GUIDA  Fiumicino/Aeroporto di Roma Fiumicino

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Aeroporto di Roma Fiumicino

Presentazione

Durante gli anni 40' si fece sempre più consistente la necessità di dotare Roma di un aeroporto intercontinentale, che sostituisse in modo più idoneo le attività dell' aeroporto di Ciampino e ampliasse i contatti via cielo tra la Capitale e il resto del mondo.

In particolare, dopo la costituzione della Repubblica, in prospettiva di una industrializzazione e di uno sviluppo economico imminente, nel 1946 la Direzione generale demanio aeronautico indicò alcune aree potenzialmente interessanti per la costruzione dell'aeroporto intercontinentale: Fiumicino, Castel di Decima e Casal Palocco. Nel 47'una commissione composta da vari membri appartenenti ai Ministeri dell'aeronautica, dei lavori pubblici, dell'agricoltura e foreste stabilì l'area di Fiumicino come sito più idoneo: di lì a poco presero avvio i lavori di costruzione sulla base di un piano regolatore che prevedeva un impianto a sei piste e il collegamento con Roma attraverso la via Portuense.

Il progetto prevedeva la costruzione dell'aeroporto su di un'area di circa 1000 ettari, alle spalle di Ostia, lì dove un tempo l'imperatore Claudio decise di creare un grande complesso portuale sul mare, che andasse a coadiuvare l'attività del porto fluviale. Questo bacino soggetto ad un progressivo insabbiamento, fu abbandonato durante il II secolo d.C; l'imperatore Traiano, fece così costruire alla sue spalle un nuovo bacino di forma esagonale, collegato con il Tevere attraverso un canale artificiale, la cosiddetta Fossa Traiana. Nel corso dei secoli queste aree furono progressivamente abbandonate; ritenute poi idonee al progetto dell'aeroporto internazionale, furono successivamente recuperate.

Questo progetto iniziale venne annullato nel 1951; nel 1952 la gestione dei lavori passò alla nuova Direzione generale aviazione civile, con un piano regolatore nuovo che prevedeva la creazione di due piste ortogonali. Nel 56' nell'imminenza dell'inizio dei Giochi Olimpici venne proposta una prima forse acerba inaugurazione dell'aeroporto con una pista unica e senza aerostazioni.

Solo dopo quattro anni il progetto venne portato a termine con una seconda inaugurazione, quella ufficiale del 20 agosto 1960: iniziò così l'attività aeroportuale, che andava ad alleggerire il traffico aereo dell'aeroporto di Ciampino a partire dal periodo delle Olimpiadi di Roma. Nel gennaio 1961 invece, avvenne il trasferimento delle compagnie aeree: il primo aereo atterrato a Fiumicino è stato un "Constellation" della Twa proveniente da New York, dopo un normale servizio di linea.

Da allora Fiumicino gode di una posizione davvero strategica, in quanto porta d’ingresso principale per i turisti in Italia.


L'aeroporto oggi
L'aeroporto Leonardo da Vinci oggi è lo scalo più grande e più importante d'Italia per volume di passeggeri, formando insieme all'aeroporto di Ciampino il sistema aeroportuale di Roma; entrambi gli scali sono gestiti dalla Società Aeroporti di Roma(ADR) Vi sono quattro piste e cinque terminal (A, AA, B, C, 5) per i voli nazionali, internazionali ed intercontinentali; il 12 marzo 2008 sono iniziati i lavori per la costruzione del molo C, che consentirà di gestire un aumento del volume di passeggeri dagli attuali 35 milioni ai 55 milioni previsti nel giro di una decina di anni. Dal 3 maggio 2008 è entrato in funzione il Terminal 5, che accoglie i voli delle compagnie aeree dirette negli Stati Uniti e in Israele.

Il complesso è composto da due strutture, che in previsione dei lavori iniziati lo scorso anno raggiungerà una superficie complessiva di 78.000 metri quadrati. Al suo interno troviamo una molteplicità di servizi e punti informativi: banche, sportelli bancomat, cambio valute e uffici di cambio; uffici postali, farmacie, deposito bagagli e un Executive Centre per meeting e conferenze. Inoltre, all'interno è presente una fitta rete commerciale con con oltre 130 negozi, che propongono prodotti italiani e grandi firme internazionali.

Dati