GUIDA Pisa/Torre
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Storia
Conosciuta in tutto il mondo per la sua singolare pendenza. I lavori per la realizzazione di questo gioiello architettonico iniziarono nel 1173 così come indica l'iscrizione collocata sulla destra del portale di ingresso.
I lavori furono interrotti a causa di un primo cedimento del terreno quando la torre aveva solo tre piani. Purtroppo abbiamo poche notizie in merito alla paternità di questa prima fase dei lavori; una lapide ritrovata nei pressi della torre fece supporre che il suo autore, Bonanno Pisano avesse desiderato la sepoltura ai piedi del suo capolavoro, ma studi recenti attribuiscono i lavori a Gherardo di Gherardo.
Nel 1275 furono ripresi i lavori per mano di Giovanni di Simone, Tommaso Pisano e Giovanni Pisano. Si tentò di risolvere la pendenza della torre realizzando i piani superiori inclinandoli dal lato opposto. Chiaramente questa soluzione non risolse il problema ma provocò soltanto il cambiamento della direzione di inclinamento della torre.
La torre è stata oggetto di studi e restauri volti ad evitarne il crollo che nel 1992 fu paventato come pericolo imminente e reale.
Gli anni dedicati allo studio delle possibili soluzioni per evitare il crollo hanno portato ad una riduzione dell'inclinazione della torre di ben cinque gradi. Fu così anche riaperta al pubblico.
Descrizione
Esterno
La torre campanaria assume una posizione innovativa rispetto a tutti gli altri campanili italiani che solitamente sorgono accanto alle chiese a cui appartengono. La posizione particolare di questa torre campanaria probabilmente è da ascrivere al passaggio in loco della via romana.
La torre si innalza su pianta circolare ed è rivestita in marmo bianco. L'aspetto decorativo richiama il Duomo, con gli archi ciechi posti nel livello inferiore che incorniciano losanghe e sei ordini di loggette che si dispongono lungo l'intero corpo di fabbrica. Sulla sommità si apre la cella campanaria di forma cilindrica anch'essa decorata da arcate cieche ed aperture ad arco, la decorazione termina con archetti pensili disposti lungo tutta la circonferenza.
Il portale di accesso alla torre è decorato da notevoli sculture zoomorfe: a destra appare un toro, un basilisco ed un orso; a sinistra un basilisco, un orso ed un caprone.
Interno
Prima dei lavori di modifica effettuati sulla torre era possibile ammirare dal suo interno le stelle anche di giorno essendo realizzata come un cannocchiale.
Oggi l'interno è occupato da una scalinata che si avvolge a spirale fino alla sommità con 294 scalini. Ogni piano possiede un'uscita che conduce alla galleria esterna.
Percorrendo tutta la scalinata si arriva alla cella campanaria (con sette campane) da dove si ammira un panorama mozzafiato che ricompensa della fatica della salita.
