GUIDA Lecce/Lapide alla Città di Lecce Papa Pio XII

Lapide sulla facciata di Palazzo Carafa

S.S. IL PAPA ALLA CITTA' DI LECCE L'OOTIMA RIUSCITA DEL XV CONGRESSO E' DOVUTA PARTICOLARMENTE AL BEN NOTO FERVORE RELIGIOSO DELLE DILETTE POPOLAZIONI PUGLIESI, MA NON ME NO ALLA FELICE SCELTA DELLA CITTA' DI LECCE CHE CON EDIFICANTE ARDI MENTO HA ACCETTATO L'UFFICIO E L'ONORE DI OSPITARLO TRA LE SUE VE TUSTE MURA NON RISPARMIANDO FATICHE E SACRIFICI, VERAMENTE DEGNA DI RAPPRESENTARE LA CATTOLICA ITALIA IN QUEST'ORA DI FEDE E LA VOSTRA CITTA', O LECCESI, DA VOI GENEROSAMENTE OFFERTA QUASI NOBILE SCENA IO AL GRANDIOSO TRIONFO DELL'EUCARESTIA, LECCE, CHIAMATA PER LA SUA CUL TURA E LA SUA GENTILEZZA L'ATENE DELLE PUGLIE E PER LA DOLCEZZA DEL SUO IDIOMA LA FIRENZE DEL MEZZOGIORNO, E PER L'ANTICHITA' E LO SPLEN DORE DELLA SUA STORIA UNA DELLE PIU' ILLUSTRI CITTA' D'ITALIA ED HA IN SIEME CON ESSE IL MERITO DI CONSERVARE INTATTO L'ANTICO VOLTO E CUORE CRISTIANO, PUR NEL MODERNO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE E DEI COMMERCI, DEL RELIGIOSO PASSATO DI QUESTA CITTA', LA CUI FONDAZIONE SI FA RISALI RE ALL'ETA' ROMANA, SONO ANCO OGGI TESTIMONI I SUOI MONUMENTI E GLI SPLENDIDI SUOI SACRI EDIFICI, QUALI, TRA GLI ALTRI, LA BASILICA DI S. CRO CE, LA CATTEDRALE DEDICATA ALL'ASSUNZIONE DI MARIA, LA CHIESA DI S. DOMENICO, CON IL LORO STILE CARATTERISTICO CHE RICORDA IL BAROCCO SPAGNUOLO, DETTO PLATERESCO, ATTO AD ESPRIMERE, CON FORME DI ESUBE RANTE FESTIVITA' E DI RICERCATA ELEGANZA, LA FELICITA' DI UN POPOLO CHE VIVE E VUOLE AL SOMMO ONORARE LA SUA FEDE, DELLA SUA PRESEN TA' RELIGIOSA HANNO DATO ELEOQUENTE DIMOSTRAZIONE LE FERVIDE GIORNATE DI QUESTO CONGRESSO, CHE HANNO VISTO ACCORRERE AI SACRI ALTARI AUTORITA' E POPOLO, SOLDATI E LAVORATORI, FANCIULLI E MALATI, IN UNA PAROLA, TUTTI I CETI DELLA CITTA' E DELLA PENISOLA SALENTINA PER I CUI CENTRI GIA' NELL'ANNO DELLA SUA PREPARAZIONE PROSSIMA IL DEVOTO PELLEGRINAGGIO EUCARISTICO GESU' CHE PASSA AVEVO SPARSO TESO RI DI BENEDIZIONI, E DEL PRESENTE FERVORE RELIGIOSO ED EUCARISTICO LA CITTADINZA HA DETERMINATO CHE RESTASSE PERENNE MEMORIA NEL SINGO LARE DONO OFFFERTO AL CONGRESSO DI CODESTA PIAZZA DEI TRECENTOMILA, APPOSITAMENTE COSTRUITA E IUN QUESTO MOMENTO DIVENUTA IL CUORE RELI GIOSO DELL'AMATISSIMA ITALIA. LA RIDENTE E CARA CITTA' LECCE, CHE GODE DEL PATROCINIO DEL SUO AMATO S. ORONZO, IL CUI NOME E' PORTATO CON ONORE DA MOLTI SUOI FIGLI, COME DELL'INSIGNE COMPATRONO S. BERNARDINO REALINO, SO INFATI CABILE APOSTOLO DA NOI STESSI ELEVATO AI SUPREMI ONORI DEGLI ALTARI. MANTENGA ED ACCRESCA LA SUA FAMA DI CITTA' ESEMPLARMENTE CRISSTIA NA E COME LE NOBILI MANI DEI VOSTRI ARTIGIANI SANNO MODELLARE NEL L'UMILE MATERIA I DEVOTI SIMULACRI DI SANTI E TRARRE DALLA PIETRA STESSA DEL VOSTRO SUOLO I MIRABILI RICAMI CHE ADORNANO I SACRI EDI FICI, COSI' LA GRAZIA DIVINA, CUI OFFRITE DOCILI E MALLEABILI LE VOS TRE ANIME, VI TRASFORMERA' ED ARRICHIRA', SECONDO IL MODELLO DI CRISTO STESSO, IN UOMINI DI CUI LA CHIESA POSSA DIRSI ORGOGLIOSA. 6 MAGGIO 1956 PIO XII DAL MESSAGGIO PER IL XV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE A CURA FESTE PATRONALI