GUIDA  Provincia di Torino/Glorioso Rimpatrio

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Aree Geografiche Storiche/Glorioso Rimpatrio dei Valdesi

La comunità religiosa Valdese ha resistito per otto secoli ad una continua repressione con innumerevoli tentativi di sterminio. Rifiutando l’ipotesi di un esilio (a seguito della revoca – nell’anno 1685 - dell' Editto di Nantes ,quale conseguenza della politica di Luigi XIV di Francia e di Vittorio Amedeo II che impose ai suoi sudditi di religione riformata di cessare ogni manifestazione pubblica,di demolire i luoghi di culto allontanando i loro ministri e di battezzare i figli nella Chiesa Romana) divennero protagonisti nell’anno 1689 di un avventuroso cammino di rientro alle terre d’origine in Italia,affrontando le Truppe Francesi e Savoiarde.Il mattino del 27 agosto del 1689 un gruppo formato da un migliaio di persone,di cui un terzo erano amici Ugonotti Francesi,si radunò a Prangins sul Lago Lemano ,in Svizzera.Carichi di armi e viveri intrapresero una marcia attraverso le montagne (superando valichi oltre i 2.000 metri) ed a tappe forzate,sbaragliando a Salbertrand le truppe Franco-Piemontesi mandate ad intercettarli,giunsero nelle Valli sud occidentali Piemontesi.Nel tempio di Prali celebrarono un Culto di riconoscenza a Dio,poi proseguirono per Bobbio Pellice dove in località Sibaoud pronunciarono un giuramento che rappresenta ancora oggi,per i Valdesi,un simbolo della loro unità.La loro storia ed i luoghi dove si coltiva la memoria del loro passato sono tuttora segno di una forza che supera ogni ostacolo.