GUIDA  Aversa/Edifici Religiosi

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  • Chiesa di Santa Maria a Piazza (secolo XI circa) - Piazza Trieste e Trento
Costruita dai Normanni prima del 1030, data di fondazione della Contea di Aversa, nelle immediate adiacenze dell’antico ed ormai scomparso Castello di Rainulfo (o di Ruggero) di cui probabilmente rappresentava la cappella. E’ considerata la chiesa monumentale più importante della città.
La sua architettura esterna ed interna presenta variegati e singolari elementi stilistici sapientemente armonizzati nelle forme (romanico, arabo-bizantino, gotico). In essa sono conservati preziosi affreschi attribuiti alla prima cerchia degli allievi di Giotto ed alla scuola bizantina.
Mirabili anche le pietre grezze della muratura perimetrale interna, le impalcature lignee del soffitto ed i marmi delle decorazioni oltre che di alcuni elementi costruttivi ricavati dalle rovine delle antiche città romane di Atella e Liternum. Secondo alcuni, sui muri interni della sua antica sagrestia sono dipinti dei misteriosi simboli attribuiti ai Cavalieri Templari.
  • Complesso dell'Annunziata (secolo XIV e seguenti) - Via Roma
L’intero complesso è di epoca angioina. L’originario campanile, di cui non restano più tracce, sorgeva accanto alla coeva chiesa.
Quello visibile attualmente fu realizzato in un secondo momento (nel 1477 circa) all’esterno della struttura. Nel 1776, su progetto dell’architetto Giacomo Gentile, lo stesso campanile fu collegato al corpo di fabbrica dell’Annunziata mediante un arco di medesimo stile sormontato da un artistico orologio bifacciale.
Del complesso si possono tuttora ammirare, all’esterno, il Portale di Marmo, finemente scolpito, raffigurante stemmi gentilizi e motivi allegorici (1518), ed all’interno l’elegante Pronao rinascimentale della chiesa, sorretto da tre colonne in stile corinzio. La stessa chiesa custodisce preziosi dipinti di Ferrante Maglione, Francesco Solimena e dei fratelli Simonelli.
L’intera struttura per secoli è stata sede della pia istituzione di assistenza e beneficenza Real Casa Santa dell’Annunziata; oggi ospita la Facoltà d’Ingegneria della Seconda Università di Napoli.
  • Chiesa di San Domenico (secolo XIII - XVIII) – Piazza Plebiscito
La chiesa risale al 1278 e fu denominata originariamente “San Luigi dei francesi” poiché voluta da Carlo d’Angiò in onore di suo zio San Luigi IX, re di Francia, la cui statua domina tuttora la cima della facciata. In seguito fu dedicata a San Domenico di Guzman perché vi fu annesso un convento di Padri Domenicani di cui è tuttora visibile il Chiostro. Ripetutamente vittima di trafugamenti e vandalismi la chiesa è stata recentemente restaurata e riportata al suo antico splendore.
Particolarmente pregevole è la concava facciata barocca di gusto borrominiano dovuta al famoso architetto Filippo Raguzzini (attivissimo a Roma dove sistemò urbanisticamente la piazza di Sant'Ignazio) che utilizzò per essa il materiale progettuale per il concorso della realizzazione della Chiesa di San Giovanni in Laterano in Roma.
Nelle quattro nicchie che ornano la facciata della chiesa sono raffigurati, in alto, i papi Benedetto XI e Innocenzo V, ed in basso, i papi Benedetto XIII e Pio V.