GUIDA  Napoli/Bagnoli

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Nello splendido golfo di Pozzuoli ai piedi della collina di Posillipo si estende il periferico quartiere di Bagnoli. Tutta la zona Flegrea, e qundi anche bagnoli è molto interessante da un punto di vista storico. A metà del "800 venne delineato il destino industriale di Bagnoli, in quanto il golfo di Napoli viene scelto come area privilegiata per insediare manufatti industriali. E' da questo momento che il destino di Bagnoli si trasforma, da area turistica ad area industriale. Quindi Bagnoli inizia a prendere le sembianze di "quartiere operaio" caratteristica che lo accompagna per tutto il "900. Negli anni settanta con la crisi del settore siderurgico e di vicende contraddittorie inizia il processo di chiusura della struttura che terminerà negli anni novanta. Da allora è inziato l'impregno per trovare un'opportuna destinazione ad un'aria con tante potenzialità turistiche e, purtroppo, piuttosto ridotta male.

Indice

Etimologia

Probabile origine del nome del quartiere è il greco Balneolis, la zona, infatti, fu un’importante area termale frequentata da gereci, imperatori romani e da Federico II di Svevia.

Storia

  • Età greco romana: i primi insediamenti umani nella zona risalgono all’epoca greco romana. La bellezza del paesaggio, la presenza di abbondanti sorgenti termali fecero di questi luoghi zone di villeggiatura lussuose e celebri nel mondo romano.
  • Dal VII al X secolo: numerose incursioni barbariche implicarono lo spopolamento delle zone extra urbane con il conseguente abbandono della zona....
  • Dal XIV al XVIII secolo: ....
  • Nel XIX secolo: nel 1853 sulla spiaggia di Bagnoli, Coroglio per l'esattezza, sorge la vetreria Bournique......
  • XX secolo:tra il 1917 e il 1919, durante la prima guerra mondiale, l'Ilva, successivamente Italsider, deve potenziare la produzione siderurgica per una conseguente aumento di richiesta. La fabbrica crea numerosi posti di lavoro. Nel 1933 iniziano i lavori di ristrutturazione dello stabilimento. Nel 1964 la denominazione dell'Ilva cambia in Italsider, entra in funzione l'acciaieria. Negli anni '70 inizia la crisi del settore siderurgico, e ciò porterà a contraddizioni continue, fino alla chiusura completa "90. Nel 1978 il Comitato Tecnico dell'Italsider afferma che i risultati economici negativi sono imputabili a deficienze produttive ed impiantistiche ineliminabili a causa di carenza di spazio. Conseguentemente inizia il processo di progressiva chiusura della fabbrica. Nello stesso anno il 1978, per consentire la realizzazione del Piano Siderurgico Nazionale, il Consiglio comunale adotta una nuova variante che elimina le prescrizioni sull'intera area industriale occidentale riservandola alle attività industriali esistenti. Nel 1979 viene avviato un piano di ristrutturazione dell'impianto e parallelemente si provvede all'istallazione di apparecchiature.

Luoghi di Interesse

  • Museo del Mare:
  • Nisida: dal greco Nisis piccola isola, attualmente è una penisola, in quanto un pontile unisce la piccola isola alla zona di Coroglio. Nisida ha origini vulcaniche, e vista dall’alto, si evince la forma del cratere in parte sommerso. Splendida l’insenatura di Porto Paone. Benedetto Croce nel 1894 sulla rivista partenopea "Napoli Nobilissima" scrisse: "Ma quando, venendo da Napoli per la via nuova di Posillipo, di dietro all’alta collina tufacea crestata di elci e di querce spunta il primo lembo della verde isoletta, e poi la si ha tutta innanzi, piccola e snella, cosparsa di rare case bianche, recante come ghirlanda sul capo il rotondo suo castello, nell’abbagliante azzurro del cielo e del mare, una sorte di tenerezza riempie l’anima, come alla vista della leggiadria infantile; e torna alla memoria la comparazione di un poeta tedesco: - Simile, o Nisida, al bimbo delle tonde guance vermiglie, che non osa ancora dilungarsi dalla madre, tu emergi tutta grazie dal grembo delle onde scherzose, e ti stringi con puerile timidezza alla tua madre, la terra". Fino agli anni "50 l’isolotto ospitò l’Accademia Aeronautica, attualmente sita a Pozzuoli, successivamente l’isola è divenuta sede del carcere minorile.
  • Pontile Nord: in passato fungeva da approdo per le navi che portavano materiale all'Italsider, attualmente è stato allestito per una bellissima passeggiata sul mare. Ha una lunghezza totatle di più di 900 metri di cui 800 circa sul mare e 100 sulla terra ferma, probabilmente il più lungo d'Europa. Dal pontile è possibile ammirare il paesaggio dall'incantevole golfo di Pozzuoli, la vista spazia da Nisida a Procida e Ischia, dalla collina Posillipo al rione terra di Pozzuoli, in giornate prive di foschia è possibile ammirare la fisionamia di Capri. L'intensa urbanizzazione e il degrado non sono riusciti a distruggere la bellezza paesaggistica del posto.
  • Città della Scienza, museo scientifico interattivo....
  • Conca di Agnano: nella parte orientale del territorio dei Campi Flegrei si estende la conca di Agnano il cui territorio e diviso tra il comune di Napoli e quello di Pozzuoli. Tutta la zona dei Campi Flegrei ha origini vulcaniche in particolare Agnano è immersa in un antico cratere vulcanico ormai spento. Già dai tempi dell’Imperatore Traiano, primo secolo dopo Cristo, la zona era nota ai romani come importante stazione termale, ancora oggi, grazie all’azione di un’associazione di volontari che prova a lottare contro l’azione della natura, è possibile in particolari date visitare i ruderi delle antiche terme. Tra il IX e l’XI secolo, per il ristagno delle acque termali e pluviali, nella zona si formò il lago di Agnano che alla fine del “800 fu bonificato. Il nome Agnano sembra derivi dal termine Anauni, serpente. Si dice che il luogo era ricco di serpenti, infatti, che andavano a dissetarsi alle acque del lago.


  • Parco degli Astroni....

Curiosità

Nel quartiere nacquero i tre fratelli Bennato, Eugenio ed Edoardo i più famosi. Quest'ultimo ha dedicato qualche canzone al quartiere "Vendo Bagnoli", "Viva la Mamma"