GUIDA  Asti/Personalità Illustri/Artistico

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Personalità Illustri in campo Artistico

  • Pittori :
1. Gandolfino d'Asti ( o Gandolfino da Roreto )
di questo artista (pittore attivo tra il 1500 ed il 1600 ,interprete della fioritura dell'arte rinascimentale in Piemonte ) non si conoscono la data di nascita (nacque ad Asti ) e la località della sua morte con relativa data.La madre, Verdina Pelletta ,apparteneva ad una delle più insigni, antiche e ricche famiglie del patriziato cittadino.La sua attività è però documentata nel periodo compreso tra tra gli anni 1493 e 1518 soprattutto tra Asti, Alessandria ed il Monferrato .La prima opera nota è il polittico raffigurante l'Assunzione, l' Incoronazione della Vergine e Santi (firmato e datato 1493) attualmente conservato presso la Galleria Sabauda in Torino e proveniente dalla Chiesa di San Francesco in Alba .La rilevanza delle sue opere è testimoniata dalla ricca collezione ancor oggi visibile nella città di Asti :
- nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo:il Polittico Pelletta con la tavola centrale raffigurante la Sacra Parentela (1501), la pala con lo Sposalizio della Vergine (1510 ca.), quella con la Madonna in trono,Santi e donatore (1515) e una tavola con il Compianto sul Cristo morto (1516 ca.);
- nella Chiesa Parrocchiale Collegiata di San Secondo:un polittico con la tavola centrale raffigurante la Adorazione dei Magi;
- nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nuova:una pala con la Madonna in trono con santi,detta anche Madonna della colomba e una Adorazione del Bambino.
e da altre opere quali:il Polittico di San Pietro di Savigliano (anno 1510),il Polittico di San Dalmazzo a Quargnento (1510-1515);il Polittico con la Incoronazione della Vergine nel Museo Civico di Alessandria (anno 1510); la tavola della Sacra Parentela nel Museo civico d'arte antica (anno 1503).
2. Giovanni Carlo Aliberti :
nacque a Canelli il 5 marzo 1662 e morì ad Asti nell’anno 1740.Non si conosce la sua formazione artistica ma rimangono diverse testimonianze quale affrescatore barocco,cultore della prospettiva e decoratore di Cappelle.Nel particolare:
- in Asti : una Gloria nella ex Chiesa del Monastero del Gesù delle Clarisse Osservanti (vds.in [1] ); un Sant’Agostino battezzante nella ex Chiesa di Sant’Agostino ,chiusa al culto nell’anno 1802; un Paradiso nella cupola e la pala (con le figure della decorazione) nella Cappella del Beato Alessandro Sauli nella Chiesa Parrocchiale di San Martino ;
- in Cuneo :una Gloria e le figure della decorazione nella Chiesa di Santa Chiara ;
- in Alessandria : le Storie della Vergine nella Cappella di San Giuseppe nel Duomo ;
- in Cherasco :una Gloria e due Storie di San Gregorio nella Chiesa omonima.
3. Abate Giuseppe Amedeo Aliberti
nacque ad Asti nell’anno 1710 e morì a Torino nell’anno 1772.Studiò a Roma ,godendo di una pensione del Re di Sardegna ed operò in Torino agli ordini dell' Architetto Benedetto Alfieri (vds. in Tecnico ). Di lui rimangono la Santa Famiglia nella Chiesa Madonna del Carmine di Torino , ed una Raccolta di componimenti poetici (da lui adornata di incisioni) per le nozze di Re Vittorio Amedeo con Maria Antonia Ferdinanda di Borbone .
