GUIDA  Asti/Eventi

Da Wiki.

Manifestazioni ad Asti

  • Manifestazioni a carattere ricorrente annuale:
- nel Capoluogo :
a. nel mese di febbraio/marzo :
1. Carnevale della "Famija delle maschere astigiane"
Rappresenta i personaggi tipici dei borghi cittadini rievocandone la satira e le usanze popolari;
b. nel mese di marzo :
1. Fiera di Primavera ,Via Cavour,Piazza San Secondo,Via Garibaldi,Piazza Alfieri,Viale alla Vittoria e Corso Alfieri (tra Via Rossini e Piazza Alfieri):
più di 200 bancherelle invadono le strade del centro proponendo merci di vario genere: abbigliamento,calzature,articoli per la casa e d'arredo,giochi per i bambini e tante prelibatezze gastronomiche sia astigiane che provenienti da diverse Regioni d'Italia.Una sezione della Fiera,tra Piazza Statuto,Piazza San Secondo,Via Garibaldi ed il primo tratto di Via Cavour è dedicata ai prodotti a chilometri zero delle aziende agricole della Coldiretti.Nei giardini pubblici,in parallelo,si svolge Asti Florum dedicata alle piante,ai fiori ed all'arredamento da giardino.
c. nel mese di maggio :
1. Festa Patronale di San Secondo
2. Fiera Carolingia :
tenuta in occasione Festa Patronale di San Secondo è la più antica,la più conosciuta e la più grande delle Fiere Astigiane.Per un'intera giornata tutte le vie e le piazze del centro della città sono invase da oltre 600 bancarelle di ogni genere con tanti tipi di merci e prodotti tipici;
3. Vinissage , Palazzo dell'Enofila (vds. Ville e Palazzi in [1] ) ,Corso Felice Cavallotti,45:
Mostra-mercato di vini provenienti da agricoltura biologica e biodinamica,prodotti senza l'uso di sostanze chimiche,avente lo scopo di promuovere la viticultura consapevole (incontrando i piccoli produttori provenienti da tutta Italia è possibile dialogare,confrontarsi con loro ed assaggiare le loro produzioni).Accanto ai vini vengono proposti altri prodotti biologici quali conserve,marmellate,formaggi, salumi,oli e biscotti;
4. L’Europa in Festa , Piazza Campo del Palio:
Manifestazione che vede la partecipazione di operatori provenienti da tutta Europa che,per circa una settimana,propongono i prodotti caratteristici delle diverse nazioni:dalle birre,alla paella,dai prodotti di artigianato ai profumi ed alle spezie;
d. nel mese di giugno :
1. A sud di nessun nord
Festival multidisciplinare che ruota intorno al tema del viaggio in tutte le sue forme:incontri, racconti,letture,concerti accompagnati da gastronomia nel centro storico della città fra l’ex Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele , in Piazza San Martino, e Palazzo Ottolenghi (vds. Ville e Palazzi in [2] ) .
2. Passepartout festival ,Cortile dell’ex Chiesa e Monastero di Sant’Anastasio ,Via Carducci,64
Appuntamento culturale con proposte di profonde riflessioni su un tema specifico,scelto di anno in anno,legato ad una data significativa in un periodo di grande trasformazione (nel percorso culturale e storico della nostra società),divisi tra crisi duratura e conflitti vicini imminenti.
3. Gustadom :
Passeggiata enogastronomica nelle vie del Rione Cattedrale dove vengono distribuiti nei punti ristoro piatti della tradizione piemontese,abbinati a vini DOC e DOCG. (descrizione della manifestazione in [3])
4. Mercà dij Busiard :
Nelle vie del Rione Cattedrale ,mercatino dell'antiquariato, accompagnato dal gran fritto misto alla piemontese.
e. nel mese di luglio :
1. Asti Musica :
Serie di concerti, di genere musicale diverso, che si tengono in Piazza Cattedrale (alcuni concerti sono gratuiti, altri hanno un prezzo variabile a seconda degli artisti che si esibiscono);
2. Cinema cinema ,Corso Alfieri,381 Palazzo dell'ex Complesso dell’Opera Pia Michelerio :
Rassegna cinematografica all'aperto;
f. nel mese di settembre :
1. IL Palio degli Sbandieratori ( Paliotto ), Piazza San Secondo (vds. Ritratto della Città in [4]] )
Competizione di oltre 200 componenti dei Gruppi Sbandieratori e Musici ,appartenenti ad ogni Rione/Borgo della città (vds. Ritratto della Città ),che ha luogo il giovedì antecedente il Palio .A valutare le esibizioni è predisposta una giuria di esperti nell’arte della bandiera,con la supervisione del Capitano del Palio ,davanti ai quali i giovani atleti si cimentano in esercizi e figure spettacolari,per aggiudicarsi il Paliotto ,ambito drappo riproducente le insegne della città conseguendo il diritto di partecipare alle più importanti manifestazioni nazionali;
