GUIDA  Torre Annunziata/Villa di Lucio Crasso Terzo/Le Monete

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Durante gli scavi condotti nel 1984, in due degli ambienti del piano terra  vennero trovate circa 1200 monete, tra cui un aureo di Nerone, circa 100  d'oro , 900 di argento e il resto di bronzo.  Un primo nucleo di monete, insieme ad oggetti d'oro, venne  trovato nel peristilio, caduto dal crollo del  piano superiore, frammisto ai resti di una cassaforte di legno e ferro.  Il secondo gruppo è venuto alla luce nel corso dello scavo  dell'ambiente 10, rifugio delle persone, anche esterne alla Villa. Vicino a questi scheletri sono state trovate moltissime monete ed altri gioielli in resti di borselli di stoffa e cuoio.  Le monete sono importantissime anche dal punto di vista storico perché vi si  trovano impresse le effigi di quasi tutti gli imperatori di Roma.
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Durante gli scavi condotti nel 1984, in due degli ambienti del piano terra  vennero trovate circa 1200 monete, tra cui un aureo di Nerone, circa 100  d'oro , 900 di argento e il resto di bronzo.  Un primo nucleo di monete, insieme ad oggetti d'oro, venne  trovato nel peristilio, caduto dal crollo del  piano superiore, frammisto ai resti di una cassaforte di legno e ferro.   
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Il secondo gruppo è venuto alla luce nel corso dello scavo  dell'ambiente 10, rifugio delle persone, anche esterne alla Villa. Vicino a questi scheletri sono state trovate moltissime monete ed altri gioielli in resti di borselli di stoffa e cuoio.   
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Le monete sono importantissime anche dal punto di vista storico perché vi si  trovano impresse le effigi di quasi tutti gli imperatori di Roma.
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Gli ori rappresentano un insieme unico proprio perché, essendo stati trovati diffusamente addosso o vicino a scheletri di donne, testimoniano che non fossero privilegio di  pochi ma avessero un'ampia diffusione sociale anche tra le classi del ceto medio.   
 
Gli ori rappresentano un insieme unico proprio perché, essendo stati trovati diffusamente addosso o vicino a scheletri di donne, testimoniano che non fossero privilegio di  pochi ma avessero un'ampia diffusione sociale anche tra le classi del ceto medio.   
 
I gioielli, per carattere e tipologia, non si discostano da quelli di Pompei e Ercolano. Sono lavorati su superfici lisce con gemme, non troppo costosi, nonostante il prezzo sempre alto dell’oro.
 
I gioielli, per carattere e tipologia, non si discostano da quelli di Pompei e Ercolano. Sono lavorati su superfici lisce con gemme, non troppo costosi, nonostante il prezzo sempre alto dell’oro.

Versione delle 11:35, 19 mag 2010

Durante gli scavi condotti nel 1984, in due degli ambienti del piano terra vennero trovate circa 1200 monete, tra cui un aureo di Nerone, circa 100 d'oro , 900 di argento e il resto di bronzo. Un primo nucleo di monete, insieme ad oggetti d'oro, venne trovato nel peristilio, caduto dal crollo del piano superiore, frammisto ai resti di una cassaforte di legno e ferro.

Il secondo gruppo è venuto alla luce nel corso dello scavo dell'ambiente 10, rifugio delle persone, anche esterne alla Villa. Vicino a questi scheletri sono state trovate moltissime monete ed altri gioielli in resti di borselli di stoffa e cuoio. Le monete sono importantissime anche dal punto di vista storico perché vi si trovano impresse le effigi di quasi tutti gli imperatori di Roma.

Gli ori rappresentano un insieme unico proprio perché, essendo stati trovati diffusamente addosso o vicino a scheletri di donne, testimoniano che non fossero privilegio di pochi ma avessero un'ampia diffusione sociale anche tra le classi del ceto medio. I gioielli, per carattere e tipologia, non si discostano da quelli di Pompei e Ercolano. Sono lavorati su superfici lisce con gemme, non troppo costosi, nonostante il prezzo sempre alto dell’oro.