GUIDA Torino/Ritratto della Città/Vie e Piazze
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Immagine:Torino - Via Genova - Tratto direzione nord.jpg|Via Genova | Immagine:Torino - Via Genova - Tratto direzione nord.jpg|Via Genova |
Versione delle 13:33, 22 apr 2018
Indice |
Ritratto della Città/Vie e Piazze
- A differenza della maggior parte delle città italiane,che hanno una struttura viaria concentrica con uno sviluppo di arterie radiali culminanti nel centro cittadino (sede delle principali attività pubbliche) il reticolo viario di Torino ha una struttura "a scacchiera" (le sue vie si sviluppano in linea retta incrociandosi a 90°,con orientamento nord-sud ed est-ovest,incrociantisi al centro.Tale struttura potrebbe trarre la sua origine dal nucleo della città risalente al 28 a.C. ed allora denominato Augusta Taurinorum . Questa struttura facilita notevolmente l'orientamento e,grazie anche ai grandi viali (con una lunghezza complessiva di 320 km. che seguono le direttrici delle altre vie), rende più scorrevole anche la circolazione meccanizzata,sia dei mezzi pubblici che di quelli privati.I viali ,quasi tutti alberati,rappresentano un prototipo dei "boulevard parigini" e la loro organizzazione risale all'anno 1808, secondo un piano generale che riprende i viali seicenteschi che collegavano tra loro le residenze sabaude.Sono suddivisi in due o tre diverse carreggiate:di norma i più antichi come Corso Vittorio Emanuele , Corso Francia e Corso Regina Margherita, presentano una carreggiata centrale (con almeno due corsie per senso di marcia) divisa da altre due carreggiate laterali,dette controviali.Un'altra caratteristica è quella della presenza dei "portici" che si sviluppano per oltre diciassette chilometri e dei quali circa dodici sono collegati tra loro).I più antichi risalgono al Medioevo , tuttavia è partire dal XVII secolo che si iniziano a costruire i portici monumentali (tuttora presenti) ed ideati per riparare dalle intemperie la Famiglia Reale quando voleva,partendo da Piazza Castello e percorrendo Via Po ,raggiungere il Fiume Po.Essi delineano in modo originale l’immagine della città e delimitano le grandi piazze della città storica ( Piazza San Carlo, Piazza Vittorio Veneto , Piazza Carlo Felice, Piazza della Repubblica, Piazza Statuto ) ed i grandi viali dove si può comodamente passeggiare anche in caso di pioggia,soffermandosi presso le numerose bancarelle di libri o in uno dei tanti caffè.
Vie Storiche
- Via Arsenale
- Via Cernaia
- Via Garibaldi
- Via Micca Pietro
- Via Milano
- Via Nizza
- Via Po
- Via Roma
- Via Monte di Pietà :ubicata nel centro storico ed anticamente denominata Contrada dei Due Buoi e della Caccia Reale ,è il proseguimento di Via Santa Teresa e si interseca con Via Micca Pietro angolo Via San Tommaso . Prende l’attuale toponimo dal Monte dei Pegni che qui vi stabilì la propria sede nell’anno 1563.
- Via San Secondo
- Via Palazzo di Città
- Via Barbaroux
- Via dei Mercanti
- Via San Quintino
- Via Accademia delle Scienze
- Via XX Settembre
- Via Joseph-Louis Lagrange
- Via Giuseppe Verdi
- Via Gioachino Rossini
- Via San Tommaso
- Via San Francesco d'Assisi
- Via Giambattista Bogino
- Via Santa Teresa
- Via Cavour
- Via San Pio V
Corsi Storici
- Corso Casale
- Corso Duca degli Abruzzi
- Corso Francia
- Corso Galileo Ferraris
- Corso Giulio Cesare
- Corso Giovanni Agnelli
- Corso Re Umberto I
- Corso Regina Margherita
- Corso Unione Sovietica
- Corso Vinzaglio
- Corso Vittorio Emanuele II
- Corso IV Novembre
- Corso Massimo d’Azeglio
Altre Strade della Città
Piazze Storiche
- Piazza d'Armi
- Piazza Gianbattista Bodoni
- Piazza Carignano
- Piazza Carlo Alberto
- Piazza Carlo Felice
- Piazza Carlo Emanuele II
- Piazza Castello
- Piazza Cavour
- Piazza Comitato Liberazione Nazionale
- Piazza della Repubblica (zona Porta Palazzo )
- Piazza Lagrange
- Piazza Palazzo di Città
- Piazza Paleocapa
- Piazza Risorgimento
- Piazza San Carlo
- Piazza San Giovanni
- Piazza Savoia
- Piazza Solferino
- Piazza Statuto
- Piazza Vittorio Veneto
- Piazzetta Reale
- Piazza XVIII Dicembre
- Piazza Vincenzo Arbarello
- Ubicata nel centro cittadino,non molto distante da Via Garibaldi ,è nata dopo il Secondo Conflitto Mondiale ed è contermine al Giardino della Cittadella (vds. in [1] ) .Questa piazza,che si apre a sinistra di Corso Siccardi dopo l'incrocio con Via Cernaia e che venne concepita dall' Architetto Carlo Promis come ampio spazio aperto con giardino geometrico al suo interno,è dedicata al Capitano degli Alpini noto quale "il conquistatore" del Monte Nero e Caduto durante la Prima Guerra Mondiale.Su di essa si affaccia il Palazzo dell’Università ( Facoltà di Economia e Commercio ) eretto dove un tempo sorgeva la sezione femminile della Scuola Baretti, descritta da Edmondo De Amicis nel libro Cuore .
- Piazza IV Marzo
- Ubicata nel centro cittadino e dall’origine medievale fu oggetto di un intervento di risanamento,nella seconda metà del 1800,con il tracciamento di una nuova strada,l’attuale Via IV Marzo a nord della quale è presente il Giardino Giovanni Battista Bottero (vds. in [2] ).
- Piazzale Amelia Piccinini
- Ubicata nel centro cittadino,con fronte all' Archivio di Stato – Sezioni Riunite, ed all’ Ufficio dell’Anagrafe Centrale è delimitata da Via Carlo Ignazio Giulio (a nord est), Via Bligny (a sud est), Via Santa Chiara (a sud ovest)e Via Piave (a nord ovest).A forma rettangolare ed adibita a parcheggio pubblico,è intitolata ad un’atleta piemontese che negli anni successivi alle Seconda Guerra Mondiale si impose a livello nazionale e internazionale come una delle migliori atlete nel salto in lungo,nel lancio del peso e nel penthatlon (nella sua carriera vinse 20 titoli a livello individuale,nei Campionati italiani assoluti di atletica leggera,nelle tre diverse specialità.Nel getto del peso,sua massima specialità,fu Medaglia di Bronzo nell’anno 1946 ai Campionati Europei di atletica leggera di Oslo, e Medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Londra dell’anno 1948).