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 2012, 2009, 2008 |
Tradate è situato in Lombardia in Provincia di Varese. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santo Stefano; Chiesa di San Bernardo; Chiesa di San Pietro e Paolo (situata in Abbiate Guazzone).
Confina con i comuni di: Venegono Inferiore, Lonate Ceppino, Cairate, Locate Varesino, Appiano Gentile, Carbonate e Castelnuovo Bozzente.
Indice |
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Mameli, 13
- Biblioteca della Fondazione Salvatore Maugeri. Clinica del lavoro e della riabilitazione IRCCS, Via Roncaccio, 16
Informazioni Utili
Bibliografia
- Tradate. Arte, natura, turismo, Giampaolo Cisotto - Raffaella Ganna, Ed. Macchione (2007)
- Tradate allo specchio. Cartoline e immagini d'epoca, Franco Bertoli - Giampaolo Cisotto, Ed. Macchione (1999)
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta sull'attuale frazione di Abbiate Guazzone:
ABBIATE GUAZZONE era forte per un castello rovinato nel 1071, quando i Milanesi erano venuti all'assedio di Castiglione. Era qui una collegiata col proposto ed alcuni canonici, che furono poi da s. Carlo uniti alla collegiata di s. Tommaso in Terramara di Milano.
mentre su Tradate riporta:
TRADATE, amenissimo borgo, degno d'essere metrocomia, ornato di palazzi, copioso di chiese, col monastero una volta de' Cappuccini ed un chiostro di Benedettine. Mostra ancora sul colle gli avanzi del suo antico castello. L'arcivescovo Ottone aveva qui dei fondi, che donò agli Ordinarj, i quali nel 1297 ne investirono il signor Biriano Pusterla insieme con una casa e chiesa situata in un luogo detto in Capite Villae, probabilmente dove sottentrarono poi i Serviti, che vennero soppressi. La famiglia Pusterla, che qui abitò ab antiquo, era delle più nobili, e nel 1310 Guglielmo Pusterla è intitolato il maggiore di tutti i nobili di Milano. Secondo alcuni eruditi, discese questa famiglia dai Longobardi: ebbe in feudo da Ottone IV la città d'Asti. Anselmo V, nostro arcivescovo nel 1126, era di questa famiglia. La parrocchiale sotto, il titolo di s. Stefano è assai vaga.
Cresciuta la popolazione in questo dilettevole borgo, che dalla pianura si estende vagamente sopra di un colle, ora la parrocchiale quasi non basta a contenerla tutta. Vi fioriva un tempo e fiorisce ancora la famiglia Biumi, come dall'iscrizione, che a stento ora leggesi, corrosa dalle intemperie, sul muro dell'orto de' soppressi cappuccini. [...]
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritta la frazione Abbiate Guazzone:
ABBIATEGUAZZONE, vill. di Lombardia, prov. di Como, dist. di Tradate, altrevolte intersecato dalla via Varesina. Il suo territorio, metà di collina e l'altra metà in piano, è ubertosissimo di cereali e di ottimi vini. Vi si annoverano circa mille abitanti. Vi sono molti signorili casini sparsi fra i circostanti vigneti, per cui dicesi stare ogni casa fra un chioso, parola lombarda, che indica una vigna chiusa da siepi e contigua all' abitazione. Eravi altrevolte un castello, rovinato nel 1071 dai Milanesi, mentre andavano all' assedio di Castiglione nella valle d' Olona. Sta 3 miglia a ponente da Appiano ed 1 ad ostro da Tradate.
