GUIDA  Aversa/Chiesa Cattedrale di San Paolo

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Indice

Storia

La sua costruzione fu iniziata dal conte normanno Riccardo I (1051-1078) e terminata da suo figlio conte Giordano I (1078-1090). Tradizionalmente si assume la data del 1090 per indicare la completa edificazione della Cattedrale.

Su parte della sua superficie preesisteva una chiesetta-edicola di epoca tardo-imperiale (o, secondo altri, longobarda) dedicata all’apostolo Paolo che transitò per Aversa durante il suo viaggio verso Roma. E’ assai probabile che alla sua realizzazione abbiano contribuito maestranze benedettine ispirate alla cultura monastica di Cluny (cluniacensi).

Descrizione

Esterno

A seguito di vari eventi naturali ed accidentali la chiesa fu rimaneggiata più volte (secoli XV e XVIII) e dell’originaria struttura romanica rimangono ben pochi elementi anche se di eccezionale bellezza. Tra questi: lo stupendo Deambulatorio normanno, a semicerchio, che richiama l’architettura di diverse cattedrali francesi, e l’Antico Portale d’Ingresso, sul lato nord, che porta inciso il nome del conte normanno Giordano I.

Altra particolarità davvero unica è la Cupola Ottagonale ornata da due file di capitelli “ciechi” che lasciano pensare ad una più che probabile influenza dell'architettura araba o, secondo altri, templare.

La facciata e la forma attuale risalgono al 1715 per opera dell’architetto Carlo Buratti, mentre l’altare maggiore si deve a Luigi Vanvitelli.

L’attuale campanile risale invece al 1493 (sul suo lato est è murato il busto medioevale di Asclettino Drengot, secondo conte normanno di Aversa) mentre l’arco che lo collega alla chiesa è del 1733.

Interno

All’interno sono custoditi autentici capolavori pittorici (Francesco Solimena, Paolo De Majo, Cornelius Smet) oltre che scultorei: tra questi ultimi ricordiamo i diversi frammenti delle rovine delle antiche città di Cuma, Atella e Liternum (epoca greco-romana), la preziosa stele normanno-vichinga di “Sigurd e il drago” (XI secolo), il Trono Episcopale in marmo (1493), l’Ipogeo del Vescovo Balduino de Balduinis, famoso “contraddittore” di Galileo (1582), la copia in miniatura del Tempio di Loreto (1630); il Mausoleo del Cardinale Innico Caracciolo (1738).

Tra le curiosità va annoverato il fatto che la Cattedrale di San Paolo è molto più ampia del Duomo di Napoli; segno, questo, della storica potenza ed autorevolezza della Curia e della Diocesi di Aversa le quali dal Medioevo al 1974 hanno goduto del "Privilegio di papa Callisto" che le rendevano sottoposte esclusivamente al Vaticano ("immediata subiecta Romae").