GUIDA  Napoli/Piazza Cavour

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foto satellitare
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Di forma rettangolare, è delimitata da Piazza Museo – sede del prezioso Museo Archeologico Nazionale - e Via Foria, con quest’ultima che la mette in collegamento con Piazza Carlo III e a Via Duomo.

La fermata Museo della metropolitana di Napoli agevola ancor di più i collegamenti con la Stazione Ferroviaria e le altre zone del Centro Storico.

Un tempo detta Largo delle Pigne perché qui sorgevano numerosi pini, abbattuti nel corso del XVII secolo. Durante i lavori di costruzione dell’istituto scolastico Salvator Rosa, furono rinvenute in quest’area parte delle mura greche (datate intorno al IV secolo a.C.) che cingevano l’antica Neapolis. Oggi, sono visibili ma seminascoste dalla rampa Maria Longo.

A cavallo tra Piazza Cavour e Via Foria si erge Porta San Gennaro – per secoli unico ingresso per chi veniva dalla parte settentrionale della città - tra le più datate della città, che ospita nella parte alta un pregevole affresco del maestro seicentesco Mattia Preti.

Non ospita edifici storici di rilievo, anzi si contraddistingue per un’edilizia abitativa anonima realizzata negli Anni Cinquanta.

Un curiosità: qui nel passato era attivo il Teatro San Carlino – da non confondere ovviamente con il massimo della lirica di via San Carlo – dove si teneva il teatrino dei “pupi”, ossia delle marionette napoletane vestite con rari abiti ottocenteschi, utilizzate nel cosiddetto genere guappesco, tipico della tradizione teatrale locale.

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