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Foto Torre Annunziata:
2012, 2009, 2008
Oplontis

Torre Annunziata è situato in Campania in Provincia di Napoli. Il 22 ottobre si festeggia la Patrona, Maria SS della Neve. Tra gli edifici religiosi: Basilica di Maria Santissima della Neve; Parrocchia Santuario dello Spirito Santo (nota come Chiesa del Carmine); Chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa; Chiesa di San Michele Arcangelo. Da Vedere: Scavi di Oplonti, rovine dell'antica Villa di Poppea; Parco Archeologico di Oplonti; Museo delle Armi nell'antico opificio Spolettificio Esercito.

Confina con i comuni di: Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Pompei, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase.

Il territorio comunale è iscritto nella prestigiosa lista dei Siti Unesco, in quanto gli Scavi di Pompei, Ercolano e Oplonti sono considerati Patrimonio dell'Umanità.

Indice

Ritratto della Città

Torre Annunziata è una piccola lingua di terra che si affaccia sul mare. Le sue spiagge di sabbia vulcanica erano rinomate per le loro proprietà terapeutiche e, negli anni Sessanta, uno dei suoi storici lidi, il Lido Azzurro, fu meta di illustri personaggi del mondo dello spettacolo. Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Sofia Loren e tantissimi altri animarono le notti del famoso night annesso allo stabilimento, il cui simbolo era un cavalluccio marino, notoriamente presente in acque marine terse e cristalline.

Con gli anni, la città ha vissuto un lento e inesorabile tramonto: il declino dell’arte bianca prima (in città si contavano tantissimi pastifici che esportavano le loro paste in tutto il mondo) e la crisi economica del settore metallurgico poi, uniti all’inquinamento marino che ha deturpato una costa unica nel suo genere per la sua natura vulcanica hanno offuscato una stella che ha brillato nei lustri scorsi.

Oggi appare come una città ferita che vuole riconquistare nuovamente vigore e che mostra orgogliosa i suoi gioielli più preziosi: la Villa di Poppea con annessa un’altra struttura archeologica non ancora aperta al pubblico, la Basilica dell’Ave Gratia Plena con la sua Matrona, lo Scoglio di Rovigliano e il suo litorale che strizza l’occhio alla costiera sorrentina e all’isola di Capri da un lato e al golfo napoletano dall’altro.

Attività Economiche

A lungo la città di Torre Annunziata ha vantato un importante primato nella cosiddetta industria bianca, ossia l'industria molitoria. Tale attività nacque a Napoli agli inizi del Cinquecento per fornire pasta agli abitanti. Fu soprattutto grazie a Muzio Tuttavilla che questa attività incrementò, in quanto egli fece costruire una serie di mulini idraulici alimentati dalle acque del fiume Sarno. Man mano gli strumenti migliorarono sempre più e furono edificate una serie di industrie che portarono all'esportazione all'estero di maccheroni. Alcuni di questi edifici sono ancora visibili lungo i corsi Vittorio Emanuele e Umberto e conservano gli originali cornicioni a dentelli.

In città, degli antichi pastifici rimane quello della famiglia Setaro che vanta clientela internazionale e la cui produzione per larga parte è destinata all'estero. In virtù di queste antiche attività nacque, ed è ancora fervida, una vivace attività portuale di smistamento farine alimentari che vengono utilizzate dai pastifici della vicina città di Gragnano per la loro rinomata produzione.

Negli ultimi anni, tra le attività economiche sono da annoverare quelle legate al Polo Nautico sorto sui terreni che appartennero alla Dalmine, azienda che dava lavoro a migliaia di persone fallita poi con l'entrata in crisi del settore di carpenteria pesante. Numerosi cantieri infatti sono sorti lungo la costa tra cui quello Aprea, Gagliotta e Air Naval la cui produzione è legata a lussuose imbarcazioni da diporto. Intorno a queste sono fiorite una serie di attività collaterali, tra cui un centro di rimessaggio barche, che hanno impiegato diversi lavoratori espulsi dal sistema produttivo precedente.

Nell'area industriale, situata nella periferia di Rovigliano, sono situate anche diverse aziende del terziario, la cui attività è legata soprattutto allo sviluppo di software. Una in particolare, tende a ricreare in loco una moderna "silicon valley".

Vie e Piazze

La città si snoda lungo due assi viari principali: Via Vittorio Veneto/Via Plinio e Corso Umberto/Corso Vittorio Emanuele III/Via Roma. Il territorio cittadino e diviso in due da Piazza Ernesto Cesaro, che ospita il Movimento ai Caduti di Guerra e una volta sede del locale nosocomio, ora dismesso. Da Corso Vittorio Emanuele III è possibile accedere al porto non solo attraverso strade secondarie, ma anche attraverso numerose rampe che un tempo erano i soli varchi per lo scalo. La più famosa, e anche l’unica carrabile, è la Rampa Nunziante che dà sul litorale, sulle Terme e sui giardinetti pubblici. Tra le piazze cittadine ricordiamo Piazza Risorgimento e Piazza Nicotera, sedi delle stazioni di Trenitalia, Piazza Imbriani e Piazza Mons. Orlando, in cui è allocata la statua in onore delle vittime della camorra.

Da Vedere

  • Villa Filangieri
Formata da tre corpi: il primo costruito nell'Ottocento attualmente è sede di un centro per tossicodipendenti; il secondo è il castello e il terzo, più attuale, è di colore rosso ed è di proprietà delle suore Salesiane. Inoltre gode di un ampio giardino e di una spiaggia privata.
  • Villa delle Dame del Santo Rosario di Madre Remigia
Tutta dipinta di bianco risale al XX secolo e una magnifica cancellata la separa dal resto del corso Umberto.
  • Terme di Marco Crasso Frugi
Risalgono al II secolo a.C. e probabilmente si tratta dell'antica località di Oplonti, organizzata secondo questa struttura termale circondata da ville sontuose.

