GUIDA  Siti UNESCO/Mantova e Sabbioneta

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Descrizione

Mantova fu governata dai Bonacolsi dal 1273 al 1328 e dai Gonzaga dal 1328 al 1707, divenendo con questi ultimi uno dei massimi centri dell'arte rinascimentale italiana. Grandi artisti furono ospiti della corte mantovana, fra i molti Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano. La città conserva un centro storico che nei secoli si è sviluppato conservando tratti medievali a fianco di splendide opere rinascimentali, barocche e neoclassiche in questo differenziandosi dalla uniformità urbanistica e architettonica di Sabbioneta, splendido frutto dell'utopia di un Principe del Rinascimento italiano, Vespasiano Gonzaga.

Mantova, Palazzo Ducale - Piazza Castello

Motivazione

Mantova, lapide commemorativa

Criterio (ii): Mantova e Sabbioneta costituiscono eccezionali testimonianze del valore della cultura rinascimentale. Esse rappresentano gli esempi più eminenti delle due modalità più emblematiche della progettazione urbanistica del Rinascimento, rispettivamente quella evolutiva e quella fondativa. Di grande importanza anche per gli aspetti architettonici, tecnologici e monumentali. Le due località hanno svolto un ruolo di primo piano nella diffusione della cultura rinascimentale in Europa e fuori di essa. Criterio (iii): Mantova e Sabbioneta rappresentano il modello di una particolare civiltà durante un ben preciso periodo storico, con effetti su urbanistica, architettura e arte. Gli ideali del Rinascimento, affermati dalla famiglia Gonzaga, sono presenti nella morfologia urbana, nell'architettura e nelle attività produttive tradizionali, ottimamente conservate nel corso del tempo.



Dati

  • Anno d'iscrizione: 2008