  • Scultori :
1. Giuseppe Maria Bonzanigo :
nacque ad Asti il 6 settembre 1745 e morì a Torino il 18 dicembre 1820. Figlio d'arte proveniente da una famiglia di ebanisti,all’età di trent’anni fu coinvolto nell’architettura degli interni delle residenze sabaude, a capo di una bottega ben organizzata, e nell’anno 1787 il Re di Sardegna Vittorio Amedeo III lo nominò "scultore in legno della casa reale" per lavori di disegno e intaglio quali la realizzazione di cornici, paraventi, "taboretti", mobili vari, sovrapporte.Nel particolare operò nel Palazzo Reale di Torino (parafuoco in legno dorato con medaglione-ritratto di Vittorio Amedeo III ; una poltrona con braccioli a sbalzo, dorata e finemente lavorata; molte sedie, tavoli e cassettoni; un paravento dorato a figurine dipinte e due angoliere dorate a fondo azzurro e giallo );nella Reggia di Moncalieri (decorazioni lignee parietali o di specchiere o di imposte, porte e sovrapporte ) e nella Palazzina di Caccia ,della Frazione Stupinigi di Nichelino ,(quattro specchiere da cassettone, in legno intagliato, dorato e vivacemente colorato; uno stipo-scrivania-libreria; una coppia di tavoli a muro laccati di bianco, azzurro e oro, con ricchissimi intagli e cammei su fondo azzurro; una coppia di divani con dodici sgabelli; un paravento a sei ante (in servizio con due divani e dodici sgabelli) .Operò anche ad Asti nella Chiesa Parrocchiale di San Rocco, dove scolpì la tribuna, l'organo ed il tabernacolo.Inoltre, la sua bottega confezionò l'arredo della Sinagoga astigiana. In particolare l' "Aron" o "Arca Santa", un armadio a muro composto da otto pannelli scolpiti e dorati, realizzata nell’anno 1809.A lui la città gli dedicò,nell’anno 1920 (anno del primo centenario della morte) una lapide che fu posta davanti a Piazza Roma .
  • Ebanisti :
1. Michelangelo Pittatore :
nacque ad Asti il 12 febbraio 1825 ed ivi morì il 24 marzo 1903.Figlio di uno specializzato nell'arte di corniciaio,stipettaio e decoratore,in una piccola bottega del Borgo San Pietro ad Asti fu inviato dal padre, all’età di undici anni,a fare il praticantato presso il pittore Braidese, Agostino Cottolengo ( fratello del più noto Benedetto) dove vi rimase per un triennio e si perfezionò nell’arte del disegno.All’età di 14 anni fu iscritto al corso di "Storia, Mitologia e Costume" dell' Accademia di San Luca di Roma ,che frequentò con successo, finalizzando l’attività verso opere ispirate a grandi capolavori del passato: Sibilla Persica (dell’anno 1845) ,copia del Guercino ed un'altra tela, copia della Danae del Correggio . Nell’anno 1845, appena ventenne, ricette il primo ordine di eseguire alcuni ritratti di Cavalieri dell' Ordine della Santissima Annunziata (oggi conservate nella galleria del Castello Ducale di Agliè ), per la Regina Maria Cristina di Savoia .Quest’ultima,favorevolmente colpita dalle capacità del pittore,gli affidò (due anni dopo) la decorazione del plastico del Santuario d'Oropa ( Biella ) ed acquistò delle sue opere per arredare le proprie residenze. Dopo gli avvenimenti dell’anno 1848, che avevano costretto molti artisti a fuggire da Roma ,qui vi ritorno nell’anno 1852 per perfezionare la propria arte.Rientrò ad Asti nell’anno 1859, stabilendosi definitivamente, ed oltre a produrre una considerevole serie di ritratti su richiesta dei committenti locali lavorò anche ad opere di soggetto religioso per le Chiese del circondario astigiano (tra le opere si ricordano:le 14 stazioni per la "Via Crucis", per la Chiesa Parrocchiale di San Biagio in Mombercelli ;San Pietro, conservato al Museo Civico di Asti (vds. in Musei );San Francesco di Sales, per la Chiesa Parrocchiale San Francesco di Sales della Frazione Motta di Costigliole d'Asti ;la pala d'altare raffigurante Santa Rita per la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a San Damiano d'Asti ).Tra l’anno 1868 e l’anno 1872 visse a Londra e,nell’ultimo periodo della sua vita eseguì ritratti che risentirono l'influenza della fotografia (allora nascente) che andrà ad accentuarsi specialmente nella produzione posteriore all’anno 1880.
