GUIDA  Grinzane Cavour/Castello di Grinzane

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Ecco il mitico Castello di Cavour, dove il conte Camillo ha gettato le basi dell'enologia piemontese che risplende, oggi, nell'Enoteca Regionale del Piemonte, qui allestita.

Storia

Il Castello di Grinzane è di fondazione trecentesca ma è ricordato, soprattutto, come “il castello di Cavour” per due ordini di motivi: Camillo Benso fu sindaco di Grinzane dal 1832 al 1849, ed il castello lo ospito spesso in quanto era di proprietà dei suoi cugini, la famiglia De Tonnerre. Allo stesso conte di Cavour, d’altronde, si deve il recupero della struttura che, nell’Ottocento, era praticamente abbandonata e in rovina. Il conte riattò il castello e promosse, nelle terre di pertinenza, la viticultura e la coltivazione della barbabietola. Proprio in onore dell’importante impulso dato da Cavour al castello e alla viticultura, una lapide all’ingresso e ricorda il conte, mentre oggi il castello è sede dell’Enoteca regionale del Piemonte (e anche del Museo del tartufo).

Il castello si alza come un maestoso blocco quadrilatero in laterizio con il maschio, in fondo, sul lato meridionale, con delle piccole ali, a forma di U. La parte settentrionale consta di due bertesche agli angoli, mentre, al centro, svetta il cassero quadrilatero, decorato con beccatelli. Lungo i fianchi si aprono finestre quadrate e, all’ultimo livello, finestre ad arco ribassato. Le mura sono decorate con beccatelli e con una cornice a dente di squalo.

All’interno, è l’enoteca, nonché sala meeting e ristorante. E’ possibile visitare una piccola collezione di cimeli cavouriani.

Via Castello, 5 - 12060 Grinzane Cavour (Cn) ITALY Tel. +39 0173 262159 - Fax +39 0173 231343

Orario: 9.30 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)