GUIDA  Chiomonte/Storia

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Storia di Chiomonte

  • E' sicuro che il territorio sia stato abitato in epoca preistorica ma è difficile tracciarne i dettagli per la mancanza di una documentazione sicura. Altro discorso, invece, si fa per il medioevo. Sappiamo, infatti che in quei determinati secoli, Chiomonte ebbe un notevole sviluppo. I commerci erano ben avviati e pertanto sorse una piccola borghesia. Per la sua posizione strategica, a ridosso della Via delle Gallie (vds. Itinerari Storici in [1] ) , Chiomonte fu definita dagli antichi "Calcis Mons"( che ricorda la natura calcarea del terreno su cui il paese fu costruito ) e "Caput montium" da cui il toponimo attuale . A governare la città nel 1200 vi erano i cavaliere-monaci franco-provenzale Gerosolimitani. Nel XVI secolo la città venne incendiata e distrutta dalle truppe svizzere e lombarde, presenti sul territorio per combattere al fianco di Francesco I contro Carlo V acerrimo nemico di anni e anni. L'attuale toponomastica ha mantenuto la configurazione originaria del XIV secolo , mantenendo la via principale nel mezzo dei fabbricati . A metà del XX secolo risentì dei benefici del boom economico e della conseguente motorizzazione di massa, e con la ristrutturazione di vecchie case, nuove costruzioni, nascita della seggiovia, ecc. si ingenerò l'abitudine del week-end settimanale. Oggi Chiomonte, ben servita da strade e ferrovia, dispone di servizi alberghieri, di ristorazione e di tutte quelle infrastrutture indispensabili per rendere confortevole il soggiorno .

Curiosità

  • Le strade dei Valdesi
nell'ambito del Glorioso Rimpatrio (rifiutando i Valdesi l'ipotesi di un esilio quale conseguenza della politica di Luigi XIV di Francia e di Vittorio Amedeo II che impose ai suoi sudditi di religione riformata di cessare ogni manifestazione pubblica,di demolire i luoghi di culto allontanando i loro ministri e di battezzare i figli nella Chiesa romana), alla fine del XVII secolo, dopo aver attraversato (senza trovare resistenza) il Colle del Piccolo Moncenisio , i Valdesi raggiunsero il Col Clapier (2.477 metri) e da lì scesero per la Valle Clarea , accampandosi in Località San Giacomo . Il giorno seguente, per evitare lo scontro con le Truppe Francesi, cercarono di scendere a fondovalle, attraversare il Fiume Dora Riparia nei pressi di Chiomonte e raggiungere, passando per il 'Colle dell’Assietta , la Valle Chisone .