GUIDA  Portici/Villa d'Amore

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Indice

Storia

L'edificio fu costruito agli inizi del settecento. Nel 1898 la villa fu sottoposta ad un intervento architettonico che ne mutò radicalmente l'aspetto, aggiungendo altri corpi e distruggendo il ricco giardino.

Descrizione

La villa presenta uno sviluppo planimetrico articolato, con un corpo irregolare che si sviluppa intorno al cortile. La struttura originaria era, con molta probabilità, simmetrica.

La facciata è sobria e proporzionata, con la parte centrale recessa in modo da valorizzare il ricco portale agettante il cui coronamento forma il balcone del piano nobile; l'ingresso ha l'intradosso riccamente decorato con dei medaglioni in stucco, mentre l'arco ribassato che lo conclude è incorniciato da una sorta di timpano spezzato con, in posizione di chiave di volta, un fregio a forma di valva. Questa struttura è incorniciata da paraste con capitelli formati solo da un abaco con astragalo e cimacio, ma recanti al di sotto, lungo il fusto, dei decori di stucco. Bello il massiccio basamento di piperno. La trabeazione, che sorregge il balcone del piano nobile, è decorata con dei cassettoni incorniciati da un fitto gioco di gole rovesciate e gocciolatoi ed è impreziosita da decori in rilievo rappresentanti fiori e ghirlande.

Il piano terra ed il piano nobile, nella sezione centrale, sono decorati con luci con timpani circolari, mentre le ali si connotano per i timpani triangolari. Il secondo piano reca solo timpani lineari, mentre solo la finestra centrale dispone, anche, di un balconcino.

All'interno, di notevole interesse è la scala in pietra lavica con una bella balaustra.

Notevole è l'arco riccamente decorato che serviva come accesso al parco, alla destra della fabbrica. Si tratta, in realtà, di una copia fedele del 1898 dell'originale settecentesco. Le paraste sono decorate con un bugnato liscio ed architravate da un complesso gioco di modanature. Sopra l'ingresso fa bella mostra di sè un elaborato timpano spezzato inflesso, terminante con delle volute e decorato, al centro con un ovulo; in posizione di plinto, c'è una sorta di pinnacolo dalla forma di cono rovesciato scanalato. Agli angoli del frontone sono due pigne.

Indirizzo

Via De Gregorio, 6

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