirano temperatissimi venti marini; sicchè in piana terra e senza difesa vi divengono arborei gli aranci ed i limoni. Bella e grandiosa è la Prepositura, ricostruita per quanto sembra nel XVI secolo su i fondamenti di un più antico tempio: il moderno è ricchissimo di varii marmi, tutti scavati in quelle adiacenze, tranne due lumachelle. Dietro il Duomo è un pio istituto formato per beneficenza della famiglia Campana, ed in cui trovasi riunite orfanotrofio, ospizio d'invalidi, spedale e scuola di fanciulle; vasto è il locale, decenti i quartieri, vigilantissima la direzione. (V. Atl. Tosc.).
Mentre la Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così descrive la località Pancola:
PANCOLA, nome di luogo vicino a Serravezza, nel granducato di Toscana, capitanato di Pietrasanta, celebre per una fonte d'acqua ferreo-sulfurea, decantata giovevole per molte malattie, specialmente per chi patisce ostruzioni, per donne oppilate, per oftalmie e per dolori di stomaco procedenti da indigestione. Quella fonte sta sul pendio dei monti che versano le loro acque nel Siera, comunemente chiamato Rimagna, affluente nel torrente Serravezza alla sponda destra. Vi si veggono antichi cavernosi cunicoli, nei quali appare che siansi estratti varii minerali, specialmente ferro, rame ed argento.
Nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione Basati:
BASATI, borgo del granducato di Toscana, prov. di Firenze, vicariato di Pietrasanta, ai piedi delle Alpi Apuane, nel di cui territorio trovansi molte vene metalliche. Vi si contano quasi 2,000 abitanti. Vi abbondano gli ulivi ed i gelsi.
