GUIDA  Napoli/Piazza Dante

Da Wiki.

foto satellitare
foto satellitare
Ospita una fermata della metropolitana, oltre a numerosi locali, pub e librerie. Da qui si sviluppa la lunghissima via Toledo, cuore dello shopping locale.

È, da sempre, tra i punti di maggior vivacità del centro storico. In ciò conserva l’atmosfera che si respirava nel largo del Mercatello (il suo antico nome, quando sorgeva al di fuori delle mura della polis), che, come suggerisce il nome stesso, era la zona destinata a mercati, fiere e spettacoli all’aperto.

A Dante Alighieri è dedicato il monumento che svetta al centro della piazza, opera dello scultore Tito Angelini.

Il lato orientale della piazza è delimitata dal cosiddetto Foro Carolino, ossia l’emiciclo che costituisce la facciata del convitto nazionale Vittorio Emanuele (ex convento di San Pietro a Majella).

Sul margine ovest si apre la seicentesca Port’Alba, aperta nella cinta muraria per favorire gli spostamenti della popolazione, assai numerosa, del quartiere.

Della seconda metà del Seicento è Palazzo Bagnara, disegnato da Carlo Fontana su commissione del condottiero e duca di Bagnara Francesco Ruffo

Vedi Anche