GUIDA  Bruzolo/Castelli e Fortificazioni

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Castelli e Fortificazioni

Castello - Panoramica
Castello - Panoramica

Il castello
  • Castello
Risale ad un’epoca intorno all’anno 1000 e trae origine da una torre di segnalazione (sita su uno sperone roccioso) attorno alla quale venne realizzato un robusto recinto merlato,munito di camminamento di ronda,e quattro minori torri angolari (i cu resti sono ancora visibili).Il complesso è situato alla sinistra idrografica del Fiume Dora Riparia ,sul conoide alluvionale in cui trova ubicazione il paese,a circa metà pendio che sale fino alla gola del Rio Pissaglio .Si trova in una zona ancora parzialmente circondata da prati e vigneti,al centro di uno spazio aperto.Non essendo stato edificato su un punto elevato,nel 1200 fu ampliato con con una seconda cinta fortificata,interrotta da una sola porta d’accesso,munite di feritoie e caditoie.All’interno della cinta muraria trovarono posto magazzini, scuderie,case coloniche e luoghi di rifugio e riposo per i pellegrini,oltre ad uno spazio libero in cui si potevano svolgere gare di tiro con l’arco ed alla balestra.Il primo nucleo risale al XIII secolo,periodo in cui il Feudo era tenuto dai Bertrand di Montmélian ;dopo varie traversie passò ai Savoiardi De la Ravoire (primi anni del 1400) ;nella prima metà del 1500 ai Conti Riva e Signori di Chianocco ;nel 1600 ai Conti Grosso ,i quali trasformarono l'austero fortilizio in maniero a prevalente funzione residenziale (quale si presenta ancora oggi)e,nella sua parte più antica,ai giorni nostri è di proprietà della Famiglia Marconcini .
Il complesso nel XIV e XV secolo era costituito da una prima cinta fortificata esterna(e dotata di torrette angolari sugli spigoli di sudovest e sudest - unica superstite - e di una colombaia sullo spigolo di nordest) cui si accedeva dalla "Porta granda" (una porta medioevale con caditoia esterna) e che racchiudeva la "Cort granda" (che si sviluppa sui lati est e sud ed un tempo ospitava un vallo - del quale ne permane una parte sull'angolo sudovest - che attorniava il Castello centrale,fortificandolo ulteriormente rispetto alla cinta esterna) ed una seconda cinta interna che racchiudeva il Castello vero e proprio (la struttura centrale).
Il Castello si sviluppa, a ferro di cavallo,intorno ad un cortile centrale (qui si trova un pozzo in pietra con "vera" decorata e reggi carrucola in ferro battuto) a cui si accede dalla "Porta Nobile" (un portale barocco in marmo di Foresto ,risalente al XVIII secolo);si articola su due bracci (ovest e nord) costituiti di tre piani fuori terra (che risalgono,nei muri perimetrali,al XIII secolo) e inglobano il mastio.Sugli spigoli sudovest e nordovest si trovano due torri cilindriche mentre le altre due,agli angoli nordest e sudest,sono state abbattute per lasciare spazio ad un ampliamento verificatosi nel 1700.Nell’ambito del castello si possono ammirare:
- l’imponente scalone in marmo di Foresto (realizzato nel XVII secolo) ;
- la Sala del Trattato con il caratteristico soffitto a cassettoni in legno con travature decorate con i nodi di Savoia ed un enorme camino;
- la Sala dello Studio con il soffitto decorato da un Sole che indica il sud,luna e stelle che indicano il nord;
- la cucina,la cui parete di fondo è interamente occupata da un’enorme cappa del camino che comprendeva,nel vano interno,la bocca del forno per il pane.
Nella torre trovano posto alcune piccole camere usate dalla servitù,tutte dotate di finestrella e la sua sommità è coronata da quattro bifore e ricoperta da una cupola in laterzio che ha probabilmente sostituito la merlatura medioevale.Nelle strade intorno al castello sono ancora visibili i resti dei grandi toppioni,pilastri alti circa 4 metri,che sostenevano i pergolati per la coltivazione della vite. All’esterno della cintura difensiva del castello,ma nel complesso degli edifici rustici,sorge la Cappella (dedicata a "San Michele Arcangelo")fatta costruire dai Conti Grosso .
  • Curiosità
Qui,nell’anno 1610 fu stipulato il Trattato di Bruzolo (vds. Curiosità in [1] ) fra gli emissari del Re di Francia Enrico IV ed il Duca Carlo Emanuele I di Savoia per un'importante alleanza matrimoniale e bellica tra Regno di Francia e Ducato di Savoia.