GUIDA  Solferino/Museo del Risorgimento

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Il Museo storico di Solferino

L'entrata del museo
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Il Museo Storico di Solferino, allestito nel 1931 dalla Società Solferino e San Martino, è situato ai margini del Parco dell'Ossario in Piazza dei Caduti. Raccoglie in gran parte cimeli e armamenti e ricordi degli eserciti francese e austriaco.

Il Museo raccoglie inoltre parte della Storia Italiana dal 1796 al 1870; ricca l'esposizione di armi e uniformi, disegni, stampe ed oggetti personali che appartenevano ai combattenti.

Le tre sale cronologicamente ordinate offrono al visitatore una facilitata visione di quanto esposto, essendo il tutto accompagnato da didascalie. La sala centrale è interamente dedicata alla battaglia del 24 giugno 1859.

Carlo Bossoli

Opera di Carlo Bossoli che raffigura la chiesa di San Pietro in Vincoli

Entrambi i Musei di Solferino e San Martino hanno una ricca esposizione di tempere e acquarelli del pittore Carlo Bossoli. Carlo, nato a Lugano (Svizzera) nel 1815, dimostra sin da giovane interesse per la pittura e a 18 anni vende le sue prime opere. Nel 1845, dopo essere stato alla corte di Pietroburgo, è a Milano ma gli austriaci chiedono l'allontanamento dei ticinesi.

Bossoli si stabilisce così in Piemonte da dove inizia a narrare le vicende storiche a partire dalla guerra di Crimea. Il Bossoli viaggiò moltissimo: fu in Marocco, alla corte del Regina Vittoria; per l'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III°, eseguì tempere con le vedute della Spagna (in quanto l'imperatrice era spagnola).

Nel 1859 gli editori inglesi Day and Son gli diedero l'incarico di rappresentare i fatti d'armi della campagna d'Italia. Iniziata nello stesso anno, seguendo gli eserciti piemontese e francese, produce migliaia di velocissimi disegni dal vero e da questi ne trasse due serie di tempere: una per la Day and Son (andata purtroppo perduta) e l'altra più vasta per il Principe di Carignano Eugenio di Savoia, cugino di Vittorio Emanuele II°.

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