Curiosità :
Le sue opere sono esposte in numerosi Musei ed Edifici Religiosi delle seguenti località italiane:
1. Agliano Terme ,Provincia di Asti, Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Maggiore ;
2. Asti : Palazzo Ottolenghi (vds. in [2] ), Biblioteca Consorziale Astense , Palazzo Municipale (vds. in [3] ), Pinacoteca Civica (vds. in [4] ),Chiesa Parrocchiale di San Martino,Chiesa Parrocchiale di San Silvestro Papa, Seminario Vescovile ;
3. Castagnole Monferrato ,Provincia di Alessandria, Parrocchiale di San Martino ;
4. Castell'Alfero ,Provincia di Asti, Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo ;
5. Castello di Agliè , galleria della Chiesa Parrocchiale ;
6. Corsione ,Provincia di Asti, Chiesa Parrocchiale di San Cristoforo ;
7. Costigliole d'Asti , Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora di Loreto ;
8. Frinco ,Provincia di Asti, Chiesa Parrocchiale della Natività della Vergine ;
9. Biella , Santuario di Oropa ;
10.Torino , Museo Civico d'Arte Antica ;
11.San Damiano d'Asti , Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo e Chiesa Parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano ;
12. San Martino Alfieri ,Provincia di Asti, Chiesa Parrocchiale di San Carlo e Santa Maria ;
13. Savigliano ,Provincia di Cuneo, Museo Civico ;
14. Mombercelli ,Provincia di Asti, Chiesa Parrocchiale di San Biagio ;
15. Cantarana ,Provincia di Asti, Chiesa di San Nazario ,
oltre a:
1. Edimburgo : Scottish National Portrait Gallery
2. Londra :, Sinagoga Spagnola-Portoghese, National Portrait Gallery.
  • Musicisti/Compositori :
1. Giacinto Calderara :
nacque a Casale Monferrato il 12 marzo 1729 e morì ad Asti il 16 settembre 1803. Figlio d'arte (il padre ricopriva la carica di Maestro di Cappella ) iniziò i primi studi musicali in famiglia ed a vent’anni ebbe l’opportunità di essere chiamato e ricoprire la carica di Maestro di Cappella della Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo di Asti a causa della morte del titolare.Da quel momento e sino alla sua morte disimpegnò vari incarichi: educatore dei giovani cantori,concertatore e direttore delle esecuzioni e soprattutto fu un attivo e prolifico compositore.Scrisse tre opere,tra le quali la più celebre è "Ricimero" ,rappresentata al Teatro Regio di Torino nell’anno 1756 e replicata ventun volte.Riguardo alla musica sacra scrisse:145 salmi,21 messe,numerosi Kyrie eleison,Gloria e Credo,mottetti ed altri brani di musica liturgica. Con grandi onori venne sepolto nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo , dove ancor oggi lo ricorda una lapide marmorea.
2. Gianni Basso :
nacque ad Asti il 24 maggio 1931 ed ivi morì il 17 agosto 2009.Studiò al Conservatorio della sua città diplomandosi in clarinetto nell’anno 1944. Dall’anno 1946 all’anno 1950 visse in Belgio (dove emigrò la sua famiglia) e qui iniziò a suonare (come sax tenore) nella Raoul Falsan Big Band della quale ne fece parte sino all’anno 1950. Fece anche parte di un gruppo di musicisti americani,con i quali andò in tournée in Germania ed in Austria . Rientrato in Italia nell’anno 1955 balzò alla notorietà con il "Sestetto Italiano" (da lui fondato) e successivamente lavorò alla RAI suonando con molte grandi orchestre.
