GUIDA  Torre Annunziata/Tabula Peutingeriana

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La Tabula Peutingeriana è l'unica fonte a tutt'oggi conosciuta nella quale è riportato il Toponimo di Oplontis di origine Fenicia. Questa tabula è una mappa il cui originale sembra risalire al III secolo d.C, ma che si rifà quasi certamente a un documento di età Augustea.

Oplontis segnata presso la linea di costa tra Ercolano e Pompei si trova in una posizione coincidente con la nostra città Torre Annunziata. In questa località, una serie di rinvenimenti, effettuati nell'arco di oltre un secolo e mezzo, dal periodo borbonico ai nostri giorni, ha portato alla luce i resti di numerosi edifici di età romana.

Oplonti si presenta come un’area di complessi privati ed anche pubblici, ciascuno a sè stante. Da qui l’ipotesi che fosse una zona di ville e di “praedia” a breve distanza da Pompei e a lei strettamente collegata sotto aspetti commerciali, politici, economici e culturali. Si suppone, infatti, che la Villa di Poppea Sabina potesse appartenere alla famiglia di lei, tra le più in vista di Pompei.

Il sigillo di bronzo di Lucius Crassius Tertius recuperato nella Villa B, ci restituisce forse il nome del “procurator”; un liberto dei Crassi. Probabilmente si potrebbe con ulteriori scoperte riconoscere qualche rapporto con una “Gens Pompeiana” dell’alta borghesia legata alla produzione agricola o al commercio che aveva il suo “praedium” nell’area oplontina con le sue ville, dove le possibilità economiche della famiglia erano ben messe in risalto.