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Versione delle 10:34, 9 apr 2018
Cattedrale romanica di S. Maria Assunta
Galleria Foto
ESTERNO
facciata principale la cui parte inferiore è suddivisa dalla superiore da un cornicione con figure scolpite
Portale maggiore o Porta della prosperità realizzato in bronzo nel 1119, da Aderisio da Benevento divisa in 28 formelle con elementi cesellati, raffigurazioni dei santi patroni, maschere leonine e draghi alati reggi-batacchio
Portale maggiore, particolare
Nel 1° pannello sono riportati Oderisio e Bernardus (scultore della porta e architetto del Duomo).Nel 2° Cristo sull'iride. Nella 2° e 3° formella il vescovo Guglielmo e Pietro e Paolo
Dettaglio del portale con il drago alato - reggi batacchio.
Porta della Libertà realizzata in bronzo nel 1127 da Aderisio da Benevento , suddivisa in 24 formelle con la rappresentazione degli otto vescovi predecessori di Guglielmo, maschere leonine, epigrafe e firma dell'artista.
Portale della Libertà, incisione dei vescovi
particolare delle formelle del Portale della Libertà
Batacchi leonini sul portale
Porta della Madonna ad est,suddiviso in 24 formelle con incisioni ed epigrafe, realizzata da Enrico Manfrini
particolare di una formella
ultima fila delle formelle con incisioni di papi ed epigrafe
sull'architrave del portale sono scolpiti Cristo tra Maria e S. Pietro, i simboli degli evangelisti e i Santi Eleuterio e Secondino
particolare del portale centrale
particolare sul portale centrale, nello spazio tra l'archivolto e l'arco cieco del portale ci sono lastre scultore
facciata laterale con una serie di archi ciechi
Portale della facciata laterale
particolare della facciata laterale con sottarchi, losanghe gradinate ed oculi
Cilindro absidale con archi aggettanti sorretti da due ordini di colonne
particolari della facciata con leoni stilofori
particolari della facciata con leoni stilofori
finestra con decori del lato nord
archi ciechi con elementi figurati e geometrici
Galleria Foto
INTERNO
Affresco vicino alla Fonte Battesimale
Affresco della Dormitio Virginis Mariae del Xv sec.
Crocifisso sull'altare maggiore
Cappella dei Santi Patroni - Interno
Di forma ottagonale in stile barocco e lanternino, fu realizzata su progetto dell'arch. Giustino Lombarda, tra il 1734 e il 1738 dopo il terremto del 1731 e con i soldi ricavati dalla vendita della Biblioteca di Mons. Emilo Paolo Cavalieri e con i contributi di Donna Giulia D'Avalos. L'altare centrale di scuola napoletana porta al centro una apertura con un loculo contenente le urne d'argento delle Reliquie dei Santi patroni traslate nel 1915 a Troia. Sotto il pavimento c'è la cripta che serviva per la sepoltura dei morti, riservata dopo il 1741 alla famiglia D'Avalos che contribuì alla realizzazione della Cappella.
Cappella dei S. patroni, la balaustra è opera di Antonio di Lucca
Altare centrale intarsiato di scuola napoletana. Sull'altare il busto ligneo dorato di S. Eleuterio vescovo
Altare con la statua della Madonna Addolorata, opera di Giacomo Colombo ( 1699)
Altare con la statua di San Francesco d'Assisi opera di G. Colombo
Nelle nicchie ci sono i busti lignei dorati dei Santi patroni di Troia: S. Ponziano Papa, S. Urbano Papa, S. Secondino Vescovo, S. Anastasio Diacono realizzati nel 1613
Lapide sull'architrave del Portale
Epigrafe sull'architrave del Portale centrale della cattedrale.
Traduzione: L'ingresso attraverso la porta di questa chiesa materiale ci procuri quella spirituale
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ISTITIVS AECC(IES) IAEP(er)PORTAM MATERIALIS INTROITVS NOBIS TRIBVATVR SPIRITVALIS
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Stemma Mons. Antonio De Sangro
- Stemma del Mons. Antonio De Sangro che fu Vescovo di Troia
- Descrizione araldica: Azzurro a tre bande d'oro
Stemma del Mons. Scipione Rebiba
- Stemma di Mons. Scipione Rebiba sul Portale della Cattedrale S. Maria Assunta
- Descrizione Araldica: D' Azzurro a due spighe decussate d'oro.