GUIDA  Torino/Personalità Illustri/Campo Umanistico/Letteratura/Primo Michele Levi

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Torino/Personalità Illustri/Campo Umanistico/Letteratura/Primo Michele Levi

Nacque a Torino il 31 luglio 1919 ed ivi morì l’11 aprile 1987. Dopo aver frequentato il Ginnasio-Liceo "Massimo d'Azeglio" , si iscrisse alla Facoltà di Scienze (che non frequentò durante il periodo in vigore delle leggi razziali, emanate dal Governo Fascista , in quanto di origini ebraiche). Dopo essersi laureato in Chimica, per ragioni di lavoro, fu costretto a trasferirsi a Milano (nell’anno 1942) e dopo l'8 settembre 1943 fuggì in Valle d'Aosta , tra Saint-Vincent e Brusson , al Colle di Joux , dove si unì ai partigiani locali. Catturato nell’anno 1943 dalla milizia fascista, l’anno successivo fu internato nel campo di concentramento di Fossoli , presso Carpi in Provincia di Modena ,e successivamente deportato ad Auschwitz . Venne liberato il 27 Gennaio 1945, in occasione dell'arrivo dell’ Armata Rossa al campo di Buna-Monowitz (allora conosciuto come Auschwitz III ). Questa orribile esperienza è stata raccontata con dovizia di particolari, ma anche con un grandissimo senso di umanità e di altezza morale, nel romanzo-testimonianza "Se questo è un uomo", pubblicato nell’anno 1947 ed imperituro documento delle violenze naziste. Nell’anno 1963 pubblicò il suo secondo libro "La tregua", cronache del ritorno a casa dopo la liberazione, quale seguito del capolavoro "Se questo è un uomo", per il quale gli venne assegnato il Premio Campiello . A decorrere dall’anno 1975 andò in pensione e si dedicò a tempo pieno all'attività di scrittore sino alla sua morte avvenuta nella tromba delle scale della propria casa.
Curiosità:
- Altre sue opere sono: una raccolta di racconti dal titolo "Storie naturali", con il quale gli viene conferito il Premio Bagutta ; una seconda raccolta di racconti, "Vizio di forma" ed una nuova raccolta "Il sistema periodico", con cui gli viene assegnato il Premio Prato per la Resistenza ; una raccolta di poesie "L'osteria di Brema" e altri libri come "La chiave a stella", "La ricerca delle radici", "Antologia personale" e "Se non ora quando", con il quale vince per la seconda volta il Premio Campiello .
- Le spoglie dello scrittore riposano presso il campo israelitico del Cimitero Monumentale della città.