2. Il Palio .
3. Douja d'Or ,Corso Felice Cavallotti,Telefono 0141-535211 [5]
è un concorso enologico (a carattere nazionale) che si svolge nel Palazzo dell'Enofila (vds. Ville e Palazzi in [6] ) e deve il suo nome al termine dialettale con cui si indica un antico e panciuto boccale piemontese.La manifestazione,nata nell’anno 1967 per promuovere la conoscenza delle migliori produzioni vitivinicole italiane,prevede la presenza di esperti e tecnici che premiano con il bollino "Douja d'Or" i vini D.O.C. e D.O.C.G. che hanno raggiunto il punteggio di 85/100 ed assegnano l' Oscar della Douja a quelli che superano i 90/100 punti.La manifestazione è un importante appuntamento con mostre,incontri,concerti collateralmente è possibile degustare ed acquistare i vini premiati al concorso,nonché avere un approccio con i raffinati menù della cucina d'autore piemontese.
Curiosità :
al termine dialettale "Douja" è legato il nome della maschera settecentesca Gianduja (vds. anche Simboli in [7] ) derivante da un arguto e furbo contadino della Frazione Callianetto ,del Comune di Castell'Alfero ,soprannominato Gioann dla doja in quanto,nelle osterie,chiedeva sempre "na doja",cioè un boccale di vino.Il suo nome fu presto abbreviato in "Giandujae" divenendo, successivamente,la popolare maschera piemontese.
4. Festival delle sagre astigiane ,Piazza Vittorio Alfieri, Telefono 0141 535211 [8]
nato nell’anno 1974 è una manifestazione enogastronomica che si tiene la settimana antecedente il Palio ,con l’intento di presentare la vita contadina astigiana di un tempo proponendo le specialità gastronomiche locali (oltre ottanta diversi piatti:dolci,salati,asciutti ed in umido,tutti ricchi di sapore ed alcuni ormai inconsueti,come il riso alla barbera,la polenta con spezzatino di cinghiale,gli agnolotti di coniglio,le alborelle fritte,la farinata - in dialetto astigiano "belecauda" - oppure il bollito con il "bagnetto verde", il tutto accompagnato da vini DOC astigiani) in un grande ristorante all'aperto che occupa l'intera Piazza Vittorio Alfieri ( o Piazza del Palio ) . Il menù,costituito da più di 80 proposte,presenta tutto il patrimonio della gastronomia povera e borghese dell' Astigiano e del Monferrato .Evento simbolico delle Sagre è la suggestiva sfilata che la domenica mattina si snoda per la città,animata da più di tremila figuranti in autentici abiti d'epoca, attrezzi e strumenti da lavoro,suppellettili,mobili ed arredi d'ogni genere,vecchi trattori a testa calda e macchine agricole che hanno segnato la storia delle campagne,250 carri trainati da vecchi trattori e un variegato zoo domestico con buoi,cavalli,muli,asinelli che rievocano i vari momenti della vita contadina dei paesi locali tra 1800 e 1900.
g. nel mese di ottobre :
Fiera d'Autunno :
Più di 250 operatori propongono prodotti di vario genere:dagli alimentari all'abbigliamento, dall'artigianato agli accessori ,similarmente alla Fiera di Primavera ;
g. nel mese di novembre :
1. Fiera Regionale del Tartufo e Cucina e Cantina ,Centro Storico
I cercatori di tartufi offrono, sulle loro bancarelle, i loro prodotti da affettare sottilmente sulla carne cruda,sui "tajarin" o sulla "fonduta".Eventi collaterali sono rappresentati da convegni, degustazioni,spettacoli musicali.... e fa da corollario alla manifestazione "Cucina e cantina" :una grandiosa kermesse dedicata al buon bere e al buon mangiare,proposta dai ristoranti della città,con piatti a base di tartufo;bancarelle che offrono prodotti tipici dell’inverno e attrezzi per la cucina e per la cantina:funghi,marmellate,mostarde,composte,miele,farina di granoturco macinata a pietra,castagne,noci, nocciole.Si possono comprare anche le verdure della piana del Fiume Tanaro :peperoni quadrati della Motta e Cardi gobbi di Nizza Monferrato che insieme all’olio extravergine, all’aglio e alle acciughe sono gli ingredienti indispensabili per la celebre "bagna caöda".