GUIDA Camogli/Personalità Illustri/Campo Tecnico

Personalità Illustri di Camogli/Campo Tecnico

• Rinaldo Bianchetti :

Nacque a Genova il 17 novembre 1882 e morì nella Frazione Ruta il 21 novembre 1963. Di professione ingegnere industriale,cominciò a frequentare da giovane il Circolo Scacchistico Genovese e compose oltre un centinaio di studi sugli scacchi (particolarmente di re e pedoni). E’ considerato uno degli analisti più profondi della prima metà del 1900 e fu Redattore della sezione studi della rivista L'Italia Scacchistica (dall’anno 1923 all’anno 1926 e poi dall’anno 1946 all’anno 1957).Gli ultimi anni della sua vita li trascorse nella tranquilla Frazione Camoglina.

Curiosità:

Nell’anno 1925 pubblicò una monografia col titolo "Contributo alla teoria dei finali di soli Pedoni", in cui illustrava la teoria delle case reciproche.

• Pier Giorgio Perotto :

Nacque a Torino il 24 dicembre 1930 e morì a Genova il 23 gennaio 2002.Ingegnere ed informatico,fu il progettista del primo "personal computer".Laureatosi al Politecnico di Torino ,in Ingegneria elettrotecnica ed Ingegneria aeronautica ,ivi insegnò per molti anni e fu l’autore di numerosi libri e articoli di strategia,di organizzazione aziendale e di informatica.Entrato all’Olivetti nell'aprile del 1957 (nel Laboratorio di Ricerche Elettroniche di Barbaricina , vicino Pisa ,progettò il primo personal computer (ribattezzato nell'ambito dei progettisti Perottina ) che venne usato anche dalla NASA per la missione Apollo 11 .Gli ultimi anni della sua vita li trascorse nella tranquilla Frazione Camoglina.

Curiosità :

- Nell’anno 1991 ricevette il Premio Leonardo da Vinci per aver realizzato il primo personal computer del mondo e per le soluzioni tecniche adottate nella creazione di esso.

- A lui è stato dedicato l'asteroide della fascia principale,chiamato 12222 Perotto ,scoperto il 19 novembre 1982 dall' Osservatorio San Vittore .

Il Comune di Cavaglià ,di cui la famiglia era originaria,gli ha dedicato un giardino pubblico nel 2013;il Comune di Camogli , nella Frazione in cui viveva al momento della morte gli ha dedicato una via;l'Università del Molise gli ha intitolato un’aula.