GUIDA  Noicàttaro/Chiesa Santa Maria del Carmine

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Chiesa di Santa Maria del Carmine

La Chiesa del Carmine è ubicata in fondo alla strada omonima, al di fuori delle mura che delimitano il centro storico. La chiesa fu edificata fra il 1587 ed il 1636 insieme all’ex convento dei Carmelitani in stile barocco. La prima duchessa di Noja, Isabella Pappacoda, moglie di Pompeo I Carafa, donò la Cappella di San Rocco già esistente con annessi i terreni circostanti, sui quali i Carmelitani Calzati costruirono la Chiesa, il Convento che li ospitò fino al 1809 e l'aia.

La facciata della Chiesa del Carmine si presenta suddivisa da quattro paratie. In alto, un finestrone centrale è affiancato da due nicchie che accolgono i santi Sant'Alberto degli Abati e San Donato. Una lunetta affrescata rappresentante la Madonna del Carmine, sovrasta il portale d'ingresso.

L'interno a navata unica ci conduce all'altare barocco realizzato nel 1700, al di sopra di esso il quadro della Vergine del Carmelo circondata da angeli in pietra. Altrettanto da ammirare sono gli affreschi delle cappelle laterali.

Il campanile, distrutto da un fulmine nel 1910 e mai più ricostruito, era il più alto della provincia ed oggi presenta solo i primi due ordini. Fu realizzato soltanto nel 1675 ed originariamente era suddiviso in tre ordini: il secondo ordine, in corrispondenza della cella campanaria vi era posizionata la statua in pietra di Sant'Elena Imperatrice che i nojani invocano in presenza di temporali dicendo "Sant’Elena liberaci da ogni pena". Il terzo ordine terminava con un tetto a cipolla. Qui viene venerata Maria S.S. del Carmelo, patrona del paese dal 1805 e protettrice del popolo, specialmente durante la terribile epidemia di peste (1815-16).


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