19 Sottopagine
GUIDA Salò

Pagine Utili sul Comune
Scheda su Salò
Mappa Interattiva
Siti salodiani
Amministrazione Comunale
Statistiche su Salò
Inserisci Bollino Wiki

Concorso Fotografico
Foto Salò: 2012, 2009, 2008

Il campanile del Duomo ed il Monte Baldo

Lungolago Giuseppe Zanardelli

Salò è situato in Lombardia, ai confini con il Veneto, in Provincia di Brescia.

Confina con i comuni di: Gardone Riviera, Gavardo, Vobarno, San Felice del Benaco, Roè Volciano, Puegnago sul Garda e Torri del Benaco.

Da Vedere

Cupola e campanile del Duomo

Il golfo di Salò visto da Piazza La Serenissima

Palazzo e loggia della Magnifica Patria
Monumento alle lavandaie
Duomo di Santa Maria Annunziata
Palazzo Fantoni
Chiesa della Visitazione
Chiesa di San Bernardino (1476)
Palazzo Martinengo
Osservatorio meteorologico e stazione sismica "Pio Bettoni"

considerata una delle più antiche ed efficienti d'Italia, ospita una mostra permanente di strumenti antichi; oggi è collegata all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma direttamente con PC e con parabola satellitare operante dal 1994; vengono inviate a Roma tutte le registrazioni sismiche.

L'ingresso all'esposizione è libero.

Per visite guidate: Ufficio Cultura città di Salò, Telefono 0365/296852 [1]

Dove Mangiare

Porta dell'orologio a Piazza Zanelli

Vecchie mura su Piazza La Serenissima

Antica Trattoria alle Rose, Via Gasparo Da Salò, 33
Ristorante Antica Cascina San Zago, Via Dei Colli
Ristorante Cinese Il Drago D'Oro, Via Fantoni Gerolamo, 5
Ristorante Conca D'Oro, Via Zette, 7
Ristorante Il Melograno, Via Del Panorama, 5
Ristorante La Campagnola, Via Brunati, 11
Ristorante Lepanto, Via Lungolago Zanardelli, 67
Ristorante Pizzeria Alibenaco, Piazza Vittorio Emanuele II, 26

Biblioteche

Biblioteca Comunale, Via Fantoni, 49
Biblioteca del Museo - Archivio audiovisivo gardesano, Via del Panorama, 16
Biblioteca della Parrocchia di Santa Maria Annunciata, Vicolo Campanile, 2
Biblioteca dell'Ateneo di Salò, Via G. Fantoni, 49

Complessi Bandistici

Banda Cittadina Gasparo Bertolotti

Lapidi Commemorative

Busto di Gasparo da Salò, l'inventore del violino

Lapide Sezione Alpini "Monte Suello"
Lapide alla Serenissima
Lapidi alla Loggia della Magnifica Patria
Lapide a Gasparo da Salò
Lapide a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (sul lungolago Serenissima)
Lapide ai morti per la patria (sotto le volte del Palazzo del Capitano)
Lapide ex Caserma Cantore
Lapide a Cavour e a Giuseppe Garibaldi (Via Cavour - stessa abitazione)
Garibaldi entra a Salò (Via Garibaldi)
Ricordando la battaglia di Lepanto
Posa prima pietra Duomo (Interno Duomo)
Lapide a Sergio Bresciani (sul monumento)

Informazioni Utili

Come Arrivare Associazioni

Bibliografia

Il monumento ai caduti delle due guerre (lungolago Zanardelli)

Salò, Aurelio Lepre, Ed. Mondadori (1999)
Salò e l'Italia nella guerra civile, Mario Ragionieri, Ibiskos Editrice Risolo (2005)

Memorie Storiche

Nel libro Itinerario d'Italia (1815) Giuseppe Vallardi così scrive su Salò:

Si lasciano con dispiacere le rive del Lago, perché offrono delle vedute di una seducente bellezza. La riva orientale presenta dei punti di vista pittoreschi; mentre l'occidentale ricrea pel suo aspetto ridente e delizioso. Da questo lato è la Riviera di Salò: la città principale che è Salò, è ben fabbricata, e contiene circa 5 mila abitanti, i quali imbiancano il refe di lino, che forma parte del loro commercio. Tutto il Paese, pel tratto almeno di venti miglia, è un continuato giardino. Quantunque Salò sia distante sole dodici miglia dalla strada, è raro che i Viaggiatori la visitino.

Mentre la Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:

Salò, borgo che dir potrebbesi città, con 5000 abilanti in fondo di un golfo e su ridente posizione, con chiesa gotica e territorio coltivato a vigneti, ulivi, grani e fiori; già capoluogo di contado, avente sotto di sé oltre 150 villaggi.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritta la frazione del comune:

CACCAVERO, vill. di Lombardia, prov. di Brescia, nel circond. di Salò, dal cui borgo è distante nulla più di mezzo miglio verso libeccio. I suoi dintorni altro non sono che un continuato giardino; vi abbondano le viti, i gelsi, gli ulivi ed i cedrati. Conta quasi 650 abitanti.