GUIDA Inzago/Lapide a Quintino di Vona

Qui a dì VII settembre MCMXLIV DI VONA QUINTINO cadeva fucilato da giovinetti incoscienti armati dalla prepotenza straniera e dalla tirannide domestica docente insigne, cittadino esemplare, cospiratore impareggiabile animatore e sostenitore della lotta clandestina molto sofferse tutto alla patria sacrificò null'altro premio che sperando di vedere il II risorgimento d'Italia la libertà, la giustizia, la fratellanza ricondotte tra i popoli oggi scacciato lo straniero, sconfitto il nemico interno il comune di Inzago auspici il sindaco Piero Gnecchi Ruscone e il locale C.L.N. pose a monito dei pavidi a vergogna dei profittatori a conforto dei buoni a perenne esempio dei posteri 20 maggio 1945