3. Ettore Desderi :
nacque ad Asti il 10 dicembre 1892 e morì a Firenze il 23 novembre 1974.Iniziò gli studi musicali a Torino per diplomarsi a Milano nell’anno 1921 e perfezionarsi a Bologna . Contemporaneamente portò a compimento gli studi di architettura laureandosi nell’anno 1920 presso il Politecnico di Torino .Optò per la carriera musicale, dopo che i tentativi di mantenersi economicamente come architetto non andarono a buon fine.Nell’anno 1920, a seguito di un viaggio in Germania ,si accostò all'Associazione internazionale di musica sacra e, dall’anno 1933 all’anno 1941, fu Direttore del Liceo Musicale di Alessandria ,quindi Docente di composizione al Conservatorio di Bolzano , per poi ricoprire la medesima cattedra a Milano ( fino all’anno 1951) ed infine diresse il Conservatorio di Bologna (fino all’anno 1963) . Nella cospicua e raffinata produzione di liriche preferì autori italiani come Vittorio Alfieri , Giosuè Carducci , Sergio Corazzini , Gabriele d'Annunzio , Guido Gozzano , Giovanni Pascoli ; tra gli autori stranieri di cui mise in musica i versi: Friedrich Hölderlin , Rainer Maria Rilke e Arthur Rimbaud .
  • Fumettisti :
1. Elena Pianta :
è nata ad Asti il 30 agosto 1973.Dopo essersi diplomata all' Istituto Magistrale ed all' Istituto Europeo di Design di Torino ,ha lavorato presso alcuni studi grafici del capoluogo piemontese.Entrata nel settore fumettistico venne arruolata nello staff di disegnatori di Gregory Hunter e, alla chiusura della testata, disegna storie per "Agenzia Alfa" e "Asteroide Argo". Ha collaborato anche con la Walt Disney disegnando due numeri per la testata fantascientifica "Kylion".
2. Luigi Piccatto :
è nato a Torino il 13 luglio 1954 e risiede ad Asti. Interruppe gli studi in medicina per esordire nel mondo dei fumetti nell’anno 1977 disegnando "Chris Lean", serie pubblicata su "Corrier Boy". Nel biennio 1981-1982 ha disegnato brevi episodi autoconclusivi per "Skorpio" e "Lanciostory" mentre nell’anno 1985 ha disegnato "Il ribelle" per "Jeans avventure".Per un decennio (dal 1981 al 1990) ha lavorato come storyboard/visualiser free-lance per diverse agenzie.Nell’anno 1986 venne assunto nel team di disegnatori del neonato "Dylan Dog" e, parallelamente,nel biennio 1986-1988 disegnò "Roy Rod e Abular" per il Corriere dei piccoli ; a partire dall’anno 1999 disegnò alcuni episodi di "Magico Vento 2006" e "Demian 2007".Nell’anno 2006 venne insignito dai lettori del premio "Fumo di china" come miglior disegnatore di stile realistico.
3. Sergio Ponchione :
è nato ad Asti il 19 marzo 1975.Diplomatosi nell’anno 1994 presso l'Istituto d'arte,dopo aver realizzato illustrazioni per opuscoli informativi locali su incarico del Comune e della Provincia, ebbe le prime esperienze editoriali collaborando nelle vesti di redattore alla rivista letteraria "Maltese Narrazioni" (nella quale compaiono alcune sue opere) .Ha collaborato con l' Istituto Barlumen e vari editori ed ha pubblicato su riviste quali Internazionale , La Repubblica XL , Slowfood , Mome , Puck! e Lamette .La sua carriera raggiunge l’apice esordendo sulle pagine di Zona X .Nell’anno 2009, per la miniserie "Grotesque", vinse nell'ambito della manifestazione Lucca Comics & Games il Premio Gran Guinigi nella categoria Miglior Fumetto Seriale. I sui lavori vengono tradotti e pubblicati anche in Francia , Spagna , America latina e negli Stati Uniti . Attualmente insegna alla Scuola di Fumetto di Asti e pubblica ogni mese le storie del suo personaggio chiamato Professor Hackensack e molte illustrazioni varie sulla rivista a fumetti Linus .