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Foto Bardolino: 2012, 2009, 2008 |
Bardolino è situato nel Veneto, ai confini con la Lombardia, in Provincia di Verona. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicolò. Confina con i comuni di: Moniga del Garda, Manerba del Garda, Padenghe sul Garda, Cavaion Veronese, Costermano, Affi, Lazise, Pastrengo e Garda.
Indice |
Da Vedere
- Chiesa di San Zeno
- Chiesa di San Severo
- Pieve di Santa Maria (in località Cisano)
Lapidi Commemorative
- Ricordando Goethe
- Ricordo Giovanni Marchi e Sante Dal Prete
- Ricordo Andrea Pennacchio
- Riconoscimento a Conte Bartol. Giuliari
- Riconoscimento a Patrizio Nob. Comm.Filippo Aless. De Gianfilippi
- Lapide a poeta Cesare Betteloni
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza G. Matteotti, 8
- Biblioteca dei padri camaldolesi
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione per L'Assistenza Domiciliare Al Malato Oncologico Miki De Beni - Onlus, Via Alessandro VIII, 6/2
- Associazione Sportiva Dilettantistica Basket Bardolino, Piazzetta San Nicolò
- Associazione Volontari Italiani Sangue, Piazza Matteotti, 4/6
- Per Un Mondo Migliore, Via D Alighieri, 42/2c c/o Azzolin
Informazioni Utili
Bibliografia
- Bardolino, che piacere. Storia, produttori, paesaggi, itinerari enologici, Carlo G. Valli, Ed. Muzzio (1998)
- La chiesa di S. Severo a Bardolino, G. Sala (1987)
- Garda, Bardolino e Costermano, G. Pietro Brogiolo - Monica Ibsen, Ed. Società Archeologica Padana (2004)
Memorie Storiche
Il libro Verona e la sua provincia nuovamente descritte (1838) così riporta:
Da s. Andrea per tortuoso sentiero della Val sorda scendesi a Bardolino, terra e castello con parte delle antiche sue torri e delle mura a merli. Romana struttura vi riconosce taluno per le contrade, principalmente a certi spazj, frapposti tra' casamenti, nel latino dei giuristi intercapedines appellati. Signoria, villa, e poderi v'ebbero i Fermi, illustre famiglia venutaci dal Lazio, e spentasi nel secolo XVI. Nella facciata della chiesa parrocchiale sta un'arca in marmo di buona forma coll'epigrafe: Qui transis, Firmum cum uxore ne vexes. angusti jacent, nullique nocent. MDXXXIX. Non ampio, né magnifico, ma elegante e semplice nella struttura è il palagio, che in un colla Rocca, detta di Garda, passò per dote ne' Sambonifacj di Padova, ed ora, per successione, nei Torri. Nel cortile sull'esterno del pozzo di forma esagona collo stemma, ch'è una mezza luna, sopravi due stelle con una di sotto, si ha la leggenda: Franciscus Firmus, Firmi filius, sibi, et amicorum comodo posuit MDXXXXI. V'hanno qui pur le lor ville e poderi i Gianfilippi, e i Guerrieri. E de' primi parlando, vuolsi aver riguardo alla singolar collezione di antiche arme, diverse di materia, d'uso e di forma, ordinatavi dal fu cavalier Paolino, e veggasi de' secondi, come abbia saputo il proprietario approfittare dell'amenità del sito, per disporvi un graziosissimo giardinetto.
Si sta costruendo da qualche anno la nuova chiesa parrocchiale, sul disegno del cav. Giuliari, che il valore dell' architetto ci ripromette magnifica e dignitosa. Vi sarà collocato certamente il quadro di Claudio Ridolfi rappresentante la Vergine con santi, ch'era nella vecchia chiesa all'altare de' Gianfilippi. In quella di s. Severo poi s'han dipinti in tavola quadrilunga, i dodici apostoli a piccole figure; e in altra, che par ancona d'altare, in dieci ripartimenti, Cristo vi sta nel mezzo, dipintovi sotto il simbolo del Pellicano, che nutre i suoi figli. Opere io le tengo ambedue di quel Turone, che ricordai nella nostra Pinacoteca. D'altro antico ignoto pittore v'ha pur in tavola una Nunziata, dipinta tra fiori con qualche grazia. Altra Nunziata, rappresentatovi tra raggi il Bambino, come in embrione, v'ha a fresco sulla facciata d'una casa della piazza, e lo stile v'è tutto del Pisanello.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
BARDOLINO, ameno villaggio del Veronese, capoluogo di distretto, con un picciol porto sulla sponda orientale del lago di Garda. È costrutto in anfiteatro, ed i suoi contorni producono in abbondanza vino, seta, ulivi ed anche de'cereali, specialmente avena o segale. Conta quasi duemila abitanti. Sta 13 miglia a maestro da Verona e 7 a borea da Peschiera.
Mentre così viene descritta la frazione Calmasino:
CALMASINO, villaggio della Venezia, provincia di Verona, distretto di Bardolino, in un territorio fertile in viti e gelsi. Conta quasi 800 abitanti. Vi si tiene fiera nel giorno 29 di settembre. Sta 10 miglia a scirocco da Verona.