GUIDA Villaricca
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'''Villaricca''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Parrocchia di Santa Maria dell'Arco; Chiesa della Madonna dell'Aiuto o del Purgatorio. | '''Villaricca''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Napoli]]. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Parrocchia di Santa Maria dell'Arco; Chiesa della Madonna dell'Aiuto o del Purgatorio. | ||
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| + | Il toponimo della città è molto recente e risale al '''13 maggio 1871'''. Il nome che le era stato affidato prima di questa data era '''Pannicocoli''', poi si proseguì ad una scelta tra due nomi: Villaricca e Borgosano, il cui significato risulta evidente. | ||
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| + | Il termine Pannicocoli, utilizzato ancora oggi in alcune espressioni dialettali, deriva dal latino ''panicoculus'', ossia ''panis'', pane, con l'aggiunta del verbo ''coquere'', cuocere. Anche lo stemma riflette il toponimo, difatti raffigura una coppa tra due spighe e un pezzo di pane. | ||
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| + | Durante il regno di Gioacchino Murat la città fu chiamata '''Gioacchinopoli''', solo con Ferdinando IV tornò all'antico nome di Pannicocoli. | ||
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| + | Durante il '''Medioevo''', Villaricca poté godere dei privilegi del ''Demanio regio'', ma quando il viceré di [[Napoli]], Emanuele Fonseca y Zunica, decise di vendere il casale e di privarlo dei privilegi del Demanio, gli abitanti si ribellarono. Si cercò, pertanto, un compromesso: il viceré non avrebbe venduto la città se ogni famiglia avesse versato un contributo fiscale. | ||
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| + | Tuttavia i cittadini non furono in grado di pagare e per non allontanarsi dalla loro terra decisero che sarebbe stato meglio se fosse stata venduta. La acquistò nel '''1633''' Salvo Selano che, però, governò solo per un anno. In seguito il casale passò nelle mani di diversi signori fino al '''1806''', anno della fine del feudalesimo. | ||
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| + | Nel '''1816''' Filippo d'Alterio fu scelto come primo sindaco della città e si interessò, prima di tutto, del problema della canalizzazione delle acque. L'acquedotto, difatti, fu inaugurato nel '''1890'''. | ||
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:Anch'esso è situato in piazza Maione. | :Anch'esso è situato in piazza Maione. | ||
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Villaricca è situato nella Campania nella Provincia di Napoli. Il 16 agosto si festeggia il Patrono, San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Parrocchia di Santa Maria dell'Arco; Chiesa della Madonna dell'Aiuto o del Purgatorio.
Confina con i comuni di: Marano di Napoli, Quarto, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Calvizzano e Qualiano.
Indice |
Ritratto della Città
Il toponimo della città è molto recente e risale al 13 maggio 1871. Il nome che le era stato affidato prima di questa data era Pannicocoli, poi si proseguì ad una scelta tra due nomi: Villaricca e Borgosano, il cui significato risulta evidente.
Il termine Pannicocoli, utilizzato ancora oggi in alcune espressioni dialettali, deriva dal latino panicoculus, ossia panis, pane, con l'aggiunta del verbo coquere, cuocere. Anche lo stemma riflette il toponimo, difatti raffigura una coppa tra due spighe e un pezzo di pane.
Durante il regno di Gioacchino Murat la città fu chiamata Gioacchinopoli, solo con Ferdinando IV tornò all'antico nome di Pannicocoli.
Di proprietà del duca di Napoli, il comune di Villaricca fu assediato dai Normanni più volte e nel 1140 Ruggiero il Normanno riuscì a salire al trono ponendo a capo della città un conte.
Durante il Medioevo, Villaricca poté godere dei privilegi del Demanio regio, ma quando il viceré di Napoli, Emanuele Fonseca y Zunica, decise di vendere il casale e di privarlo dei privilegi del Demanio, gli abitanti si ribellarono. Si cercò, pertanto, un compromesso: il viceré non avrebbe venduto la città se ogni famiglia avesse versato un contributo fiscale.
Tuttavia i cittadini non furono in grado di pagare e per non allontanarsi dalla loro terra decisero che sarebbe stato meglio se fosse stata venduta. La acquistò nel 1633 Salvo Selano che, però, governò solo per un anno. In seguito il casale passò nelle mani di diversi signori fino al 1806, anno della fine del feudalesimo.
Nel 1816 Filippo d'Alterio fu scelto come primo sindaco della città e si interessò, prima di tutto, del problema della canalizzazione delle acque. L'acquedotto, difatti, fu inaugurato nel 1890.
Da Vedere
- Palazzo Baronale
- Risale al XV secolo e si trova in piazza Maione. E' formato da quattro livelli ma purtroppo la costruzione ha perso il suo antico splendore.
- Monumento ai Caduti
- Anch'esso è situato in piazza Maione.
Tradizioni
Il santo patrono di Villaricca è San Rocco, protettore degli appestati e dei prigionieri. La festa in suo onore cade nella prima settimana del mese di settembre.
Nello stesso periodo si svolge anche la festa dei gigli, una struttura a forma di piramide, alta 25 metri, che sostiene le statue del santo e della Madonna, trasportato sulle spalle dai fedeli.
Attività Economiche
L'economia del paese è prevalentemente agricola soprattutto per la coltivazione di alberi da frutto.
Dal 1971 la città ha avuto un incremento demografico grazie soprattutto allo sviluppo edilizio.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Aniello Chianese, Via A. Moro 29
Volontariato, Onlus e Associazioni
- A.L.I. Associazione Libera Italiana Onlus, Via Genovesi 5
- Ass.Sportiva Dilettantistica Atletica Villaricca, Corso Italia,67
- Ass.Sportiva Dilettantistica Olimpic Nuoto Napoli, Via Della Libertà 282
- Associazione dei Familiari di Subnormali e Minorati Psichici San Vincenzo Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S., Via Aspirante Cante N.16
- Associazione Pro Loco Villaricca, Via Enrico Fermi 244
- Body Center Studio Associazione Sportiva Dilettantistica, Corso Europa 413
- Fondazione Istituto R.E.M. Onlus, Corso Italia 302/B
- Insieme Si Può Società Cooperativa Sociale, Via Aldo Moro 8
