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== Che cos'è ==
 
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[[File:Dobbiaco_-_Le_Tre_Cime_di_Lavaredo.jpg|thumb|left|Le Tre Cime di Lavaredo nell'omonimo parco nazionale - Patrimonio dell'UNESCO]]
 
L'UNESCO è l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Sin dagli anni Settanta, l'Ente ha incoraggiato l'adozione di politiche di protezione e valorizzazione dei beni ambientali e culturali presenti sul pianeta. Nel corso del Novecento, infatti, si sono verificati due fenomeni congiunti: il degrado dell'ambiente legato al rapido sviluppo industriale e l'avvento della guerra totale con la distruzione di intere città. La guerra moderna che si è affermata con le monarchie assolute e gli Stati Nazione, infatti, era una guerra limitata alle aree da combattimento e fatta da professionisti. Con le guerre mondiali  è subentrato il concetto di guerra totale, con la leva di massa, e con i civili stessi che diventano dolorosamente bersaglio di azioni militari. Ciò ha comportato la strategia di radere al suolo intere città, come nei tristi casi di Coventry, Varsavia, Hiroshima, Berlino e Dresda.
 
L'UNESCO è l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Sin dagli anni Settanta, l'Ente ha incoraggiato l'adozione di politiche di protezione e valorizzazione dei beni ambientali e culturali presenti sul pianeta. Nel corso del Novecento, infatti, si sono verificati due fenomeni congiunti: il degrado dell'ambiente legato al rapido sviluppo industriale e l'avvento della guerra totale con la distruzione di intere città. La guerra moderna che si è affermata con le monarchie assolute e gli Stati Nazione, infatti, era una guerra limitata alle aree da combattimento e fatta da professionisti. Con le guerre mondiali  è subentrato il concetto di guerra totale, con la leva di massa, e con i civili stessi che diventano dolorosamente bersaglio di azioni militari. Ciò ha comportato la strategia di radere al suolo intere città, come nei tristi casi di Coventry, Varsavia, Hiroshima, Berlino e Dresda.
  
 
Gli studi hanno, inoltre, dimostrato come la protezione dei beni ambientali non possa essere realizzata efficacemente da un singolo Stato, ma realizzata congiuntamente dalla comunità internazionale.
 
Gli studi hanno, inoltre, dimostrato come la protezione dei beni ambientali non possa essere realizzata efficacemente da un singolo Stato, ma realizzata congiuntamente dalla comunità internazionale.
  
La speranza di un futuro di pace che recava in la nascita delle Nazioni Unite nel dopoguerra, quindi, in seguito alla mutata sensibilità dell'Uomo dopo i massacri del Novecento, ha comportato l'adozione da parte dell'UNESCO, già nel 1972, della Convenzione per la Protezione del Patrimonio naturale ed artistico dell'Umanità che a tutt'oggi è stato ratificato da più di 180 Stati.  
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La speranza di un futuro di pace che recava in la nascita delle Nazioni Unite nel dopoguerra, quindi, in seguito alla mutata sensibilità dell'Uomo dopo i massacri del Novecento, ha comportato l'adozione da parte dell'UNESCO, già nel 1972, della Convenzione per la Protezione del Patrimonio naturale ed artistico dell'Umanità che a tutt'oggi è stato ratificato da più di 180 Stati.  
 
I governi, riconoscendo il valore assoluto ed universale del dato bene, si impegnano in una politica di protezione e promozione del monumento oggetto di tutela.
 
I governi, riconoscendo il valore assoluto ed universale del dato bene, si impegnano in una politica di protezione e promozione del monumento oggetto di tutela.
  
 
==Procedura e criteri==
 
==Procedura e criteri==
 
L'UNESCO ha stilato una serie di criteri, afferenti a due macrocategorie. Il bene può essere, innanzitutto, ambientale o artistico-culturale; questa seconda categoria non si riferisce solo alla cultura materiale tout court. Un dato monumento può essere protetto anche, quando a prescindere dalle caratteristiche estetiche, è espressione di un movimento culturale ed ideale di portata universale, come è nel caso dell'Indipendence Hall americana che veicola gli ideali di Liberty and Justice for All, propri della costituzione americana.
 
