GUIDA  Camogli/Castello della Dragonara

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Castelli e Fortificazioni/Castello della Dragonara

Castello della Dragonara - Panoramica
Castello della Dragonara - Panoramica

  • L'originario Castello,forse di minore dimensione rispetto all'attuale versione e risalente all’anno 1130,fu usato quasi subito come centro di avvistamento e di difesa sia del Borgo che del tratto di mare antistante la scogliera,sulla quale fu eretto, e costituiva anche rifugio per donne,vecchi e bambini in tempo di guerra.Nell’anno 1269 il Borgo fu incendiato da un certo Nicolò Fieschi ma la struttura resistette.Fu assalito e distrutto da Gian Galeazzo Visconti e, dopo essere stato ricostruito,anche dal Ducato di Milano (nell’anno 1438) .Nel corso del XVI secolo il castello perse la sua importanza come fortezza e fu adibito a prigione e verso la metà del XIX secolo la proprietà venne contesa tra Chiesa e Comune. Nel corso degli anni settanta del XX secolo,l'immobile venne recuperato e dedicato ad ospitare l'acquario tirrenico,contenente vasche con acqua marina ed ospitanti esemplari della fauna marina tipica delle acque camogline (alla chiusura dell’acquario gli esemplari di pesci e crostacei sono stati inviati all’ Acquario di Genova ).Oggi,del castello,rimane solo un torrione quadrato munito di quattro guardiole.
Imbarcazione pirata"Dragun"
Curiosità:
- Durante la rinomata e ricorrente edizione della Sagra del Pesce ,viene allestita la mostra dedicata ai falò,che ne ripercorre la storia attraverso foto,video e manifesti.
- Dalla fine dell’anno 2007 ha sede il centro di documentazione multimediale Un port@le sul mare con una esposizione permanente a carattere interattivo e didattico che utilizza le nuove tecnologie della comunicazione per raccontare il rapporto secolare della città con il suo mare.
- Il Castello dà il nome all’imbarcazione pirata Dragun (a due vele e dodici remi), costruita nell’anno 1968 dal maestro d'ascia Ido Battistoni (che lo ricavò da una vecchia scialuppa ed ha navigato anche in Oceano) .