GUIDA  Settimo Rottaro

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Foto Settimo Rottaro:
2012, 2009, 2008

Settimo Rottaro è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il 30 agosto si festeggia il Patrono, San Bononio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Bononio; Chiesa di San Martino; Cappella della Santissima Trinità.

Confina con i comuni di: Cossano Canavese, Azeglio, Caravino e Borgo d'Ale.

Storia

Prime tracce archivistiche di Settimo risalgono ad un documento del 1227 in cui si affermava la potestà della chiesa di Ivrea. In quel tempo, appena conclusasi l'esperienza del libero comune, Ivrea è sotto l'autorità dell'Imperatore e del vescovo. Grande peso ricopre nella politica rottarese la nobile famiglia dei Cavaglià.

In seguito, il borgo cade nell'influenza dei marchesi del Monferrato che infeudano i loro signori prediletti del Canavese: i Valperga di Masino. Gli stessi Valperga saranno fra i protagonisti delle rivolte nobiliari del Canavese e si scontreranno spesso con i San Martino, nobili canavesi ma fedeli ai Savoia.

Nel 1431, la politica espansionistica dei marchesi del Monferrato si scontra con gli interessi dei duchi di Savoia e di Filippo Maria Visconti. Le due signorie siglano un'alleanza anti-monferrina, il cui fine ultimo è la cancellazione del Monferrato e la spartizione delle terre. Giangiacomo chiama in aiuto i francesi, opposti ai Savoia nella regione della val di Susa, ma l'alleanza Visconti-Savoia ha la meglio nel giro di un anno. Nel 1432 il marchese sigla la pace perdendo i territori alla sinistra del Po e assoggettandosi come vassallo del duca Amedeo VIII.

Anche con il cambio politico i Valperga restano al comando di Settimo. I Savoia, infatti, si proposero come pacificatori alla fine della rivolta dei Tuchini e, anche se la jacqueriè era stata sobillata dai monferrini per indebolire i Savoia, cercarono, dove possibile, di accogliere le istanze popolari e di confermare lo status quo ante.

Da Vedere

Chiesa di San Bononio
La prima fabbrica fu demolita a causa dei danni subiti durante la rivolta dei Tuchini. La seconda chiesa fu riedificata nel 1787 su disegno di un noto architetto tardobarocco, il Rana.

Complessi e Corali

  • Gruppo Pifferi e Tamburi di Ivrea, c/o Boglia - Via Vachino, 34