L'UNESCO ha stilato una serie di criteri, afferenti a due macrocategorie. Il bene può essere, innanzitutto, ambientale o artistico-culturale; questa seconda categoria non si riferisce solo alla cultura materiale tout court. Un dato monumento può essere protetto anche, quando a prescindere dalle caratteristiche estetiche, è espressione di un movimento culturale ed ideale di portata universale, come è nel caso dell'Indipendence Hall americana che veicola gli ideali di Liberty and Justice for All, propri della costituzione americana.
I criteri sono argomentati e specificati estensivamente e li puoi consultare qui:[[http://whc.unesco.org/en/criteria]]
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Lo Stato-Nazione promuove una candidatura presso la '''Commissione UNESCO''' che ammette o meno l'iscrizione del bene nella WHL, la '''World Heritage List''', la lista del patrimonio mondiale dell'Umanità.  
 
Lo Stato-Nazione promuove una candidatura presso la '''Commissione UNESCO''' che ammette o meno l'iscrizione del bene nella WHL, la '''World Heritage List''', la lista del patrimonio mondiale dell'Umanità.  
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* [[Siti UNESCO/Le città barocche della Val di Noto]]
 
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* [[Siti UNESCO/Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia]]
 
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* [[Siti UNESCO/Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia]]
 
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* [[Siti UNESCO/Siracusa e le necropoli di Panatalica]]
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* [[Siti UNESCO/Mantova e Sabbioneta]]
 
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* [[Siti UNESCO/Monte Etna]]
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* [[Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale]]
  
 
[[Categoria:Sezioni Utili]]
 
[[Categoria:Sezioni Utili]]

Versione attuale delle 19:21, 11 nov 2015

Che cos'è

Le Tre Cime di Lavaredo nell'omonimo parco nazionale - Patrimonio dell'UNESCO

L'UNESCO è l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Sin dagli anni Settanta, l'Ente ha incoraggiato l'adozione di politiche di protezione e valorizzazione dei beni ambientali e culturali presenti sul pianeta. Nel corso del Novecento, infatti, si sono verificati due fenomeni congiunti: il degrado dell'ambiente legato al rapido sviluppo industriale e l'avvento della guerra totale con la distruzione di intere città. La guerra moderna che si è affermata con le monarchie assolute e gli Stati Nazione, infatti, era una guerra limitata alle aree da combattimento e fatta da professionisti. Con le guerre mondiali è subentrato il concetto di guerra totale, con la leva di massa, e con i civili stessi che diventano dolorosamente bersaglio di azioni militari. Ciò ha comportato la strategia di radere al suolo intere città, come nei tristi casi di Coventry, Varsavia, Hiroshima, Berlino e Dresda.

Gli studi hanno, inoltre, dimostrato come la protezione dei beni ambientali non possa essere realizzata efficacemente da un singolo Stato, ma realizzata congiuntamente dalla comunità internazionale.

La speranza di un futuro di pace che recava in sé la nascita delle Nazioni Unite nel dopoguerra, quindi, in seguito alla mutata sensibilità dell'Uomo dopo i massacri del Novecento, ha comportato l'adozione da parte dell'UNESCO, già nel 1972, della Convenzione per la Protezione del Patrimonio naturale ed artistico dell'Umanità che a tutt'oggi è stato ratificato da più di 180 Stati. I governi, riconoscendo il valore assoluto ed universale del dato bene, si impegnano in una politica di protezione e promozione del monumento oggetto di tutela.

Procedura e criteri

L'UNESCO ha stilato una serie di criteri, afferenti a due macrocategorie. Il bene può essere, innanzitutto, ambientale o artistico-culturale; questa seconda categoria non si riferisce solo alla cultura materiale tout court. Un dato monumento può essere protetto anche, quando a prescindere dalle caratteristiche estetiche, è espressione di un movimento culturale ed ideale di portata universale, come è nel caso dell'Indipendence Hall americana che veicola gli ideali di Liberty and Justice for All, propri della costituzione americana. I criteri sono argomentati e specificati estensivamente e li puoi consultare qui: [1]

Lo Stato-Nazione promuove una candidatura presso la Commissione UNESCO che ammette o meno l'iscrizione del bene nella WHL, la World Heritage List, la lista del patrimonio mondiale dell'Umanità.

L'iscrizione è un onore, ma anche un onere che impegna lo Stato contraente. Lo status del bene patrimonio UNESCO non è perpetuo ma soggetto ad una rigorosa politica di valutazione e monitoraggio costanti da parte degli organismi ispettivi dell'UNESCO. Se le cose vanno male si può essere iscritti nella Lista dei beni patrimonio in pericolo o financo essere cancellati

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