Manifestazioni

La festa votiva in onore di Maria SS della Neve si svolge il 22 ottobre, giorno in cui nel 1822, dopo due giorni di convulsa attività vulcanica, la città fu salvata dalla furia del Vesuvio grazie a un miracolo della Madonna. Si narra, infatti, che l'icona fu portata in processione dai pescatori fino a Piazza Ernesto Cesaro. Mentre il popolo pregava affinchè la colata lavica che minacciava da vicino la città si interrompesse, le nuvole di ceneri che oscuravano il cielo si squarciarono e lasciarono passare un raggio di sole che illuminò il volto di Maria. Da allora, il miracolo viene ricordato ogni anno nel suddetto giorno di ottobre durante cui i pescatori, a spalla, portano in processione per le vie della città fino al porto la sacra effigie.

Da alcuni anni nei festeggiamenti è inserito anche un evento culinario unico nel suo genere, il Pastafest che rievoca la nobile arte bianca che fiorì in città nel secolo scorso. La Madonna della Neve viene celebrata anche il 5 Agosto, giorno in cui fu ritrovata impigliata nelle reti da alcuni pescatori, nei pressi dello scoglio di Rovigliano.

Pasticcerie e Gelaterie

Locali

  • Nonsolocaffè, Corso Vittorio Emanuele III 321, Telefono 081/5362401
  • Torre Birraia‎, Corso Umberto I 3, Telefono 081/3449746‎
  • Vizio Latino, ‎Corso Umberto I 30, Telefono 081/8611648
  • Benny's Pub, Via Marconi 56

Cinema Teatri

  • Cinema/Teatro Politeama, Corso Vittorio Emanuele III 374, Telefono 081/8611737

Stabilimenti Balneari

  • Lido Azzurro, Via Guglielmo Marconi 36, Telefono 081/8612862
  • Bagno Nettuno, Via Guglielmo Marconi 36, Telefono 081/8611595
  • Lido Eldorado, Via Guglielmo Marconi, Telefono 081/8611759
  • Lido Rinascenza, Via Guglielmo Marconi 7, Telefono 081/8611841
  • Lido Risorgimento, Via Guglielmo Marconi 5, Telefono 081/8611863

Musei

  • Il Museo delle Armi
Inserito all’interno della Real Fabbrica d’Armi o Spolettificio, la sua istituzione fu decretata da Carlo III di Borbone nel 1758, accanto all’antica polveriera voluta dal Conte Muzio Tuttavilla. Il museo sorge nella Sala Borbonica dell’edificio e, solitamente, è aperto al pubblico su richiesta o in occasioni particolari, come durante i festeggiamenti patronali. All’interno sono esposte numerose armi la cui produzione avveniva in loco e sono presenti diversi pannelli attraverso i quali è possibile vedere tutta la fase di elaborazione della spoletta, l’antica bomba a mano da cui l‘antico opificio prende il nome.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Ernesto Cesaro, Corso Vittorio Emanuele III 311, Telefono 081/8615888
  • Archivio Storico Comunale, Piazza Ernesto De Nicola, Telefono 081/5358263
  • Archivio Storico Parrocchiale dell'"Ave Gratia Plena"

Riferimenti

  • Municipio, Corso Vittorio Emanuele III 341, Telefono centralino 081/5361831 - 081/5358111
  • Comando Polizia Municipale, Piazza Nicotera, Telefono 081/8611014
  • Difensore civico Avv. Marino Galbiati, Via Dante 9, Telefono 081/5358232 – Fax 081/5358379 e-mail: difecivicotorre.a@libero.it
  • Servizio Protezione Civile, Via Terragneta 1, Telefono 081/5363605
  • Casa della Solidarietà, Piazza Ernesto Cesaro 70, Telefono 081/8624111
  • Servizi Sociali, Via dei Mille 71, Telefono 081/8628202
  • Centro Servizi Giovani, Piazza Ernesto Cesaro 15, Telefono 081/5363203

Informazioni Utili

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Lapidi Commemorative

Bibliografia

  • Torre Annunziata tra storia e leggenda, C. Malandrino (1970)
  • Oplontis. Le splendide ville romane di Torre Annunziata. Itinerario archeologico ragionato, L. Fergola - M. Pagano (1998)
  • Torre Annunziata, G. Cucurullo (1894)

Memorie Storiche

Il Notiziario delle particolari produzioni delle province del regno di Napoli (1816) così descrive il comune:

Della Torre dell'Annunziata. In quest'altra Torre trovasi stabilita la Real fabbrica de' fucili, e di tanti altri ferri di armamento, la esattezza e la bellezza de' quali è superiore a quelle delle altre fabbriche. Son lavori di maestre mani impenetrabili per la durezza, e splendenti per la bontà; e sopratutto di pregio e di valore crescono per li commessi in essi fior d'acciajo, di argento, e d'oro, e con maggistero si fino, che ciascuna, delle si belle armature, sembra superiore all'ingegno, ed all'arte.

E' pur stabilita in questa Torre la Real fabbrica della polvere da fuoco; vi sono pur cartiere di fina carta da scrivere, e pur di stampa. V'è ramiera, ferriera, ed anche l'arte di macinare lo smalto per la patina de' piatti, Vi sono, più fabbriche di maccheroni, e di tante diverse fine paste, il commercio degli uni, e delle altre è estesissimo nell'interno, e nell'esterno del regno.

Nel suo territorio, fra le cose di necessità, sono ottime le uve nere, da quali si ha gustoso, e poteroso vino. E nel suo mare è copiosa la pesca di ogni pesce.